Frammenti di cuore

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Arrivo in sala grande e mi siedo in disparte, apro un libro a caso per dare l'impressione di studiare e non essere disturbata, SOLA sarà la mia parola d'ordine per oggi e i giorni a venire. Appena vedo entrare le mie amiche insieme ad Heidi, mi alzo di scatto, addento un cornetto ed esco sicura dalla sala fissando i miei piedi. Non ho voglia di vedere nessuno, devo solo cercare di far passare questa giornata, sperando di non litigare più.

Arrivo al recinto vicino alla capanna di Hagrid e vedo Flo e Zaccarias che ridacchiano indicando qualcosa, vorrei avvicinarmi ma resto in disparte, non vorrei che Maecy mi vedesse parlare con Flo e pensasse che cerco di provocarla. Mentre aspetto l'inizio della lezione mi incanto a guardare una strana farfalla svolazzare in gabbia. "Bella vero? È un cucciolo di velenottero. Oggi spiego cosa sono" mi dice Hagrid felice, non so perché questa sua felicità mi spaventi. Arrivati tutti i miei compagni incrocio lo sguardo di Heidi e poi di Katie che tenta un sorriso, ma distolgo subito gli occhi puntandoli verso la creatura che Hagrid ci mostra, non voglio leggere i loro sguardi. La spiegazione del nostro professore è come sempre confusa e poco chiara, ma l'informazione che mi colpisce è che questo simpatico animale si nutre del cervello delle persone, mi stupisco come Silente non consideri mai che animali pericolosi ci mostri il nostro esperto di creature magiche. Per fortuna Flo ci fa ridere con il suo "qualcuno di mia conoscenza, allora, può stare tranquillo" riuscendo a riportare cosi la mia attenzione alla spiegazione "Poi è utile per cancellare la memoria, ecco possiedono un potente veleno che provoca la perdita dei ricordi, in modo simile all'incantesimo Oblivion. Magari avete visto pozione con il professor Piton" Mentre il guardiacaccia ci spiega altre particolarità della pseudofarfalla, io penso a quanto vorrei poter cancellare i brutti ricordi di ieri sera con il veleno di questo affascinate e pericoloso animaletto. All'improvviso sento la mano calda di Dave nella mia e di scatto la tolgo fulminandolo, lui è perplesso ma non lo lascia a vedere, solo io riesco a percepire il suo smarrimento. Chiaramente non ha parlato con nessuna delle ragazze quindi non sa perché mi allontano da lui così, capirà presto ne sono certa. Appena un attimo dopo il mio scatto, piano mi sussurra "volevo solo dirti che Silente questa sera non c'è. Niente impegni con lui per noi due" annuisco e mi allontano. Non voglio che Maecy ci veda vicini, anche se sono certa che non le sia sfuggita l'interazione tra di noi cogliendola a modo suo.

A storia della magia mi siedo in banco singolo, cosa mia avvenuta in tanti anni, provocando qualche sussurro tra le corvonero e alcune Tassorosso, quasi interessasse loro qualcosa di me, ma approfitto dell'ora per scrivere una lettera a Cedric per raccontargli tutto. Dopo vari tentativi credo di essere giunta alla stesura definitiva

Ciao amore mio dolcissimo,

mi manchi un sacco. So che sei in missione e non dovrei mandarti lettere soprattutto piene di miei problemi, ma ho bisogno di scriverti, mi sento sola. Ho bisogno di rassicurazioni e amore, che in questo momento puoi darmi solo tu. Non so più cosa sia reale e cosa no, questo mi spaventa, mi sento matta. Ho preteso troppo da me. Tutti lo hanno fatto, non sono la super strega forte che gli altri credono io sia. Sto piano piano cadendo a pezzi.

Per colpa del mio sonno e di Dave, poi, è successo un casino con Maecy, spero sabato prossimo di parlartene un pochino, perché sento di impazzire ancora di più se non lo faccio. Ho bisogno di te, sono un disastro da sola. Sono una pessima amica, un pessima ragazza, un brutta persona, ma amami se puoi.

Ora ti prego dimmi che verrai a Hogsmeade sabato prossimo, anche perché ho in serbo una sorpresa, ho bisogno delle tue labbra e dei tuoi dolci occhi

Ti amo

Tua per sempre

Eli

Ripiego la lettera e decido di non spedirla per il momento, credo che potrei agitare Ced mentre è in missione, e l'ultima cosa che voglio è che lasci tutto per venire da me. Lui deve poter stare sereno e concentrato sui suoi studi, non correre dietro una sciocca in balia delle emozioni. Tanto sono sicura che quando lo vedrò passerà tutto, quindi accartoccio la lettera e la butto nello zaino, sono certa che a voce le cose saranno più facili per tutti e due, guardarsi negli occhi mi aiuterà a far passare queste paure che ho.

La vita è ... imprevedibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora