2 Capitolo

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2 giorni dopo
Rosa Pov
Mi sveglio, prendo il telefono e rispondo ad alcuni messaggi, poi mi alzo indosso la mia vestaglia e scendo giù, trovando mia madre che parla con i genitori del mio "fidanzato", così do il buongiorno a tutti e vado in cucina per poi iniziare a fare dei Pancake, dopo un po' sono pronti così prendo il piatto le posate e lo sciroppo d'acero, per poi iniziare a mangiare ma dopo qualche secondo entra mio fratello e vedendo il piatto mi ruba uno...
Io:Potevi chiedere!?
Giacomo:Lo so, comunque finito di fare colazione vai a preparare le valigie, sennò ti riduci sempre all'ultimo...
Lo dice per poi ciucciarsi le dita, io gli faccio un dito medio e lui mi sorride per poi andarsene, finito di fare colazione mi dirigo di nuovo in camera, ma ha fermarmi è mia madre e i genitori di Alberto...
Mamma:Rosa aspetta..
Roberta(madre di Alberto):Tesoro, vieni e siediti qui con noi..
Io sospiro e faccio come mi dicono, con un sorriso finto...
Io:Si?
Mamma:Parlavamo di domani e di come vi dovrete comportare, soprattutto tu...
La guardo confusa, ma che ho fatto mo? Perché c'è l'hanno con me?
Paolo(Padre di Alberto):Sappiamo del tuo comportamento verso nostro figlio...
Ma siamo seri? Lui mi caga il cazzo e poi io passa per la cattiva?! Poi che codardo che è Alberto corre subito dai genitori a piangere... Idiota...
Io:È lui che mi provoca e mi chiama in certi modi e...
Non riesco a finire la frase perché mia madre mi interrompe parlandomi sopra...
Mamma:Mi dispiace, lei ha un carattere molto particolare... Spero che riuscete a capire?
Lo dice mentre mi fulmina con lo sguardo e io alzo gli occhi al cielo..
Roberta:Basta che non succeda più..
Mia madre annuisce e lo fa fare anche a me, dopo me ne vado in camera e caccio la valigia per poi iniziare a mettere alcuni vestiti, scarpe, piastra per i capelli, pistole, coltelli e i miei trucchi... Penso che basti...

Il giorno dopo
Sento la sveglia, la spengo e vedo che sono le 4:00 del mattino, mi alzo e vado giù faccio colazione, poi torno su mi vesto e prendo la valigia per poi portarla giù, aspetto mio fratello che scende dopo pochi minuti, carichiamo la macchina poi entriamo e mamma ci accompagna in aeroporto dove troviamo gli altri...
Mamma:Ok, ragazzi non fate casini e soprattutto sta attenti... Guardatevi sempre le spalle... Rosa ti affido il comando..
Tutti noi annuiamo, poi la salutiamo e ci imbarchiamo sull'aereo, io sto vicino ad Aurora, mio fratello vicino a Francesco e Alberto sta da solo... Passiamo le ore a parlare di come sarà questa scuola e di come ci dovremo comportare... Finalmente arriviamo scendiamo e troviamo un ragazzo nero che ci stava aspettando...
X:Ciao, sono Willy salite in macchina.. Così andiamo...
Così facciamo ciò che dice, carichiamo la macchina e poi saliamo...
Wiily:Allora facciamo conoscenza?!
Io:Piacere sono Rosa Salvatore..
Lo dico girandomi e sorridendo..
Aurora:Io sono Aurora De Paloma..
Giacomo:Giacomo Salvatore il fratello di Rosa..
Lo dice indicamdomi...
Francesco:Francesco Maiorano...
Alberto:Alberto Leviano, il fidanzato di Rosa..
Appena sento quelle parole alzo gli occhi al cielo e sbuffo per poi girarmi nella sua direzione...
Io:La finisci con questa storia... Non ti entra proprio in quel cazzo di cervello..
Poi mi rigiro e nel viaggio parliamo un po' tutti così Willy ci inizia a conoscere, devo ammettere che è molto simpatico.. Dopo un po' siamo arrivati davanti a una macelleria entriamo e subito ci accoglie il maestro Lin..
Io:Salve maestro Lin..
Lo dico abbassando la testa in segno di rispetto, poi tutti quanti fanno come me..
Maestro Lin:Rosa che piacere... Come sei cresciuta!
Lo dice sorridendo e io ricambio, poi passa lo sguardo dietro di me..
Maestro Lin:Tu devi essere Giacomo?!
Mi giro e mio fratello annuisce sorridendo...
Maestro Lin:È un vero piacere avervi qui... Seguitemi...
Così facciamo e ci porta in un giardino dove c'è solo una casetta..
Maestro Lin:Dopo che siete entrati vi accoglierà una donna anziana e vi darà tutto il necessario, poi andrete nelle vostre camere, sono in comune e vi vestirete per poi andare alla prima lezione che avete con me... Tutto chiaro?
Tutti:Chiaro...
Diciamo tutti insieme, poi entriamo e scendiamo le scale a chiocciola, appena giro la testa c'è una signora anziana che ci inizia a dare la divisa, i libri e delle armi, poi andiamo verso le camere, mentre cammino mi scontro con qualcuno...
Io:Sta attento idiota...
Lo dico per poi alzare lo sguardo e incontrare degli occhi marroni...
X:M-mi dispiace...
Lo dice guardandomi negli occhi e io non riesco a staccare i miei occhi dai suoi, ha risvegliarmi dal trance e Aurora...
Aurora:Rosa andiamo?!
Io:Ssi.. Arrivo..
Così supero il ragazzo con gli occhi marroni e vado verso la mia migliore amica, dopo apriamo la porta e entriamo, iniziamo a sistemare le nostre cose per poi metterci le divise e andare fuori la camera aspettando i ragazzi...
Francesco:Pronte?
Mi giro e li trovo tutti e tre, annuiamo io e Aurora, per poi dirigerci verso la classe, intanto notiamo che tutti gli studenti ci fissano tra cui noto gli occhi del ragazzo di prima, entriamo in classe e ci mettiamo agli ultimi banchi, dopo pochi minuti entrano anche gli altri studenti e vicino a me si mette quel ragazzo... Che adesso che ci penso e proprio carino, ma mentre lo guardo lui si gira e mi sorride..
X:Mi dispiace ancora per stamattina..
Lo dice con un tono di voce molto gentile e roca..
Io:Tranquillo...
Lo dico sorridendo...
X:Io sono Marcus..
Lo dice per poi farmi l'occhiolino e io rido..
Io:Sono Rosa Salvatore...
Ma ha interromperci e il Maestro Lin, che inizia la lezione, passa l'ora e suona la campanella, usciamo e Alberto mi prende per un braccio per poi bloccarmi al muro...
Alberto:Cosa era, quella scenetta in classe?
Io:Non so di cosa parli, ma levati...
Lo dico cercando di spostarlo, ma è difficile..
Alberto:Mi credi scemo? Ho visto gli occhi dolci tra te e quello ricciolino del cazzo...
Lo dico con la mascella serrata e io lo fulmini con lo sguardo..
Io:Ma chi ti credi di essere?! Te lo dico io, Nessuno... Quindi levati dal cazzo!
Alberto:No!
Stavo per rispondere quando arriva Marcus..
Marcus:Non l'hai sentita?!
Lo dice guardandolo male, ma io non ho bisogno di protezione così tiro un calcio nelle palle di Alberto e lui si piega in due, poi prendo il mio coltellino e glielo posiziono alla gola..
Io:Tu, ricorda chi è il capo... Ricorda chi sono io.. Quindi non ti permettere più di fare una cosa del genere... Ti ricordo l'avvertimento di tre giorni fa!
Mi guarda intimorito così gli tolgo il coltello dalla gola e mi giro per poi andarmene, Marcus mi raggiunge...
Marcus:Credevo che avessi bisogno di aiuto, ma ne ha più bisogno lui..
Lo dice per poi ridere e io con lui, poi giro lo sguardo..
Io:Grazie, lo stesso per averci provato..

Spazio all'autrice
Ciao, come va? Spero bene e spero che il capitolo vi sia piaciuto... Un bacio.. 😘😘

Anime gemelle // Marcus LopezDove le storie prendono vita. Scoprilo ora