Il matrimonio di Alex

127 11 201
                                    

Agosto si fa sentire con il suo caldo anomalo, ma per fortuna l'estate è stata una gioia per tutti. "Elisabeth, ma chère. Posso disturbarti?" mi chiama una splendida Fleur, arrivata in reparto sorridente, "ma certo, tutto bene?" Le chiedo un pochino preoccupata dalla inaspettata visita. "Lo spero, sono qui per questo. Io non sto tanto bene in questi giorni, ho dei fastidi e vorrei chiederti una visita. Ma non vorrei allarmare William e ecco, ho pensato a te" sorrido e la faccio accomodare nella stanzetta visite, lei si guarda in giro curiosa "le pareti sono state dipinte dai bambini del reparto lunga degenza" spiego tranquilla, "sono bellissime!" esclama affascinata "con un aiuto ovviamente!" ridacchio poi divento seria. "Qual è il problema. Voglio dire non sei in pronto soccorso, sei venuta in un reparto materno-infantile..." lei abbassa lo sguardo, "io e William stiamo pensando di allargare la famiglia, ma per ora senza successo. L'altro giorno ho avuto dei fastidi ma poi nulla e io ho sempre una grande fatigue physique, in questi giorni e ho un ritardo, fatta eccezione per una piccola predita!" Percepisco la sua ansia e aspettativa. "Io non sono una esperta, ma potrebbe essere una buona cosa sai. La fatigue physique, intendo. Aspettami" la rassicuro uscendo per chiamare Melissa, che arriva con me sorridente.

"Ora Fleur facciamo un piccolo prelievo di sangue e una visita generale. Per vedere che tutto sia in ordine va bene?" mentre mia cugina annuisce, lei fa un piccolo prelievo e invita Fleur a sdraiarsi. La giovane veela mi prende la mano, "resta qui. Per favore" sorrido e tranquilla rispondo "non ti lascio di certo." Sono super emozionata potrei essere la prima a sapere la notizia, ma percepisco l'ansia di Fleur e cerco di trasmettere positività. Melissa si è raccomandata con me, non vuole dare false speranze alle mamme desiderose, e la sua esperienza le ha fatto leggere i miei pensieri appena sono andata a chiamarla. Le domande che Melissa pone sono precise e intime, cerco di memorizzare il più possibile non avendo mai assistito a questo tipo di colloquio, "ora vediamo un po'. Respira e non pensare a nulla" le dice ponendo la bacchetta sul suo ventre. Esegue un mezzo giro come nel revelio, ma chiaramente usa un incanto non verbale. Dopo pochi istanti sulla parete bianca appare l'immagine sfuocata del utero di Fleur, sono emozionata ma non vedo o riconosco nulla che possa sembrare un bambino. Melissa si concentra a guardare poi indica con la punta della bacchetta un mini cerchietto chiaro. "È presto perché si capisca, il cuore non è ancora visibile, ma posso dirti con certezza che sei incinta cara. Ecco ingrandendo un pochino, vedrete lo sfarfallio del cuoricino." L'emozione è alle stelle, poche cellule ma che indicano una vita. "Ora ti prescrivo una serie di controlli esami e vitamine, perché sei troppo magra. Ma questa volta di sicuro la gravidanza è partita, quindi possiamo solo prendercene cura." Sorride e Fleur fa lo stesso, gli occhi lucidi e mi stringe la mano. Sento una enorme gioia pervadermi, il miracolo della vita che si perpetua. Mentre Melissa esce a controllare esami e prendere indicazioni, abbraccio mia cugina, "non dirò nulla a nessuno te lo prometto, sarà il nostro segreto. Vedrai che andrà tutto bene e l'estate prossima avremo un piccolo Weasley da festeggiare".

Lasciata Fleur alle cure di Melissa, riprendo il giro bimbi con una grande positività, ma vengo interrotta da Heidi che mi corre incontro. Percepisco gioia provenire da lei "Heidi mi porti buone notizie vero" la anticipo "si Eli, Maecy si è svegliata vieni" mi prende per mano e, senza farmelo ripetere due volte, corro con lei al reparto di papà. "Piano voi due non si corre in ospedale" ci riprende una guaritrice sulle scale, ma poco mi importa. La mia amica si è svegliata dal coma dopo tre mesi e mezzo.

"Maecy" esclamo entrando in camera della bionda, incurante di tutto quello imparato questo anno sui risvegli, "amiche mie" risponde Maecy frastornata, chiaramente non cosciente di aver perso così tanti giorni di vita. "Heidi hai tagliato i capelli?" chiede poi di getto, ma non abbiamo tempo di rispondere che entra Katie e la abbraccia. Le raccontiamo di questi tre mesi in cui è stata assente, ogni minimo dettaglio senza tralasciare nulla. Dopo più di due ore abbiamo tutte e tre le lacrime agli occhi e Maecy sorride "vi sono mancata allora. Ne sono felice, in un certo senso. Solo ..." la guardiamo e incoraggiamo a parlare "adesso con Fred, cosa devo fare. Voglio dire se è stato qui giorno e notte come dite voi... io non ho mai pensato a lui in quel modo, non che non mi piaccia ma..." è titubante, Heidi le prende la mano. "Il tempo ti dirà cosa fare, ora avrete modo di parlare e capire cosa vi lega" le dice con calma "mi sorprende non sia qui" esclama Katie, Heidi arrossisce e confessa "non l'ho avvisato. Oggi avevano un affare importante al negozio, George lo voleva lì e io volevo godere del nostro gruppo sole." La guardo e sorrido "hai fatto bene", ci abbracciamo come prima della battaglia, solo che ora proviamo solo gioia pura. Questo tempo tra amiche voglio resti per sempre.

La vita è ... imprevedibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora