E' uno splendido sabato pomeriggio ottobre, il sole è caldo, con le ragazze abbiamo deciso di goderci il tepore autunnale e il lago, io sono molto stanca tra compiti, ronde, chiacchiere notturne su come la vicinanza di Cedric e Malcolm ci faccia bene, su come Dave sia inaspettatamente entrato nella mia vita cambiando la mia percezione degli altri e sopratutto sul nostro nuovo gruppo allargato.
Non mi domando più cosa sarebbe successo se io e Cedric non fossimo stati disturbati durante l'ultima passeggiata notturna, perché Katie, Heidi e Maecy hanno dato fondo alle loro fantasie perverse, Laurana è l'unica equilibrata, ma è anche quella che sa meno di come mi sento realmente io ogni volta che vedo anche solo ombra del bel Tassorosso, quindi chiudo gli occhi, mi rilasso e inizio a sognare beatamente, cullata dal suono degli uccellini oltre che delle chiacchiere delle mie amiche.
sono nel bel mezzo di un sogno stupendo, quando sento una mano che mi tocca delicatamente la spalla, apro gli occhi e mi sveglio di soprassalto "Non volevo spaventarti, scusa" mi dice Cedric dispiaciuto "Tranquillo temevo fosse uno dei gemelli per uno scherzo ed ero pronta al contrattacco" Sorrido e il mio cuore accelera non solo per l'essere stata svegliata "Pensavo avessi gli occhi chiusi per il sole, non che fossi profondamente addormentata" continua a giustificarsi "Ti sei già scusato e non ne avevi neppure bisogno" sorrido, dopo un attimo mi metto seduta gambe incrociate, mi guardo in giro ma non vedo nessuno, "Dove sono gli altri?" "Sono lì in riva che fanno a gara di lancio del sasso" mi risponde divertito "Io però volevo chiederti un consiglio, è molto importante per me sapere cosa pensi, si sincera per favore, volevo iscrivermi al torneo Tremaghi, cosa dici?" E' molto incerto e insicuro, spero di rassicurarlo "Saresti un campione perfetto. Per me devi assolutamente tentare!" dico sinceramente eccitata. La mia gioia deve essere contagiosa, mi sorride e mi prende la mano "Seriamente pensi che possa farcela?" "Certo non vedo chi altri potrebbe, sei brillante, uno dei migliori studenti che ci sia, preparato in tutte le materie, sei di bel aspetto, che non guasta. Faremmo una bellissima figura ad averti come rappresentante" nel dire questo divento rossa e anche lui "poi avresti in me un sostegno oltre che un aiuto, sono una profonda conoscitrice del torneo, sai tra i miei antenati ho un vincitore. Potrei raccontarti le sue prove aiutarti a prepararti e, non meno importante, sono una super sostenitrice capace di smuovere le folle" scoppio a ridere e alzo le mani come se fossi già sugli spalti a tifare, il suo sguardo si illumina, mi abbraccia forte.
Penso che potrei morire in questo momento e morirei felice tra le sue braccia, sento il suo calore avvolgermi e non mi staccherei mai da lui "Allora lo faccio se sei con me!" mi dice convinto, poi mi guarda e continua "Hai una risata stupenda, te lo hanno mai detto che sei bellissima quando ridi?" sento che le guance vanno a fuoco, il mio cuore scoppia e i muscoli del mio corpo stanno tremando dall'emozione, ma come sempre non so fare altro che arrossire e sorridere di più.
Gli amici che arrivano cantando e ridendo mi aiutano ad uscire dalle situazioni imbarazzanti, e anche questa volta non fa eccezione. "Hai per caso caldo Eli?" mi prende in giro George, vedendomi rossa in viso, schizzandomi l'acqua con le mani, "come te a quanto vedo" lo stuzzico di rimando, ormai è palese, quando c'è in giro Heidi è particolarmente contento.
Parte così una battaglia senza esclusione di colpi: un tutti contro tutti. Tutto accade in pochi secondi, guardo un sasso e penso che potrei vendicarmi di George, ripasso mentalmente le parole dell'incantesimo, punto la bacchetta ed ecco che una torta piena di panna vola sulla faccia stupita del mio cugino preferito. Faccio per correre via ma Fred, con una velocità da battitore fa gelare il terreno sotto i miei piedi e scivolo, con poca dignità, lunga distesa. Sento ridere, è Heidi! Ma come io sono qui a terra e lei ride! Bene e guerra sia! Lei è troppo brava in incantesimi, devo cambiare strategia, non se la cava bene con le creature magiche quindi evoco un cucciolo di schiopodo sparacoda, ancora innocuo, ma sono certa che Heidi non se lo ricordi. La voce da telecronista di Lee inizia a descrivere l'azione "ed ecco che la giovane Elisabeth Kinghore spaventa l'amica con un mostro pazzesco! ma che succede? George, con ancora la panna sui vestiti si fionda a difesa della sua bella. Trasforma lo schiopodo in un mazzo di fiori e lo porge alla spaventata Heidi. Non riconosciamo più il terribile gemello Weasley!" La voce di Lee sembra quasi delusa ma subito si riprende non appena dal mazzo di fiori un piccolo verme che morde il naso di Heidi "eccolo il vecchio George, anche stavolta non delude il suo pubblico" Heidi a questo punto ride, ma i suoi occhi brillano di gioia e di perfidia, punta la bacchetta e sia Fred che George si ritrovano vestiti come la nonna di Neville, con tanto di avvoltoio impagliato! Ora Heidi si volta verso di me con aria simpaticamente minacciosa, ma sono pronta, la guardo e penso intensamente "verso Laurana!", l'incantesimo per cambiare colore colpisce Laurana che diventa di un bel colore verde! Lee continua con la sua telecronaca "ed ora è il turno della mite Laurana, che decide di coinvolgere le altre due ragazze rimaste, lanciando loro delle ragnatele imprigionanti. Gran bell'incantesimo! ricordatemi di non farla mai arrabbiare" Macey e Katie sono state colte alla sprovvista, ma Malcom le libera. Subito Katie fa apparire una pluffa e la lancia fortissima verso Ced "coraggio capitano, vediamo cosa sai fare!" ma Ced la trasforma in una nuvola di coloratissime farfalle e le fa volare verso di me... "che gesto dolcissimo" penso prima di ritrovarmi coperta di bombe di colore! le farfalle erano un diversivo per permettere a Macey di colpirmi! "Neanche delle amiche posso più fidarmi!" urlo fintamente spazientita e tutti scoppiamo a ridere. Ma voglio che l'ultimo colpo sia mio. Offro a Fred una delle sue mou mollelingua abilmente camuffata da innocuo dolcetto! "E la nostra Queen si dimostra ancora la più astuta e chiude l'incontro vittoriosa!" ridiamo tutti di gusto e decidiamo di tornare al castello per prepararci per la cena.
È sera e sono sdraiata sul letto, sono sola in camera perché le mie amiche stanno chiacchierando in sala comune raccontando agli altri della battaglia, ma io non ho voglia di compagnia, fatico a prendere sonno, i pensieri sono ancora affollati su Cedric. Vedo la dolcezza del suo sorriso e sento il calore della sua mano quando mi sfiora, ripenso all'abbraccio che ci siamo dati oggi, così intenso e carico di sentimenti. All'improvviso un ticchettio sulla finestra mi distoglie dai dolci pensieri è Winnie, una bella civetta con le penne grigie ma con la luce della luna sembrano d'argento, sulla zampina porta un messaggio ed io indovino subito di chi sia! Ho regalato Winnie a mia sorella quando è partita per Londra. Apro il bigliettino e la calligrafia musicale mi conferma che ho ragione: è la mia Alex con la soluzione per il regalo a Cedric.
"Carissima Lizie,
Sono contenta di saper che stai bene e che finalmente c'è qualcuno che ti fa battere forte il cuore! Cedric è proprio bello, me lo ricordo bene, già dal suo primo anno aveva infranto qualche cuore!"
Questa innocente frase mi fa fremere un po' di gelosia ma proseguo a leggere
"Per quanto riguarda il regalo, ti ricordi che ti avevo detto che gli allievi Auror del secondo anno devono seguire le autorizzazioni per la vendita di libri rari e particolarmente potenti e controllare con attenzione i libri di magia nera? Tra le Librerie che devo controllare io ce n'è una a Saint Andrews, di un certo Connor MacLeod, che ha dei libri incredibili, pensa che ha un antico libro di Fistandantilus e uno di Raistlin Majere quando era giovane, un libro dalla copertina rossa con rune d'argento che emanano un potere percepibile anche solo sfiorandolo. Connor mi ha consigliato un libro molto raro su alcune creature magiche, so che piacciono ad entrambi, e penso che a Cedric possa piacere un libro raro. Se l'idea ti piace te lo compro io e te lo porto ad Hogsmeade mandami la data del vostro primo weekend libero.
Un abbraccio forte e mi raccomando fatti onore con le altre scuole!"
Non c'è la firma, non è necessaria, ma ci sono una A e una E intrecciate, che ha inventato la notte che mamma ci ha portato da zia Molly, quel simbolo vuol dire non ci separeremo mai. Non perdo tempo scarabocchio una risposta e dopo aver dato da mangiare a Winnie le dico dolcemente "torna da Alex."
La settima passa serena, cosa strana George si è unito al gruppo di studio, forse più per la compagnia che per lo studio, tanto è vero che ha un po' destabilizzato tutti, io per esempio riesco a concentrarmi meno con lui in giro che fa battute e scherzi. Con i Gufo che incombono non posso permettermi di non studiare quindi, nonostante sia venerdì, seppur con poca voglia, sono in biblioteca a completare i miei saggi, unico dato positivo la compagnia. "Cedric" alziamo entrambi gli occhi dai libri ma non vediamo nessuno, "Cedric" lo guardo e dico "fatti trovare per carità o madama Pince ci proibirà di studiare qui" in quel momento spunta Ernie Macmillian che riprende fiato per la corsa e grida "arrivano venerdì 30 alle sei in punto" con uno sguardo confuso, ma mantenendo la sua solita eleganza e gentilezza "Calmati Ernie, chi arriva il 30 ottobre?" "E non gridare o ci cacciano" aggiungo io acida, guadagnandomi un occhiataccia da Cedric, "Le delegazioni di Beauxbatons e Durmstrang, c'è il cartello nella sala d'ingresso, le lezioni finiranno prima" finisce con un tono consono a una biblioteca, sul volto di Cedric si allarga un enorme sorriso e mi guarda con gli occhi che brillano "Vengono per il tuo compleanno Ced, che carini" lo prendo in giro, io mi pregustavo già un venerdì sera con lui e i nostri amici, va bene lo stesso so che questo lo renderà ancora più felice di qualunque regalo. Domani tra l'altro ho appunto intenzione di prendere tutto il necessario per fare un figurone a Hogsmeade prima di incontrarmi con Alex.
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La vita è ... imprevedibile
Fanfiction"La vita è ciò che accade quando sei tutto intento a fare altri piani" "Sono Elisabeth, Lizie per mia sorella e Eli per le mie amiche! Sono Grifondoro, al 5 anno di Hogwarts, dimenticavo sono anche prefetto, come la mia perfetta sorella Alex, Corvon...