Capitolo 37

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1 settimana dopo
Marcus Pov
Ormai è passata una settimana di inferno, perché, dopo che mi hanno tolto il proiettile dalla gamba e mi hanno curato, hanno iniziato a torturarmi , ha risvegliarmi dai miei pensieri sono sei passi, più precisamente rumore di tacchi...
Signora Salvatore:Sei sveglio Ratto!
Lo dice dietro le mie spalle...
Io:Come sta Rosa? Perché fai questo? Perché impedisci ha tua figlia di essere felice?
Lo dico cercando di girare la testa per guardarla negli occhi, ma non riesco per il dolore, visto che continuano a torturarmi....
Signora Salvatore:Sono cose che non ti devono interessare, Ratto! Sono cose di famiglia e tu non ne fai parte!
Lo dice con cattiveria e gridando certe volte, invece io mi preparo mentalmente per le altre torture....

Rosa Pov
Sono in camera, ma non la mia, ma quella dove mi hanno lasciato una settimana fa, non mi fanno uscire, ma ricevo delle visite come mia madre, mio fratello e Alberto, gli altri non gli fanno entrare, ha risvegliarmi dai miei pensieri è qualcuno che apre la porta, alzo lo sguardo e vedo mio fratello, Giacomo, così corro incontro per poi buttarmi nelle sue braccia...
Io:Sai qualcosa di Marcus? E gli altri stanno bene?
Lo dico ancora tra le sue braccia e lui sospira per poi baciarmi tra i capelli...
Giacomo:I ragazzi stanno bene, però di Marcus non so nulla, so solo che l'hanno rinchiuso da qualche parte e sto cercando di scoprire dove....
Lo dice con voce triste e io scoppio in lacrime, non c'è la faccio più, questa è tutta colpa mia... Non dovevo farlo avvicinare a me, dovevo farmi odiare da lui, doveva starmi il più lontano possibile, non doveva conoscermi.... Ha risvegliarmi dai miei pensieri è mio fratello...
Giacomo:Ehi, ehi... Andrà tutto bene, si sistemerà tutto.... Non piangere, resta calma e tranquilla...
Lo dice per poi prendere il mio viso con le sue mani e accarezzarmi le guance...
Io:È tutta colpa mia! Lui non doveva avvicinarsi a me, io dovevo imperdirlo così starebbe stato salvo, così non rischiarebbe di morire! Se gli capiterebbe qualcosa, io sarei persa e vuota...
Lo dico abbassando lo sguardo, con le lacrime con continuano a scendere senza controllo....
Giacomo:Non è vero! Tu non hai colpa, ti sei solo innamorata.... Gli unici colpevoli sono nostra madre e i genitori di Alberto.. E poi Marcus se la saprà cavare, è un tipo tosto e ti giuro che lo troverò!
Lo dice per poi baciarmi la fronte e io cerco di calmarmi, così ci sediamo sul letto e mi lascio coccolare tra le sue braccia, dopo una buono mezz'ora se ne va....

Giacomo Pov
Esco dalla camera di mia sorella e ho il cuore spezzato, non sopporto vederla in quello stato, devo trovare un modo per aiutarla e devo capire dove Marcus, vado in camera di Saya dove trovo tutti gli altri...
Aurora:Come sta?
Lo dice precipitandosi da me, io la guardo triste...
Io: Prova ad immaginare come sta?! È distrutta, non c'è la fa più e vuole sapere come sta Marcus..
Lo dico camminando in giro per la stanza, ha fermarmi è Alberto...
Alberto: Amico, ti aiuto io! Mia madre è venuta in camera mia prima, per avvisarmi che sarei andata con lei dopo cena e che mi doveva fare vedere qualcosa, ma ho il presentimento che si tratta di Marcus, infatti ti lascerò una scia non so ancora bene di cosa ma lo farò e tu la seguirai...
Lo dice mettendomi le mani sulle mie spalle, cercando di tranquillizzarmi ma non è così semplice, soprattutto se si parla di mia sorella...
Io:Ok, dovremmo solo aspettare il dopo cena..
Lo dico portando lo sguardo sul mio polso dove ho un orologio che segna le 19:00, bene manca un'ora alla cena...

2 ore dopo
Sono in camera mia con Francesco, sentiamo dei passi e delle voci, così ci avviciniamo con l'orecchio alla porta sentendo la voce di Alberto e della madre...
Francesco:Bene, aspettiamo qualche minuto....
Lo dice serio e io nego con la testa...
Giacomo:Te l'ho già detto, tu non verrai con me! Troppo pericoloso...
Lo dico con tono severo e lui è già pronto a controbattere...
Francesco:Sei il mio migliore amico, non ti lascerò da solo e poi farò il palo se riusciremo ha trovare Marcus....
Lo dice più serio di prima e io sospiro sapendo che non cambierà idea, quindi annuisco e lui sorride fiero, così apro la porta e vedo una scia di pezzi di carta, la iniziamo a seguire, arrivando nelle segrete, camminiamo ancora senza farci troppo notare e sentiamo delle urla...
X:Ahhhhhh... Bastaaaaaa.....
Io e Francesco ci guardiamo, per poi riguardare in direzione delle urla...
Io e Francesco: Marcus..
Lo diciamo con un filo di voce, così velocizziamo il passo fino ha trovarci davanti una porta di ferro con una finestrella in vetro, dove si intravede Marcus, mia madre che lo sta torturando e Alberto con la madre, loro sono di spalle....

Alberto Pov
Siamo in questa cella e davanti ha me c'è Marcus, che è pieno di ferite sanguinanti, non posso neanche aiutarlo salterebbe tutto...
Carla:Vuoi provare?
Lo dice guardandomi con un sorriso sadico per poi passarmi un tira pugni, guardo prima la madre di Rosa e poi l'oggetto, intanto mia madre che mi invita a farlo, così guardo Marcus che sospira per poi annuire leggermente mentre con le labbra mima un "Fallo", così prendo l'oggetto e mi metto davanti a lui...
Madre:Vai, tesoro...
Lo dice con dolcezza, come se stessi facendo una cosa normalissima, quando in realtà sto picchiando il fidanzato di Rosa e un mio amico, dopo un decina di minuti se ne vanno lasciando a me il compito di farlo parlare e di torturarlo...

Spazio all'autrice
Ciao, come va? Spero tutto bene e spero che il capitolo vi sia piaciuto... Un bacio..😘😘

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