La vita è ... imprevedibile

Morte

"Buongiorno professoressa McGranitt, mi manda il preside avrebbe bisogno della Signorina Kinghore e del signor Montague. Mi ha detto di chiamarli subito" il tono concitato del giovane serpeverde, messaggero per Silente, mi spaventa. Perché convocarci così durante le lezioni preparatorie all'esame? La professoressa McGranitt sembra pensarla allo stesso modo, ma non lo lascia trasparire, "certo. Su ragazzi andate, i vostri compagni vi ragguaglieranno e raccoglieranno le vostre cose" mi alzo e, con Dave al fianco, cammino verso l'ufficio del preside con mille pensieri, poco prima di salire le scale il mio compagno mi prende la mano per fermarmi, "cosa pensi stia succedendo?" sono un po' preoccupata e credo lo abbia capito anche lui "non lo so ma è strano non trovi? Tutta questa urgenza, poi da un ragazzino serpeverde, desta sospetto chiamarci. Un Burke poi, scelta peggiore non poteva fare" sospiro sapendo che devo fidarmi di lui, nonostante le apparenze. "Già ma di sicuro è stato voluto, come a mandare un messaggio non credi? Se sospetta un attacco, motivo per cui ci sta chiamando ora, usare un Burke equivale a dire, sappiate che lo so" Dave è tranquillo a differenza mia, sta cercando di aiutarmi sapendo che sono molto più emotiva e per nulla avvezza agli scontri diretti. Il suo intendo è raggiunto perché sento la sua calma entrare in circolo e il suo ragionamento non fa una piega, "astuto! Che sia in realtà un serpeverde Silente" esclamo cercando di rilassarmi, ma le sensazioni che ho non sono buone.

"Ben arrivati, spero di non aver interrotto nessuna lezione particolarmente importante per voi, visto che i vostri MAGO stanno andando benissimo" ci domanda con un sorriso, "avevo bisogno di darvi alcune istruzioni per la serata. Io questa sera ho necessità di allontanarmi dal castello con il signor Potter. Informazione riservata ovviamente, credo di aver trovato dove il nostro Tom ha nascosto il medaglione" mentre parla mi guarda fisso negli occhi, quasi a volermi tranquillizzare, avendo sobbalzato all'informazione "ho bisogno che la vigilanza sul castello sia maggiorata rispetto al solito, ma senza destare sospetti. Alcuni Auror e membri dell'ordine della Fenice, sono già stati preallertati, qualora ci fosse necessità. Pattuglieranno corridoi e giardini, ma la sicurezza dei miei studenti è la mia, e deve essere, la vostra priorità al momento." Non ho mai visto il preside tanto serio, lo conosco abbastanza ormai per azzardare una domanda "cosa dovrebbe succedere questa notte?" chiedo senza mezzi termini. "Elisabeth con certezza non so risponderti, è una di quelle volte in cui ti devi fidare di me, ma ho il sospetto che non sarete soli questa notte al castello" io sono determinata a proteggere tutti e la mia postura lo indica, Dave al mio fianco lo stesso "va bene signor preside, alle 18.30 indiremo una riunione con i prefetti, a quelli del quinto e sesto anno daremo ordine di trattenere i ragazzi nei dormitori e vigliare che nessuno esca, quelli del settimo pattuglieranno con noi, insieme a studenti scelti tra quelli maggiorenni. Non daremo indicazioni precise se non che sono stati avvistati in zona persone poco raccomandabili. Le sta bene?" Silente annuisce e precisa "non dovete in alcun modo dire che io non sono al castello, a nessuno" "Chiaro" rispondiamo in coro.

"Un'altra cosa, dovesse succedermi qualcosa, non abbiate mai dubbi, non perdete la speranza e abbiate fiducia in me, nelle mie scelte e in Harry" io e Dave siamo attenti ma preoccupati "non perdete di vista il fine ultimo, il bene supremo e la battaglia finale. Io sono solo una pedina, come voi." Ora inizio a temere che il preside sappia bene cosa ci aspetti, "non si sta sacrificando vero?" chiedo d'istinto senza sapere neppure il perché della mia domanda "no Elisabeth, se non ce ne sarà bisogno non lo farò. Ma ricorda, gli studenti sono una priorità e Harry più di tutti. Proteggete sempre Harry. Lui è la nostra speranza" Non so perché il preside pensi che Harry possa riuscire dove neppure lui ha avuto successo, ma credo sia anche questa una delle volte in cui devo affidarmi e avere fiducia in lui. Silente poi si rivolge direttamente a Dave "qualunque movimento sospetto tra i suoi compagni di casata va immediatamente segnalato al Professor Piton. Ti è chiaro Dave?" Silente lo sta guardando dritto negli occhi e sono certa stia comunicando con lui, "ora potete andare" ci congeda appena sente che qualcuno è alla porta, infatti appare la McGranitt in cerca di spiegazioni, percepisco la sua preoccupazione.