1 settimana dopo
Rosa Pov
È passata una settimana e abbiamo avuto le prove che ci servivano, tramite il Maestro Lin e grazie ad Alberto, così abbiamo deciso di prendere il primo volo per l'Italia e andare dai miei nonni, i genitori di mio padre, così ci daranno una mano, visto che molti del mio Clan sono comunque rimasti fedeli a loro e soprattutto non è mai andato a genio la storia di me e Alberto, sono andati sempre contro anche quando mio padre era in vita....
Mi sveglio e spengo la sveglia, mi giro e non trovo Marcus, intanto sento canticchiare dalla cucina, così mi alzo e vado a vedere cosa sta succedendo, appena arrivo mi trovo davanti una scena bellissima, cioè mia zia e il mio ragazzo che canticchiano mentre preparano la colazione...
Io:Buongiorno...
Lo dico andando verso di loro...
Zia Val.:Buongiorno, tesoro...
Lo dice sorridendo e abbracciandomi....
Marcus:Buongiorno, Piccola..
Lo dice per poi darmi un bacio a stampo veloce....
Io:Cosa preparate di buono?
Lo dico sentendo un buon profumo....
Marcus:Abbiamo: i cornetti, del caffè, succo d'arancia e i Pancake... Cosa scegli?
Lo dice sistemando tutte le cose sul tavolo e intanto mia zia ci guarda sorridendo...
Zia Val.:Siete bellissimi e dolcissimi!
Lo dice con un luccichio negli occhi, nel mentre io arrossisco e Marcus si gratta la nuca con fare imbarazzato...
Io:Grazie, zia...
Lo dico sedendomi e prendendo un cornetto, nel mentre loro si siedono e iniziano a mangiare...
Io:Appena finiamo, dobbiamo prepare le cose e andare all'aeroporto, ok?
Lo dico guardando il mio ragazzo, che sospira per poi annuire e prendermi la mano per stringerla alla sua...
Zia Val.:State attenti, ragazzi! Siate discreti, non dovete dare nell'occhio... Perché non potete sapere, in quale angolo si nascondono...
Lo dice guardandoci preoccupata e noi annuiamo, così finiamo di mangiare e ci andiamo a preparare, nel mentre zia Val. toglie le cose dal tavolo, io mi vesto così:Ma mentre Marcus si finisce di vestire sentiamo il campanello, così esco dalla stanza e guardo mia zia, lei guarda nello spioncino e sgrana gli occhi, per poi farmi segno di entrare dentro e soprattutto di non fiatare, così entro e faccio segno a Marcus di non fare il minimo rumore....
Valentina (Zia Val.) Pov
Sento il campanello e vedo mia nipote uscire dalla stanza stranita, così guardo nello spioncino e vedo Carla, con alcuni dei suoi uomini, così faccio segno a Rosa di entrare nella stanza e di fare silenzio, lei lo fa, dopo alcuni minuti apro la porta e me l'ha ritrovo davanti....
Io:Carla...
Lo dico con un finto sorriso e una finta cordialità...
Carla:Valentina, tesoro... Possiamo entrare?
Lo dice con un finto tono dolce e amichevole, io non volendo creare sospetti la faccio entrare...
Io:Come mai, sei qui?
Lo dico per poi sedermi sul divano cosa che fa' anche Carla...
Carla:Non ti vedevo da tre anni, sono venuta ha farti vita...
Lo dice guardandosi intorno, lei sa qualcosa, forse quella Maria, la ragazza di cui mi hanno parlato Rosa e Marcus, forse l'ha aiutata....
Io:Ti conosco troppo bene, cosa vuoi davvero?
Lo dico togliendo il finto sorriso e anche lei toglie la maschera...
Carla: D'accordo, mi è arrivata voce che mia figlia, Rosa ti sia venuta ha trovare e visto che è scappata con il suo presunto ragazzo.... Non è che lì stai ospitando tu?
Lo dice facendo segno hai suoi uomini di controllare casa e io scatto in piedi...
Io:Non so di cosa ti stia parlando, io non vedo mia nipote da tre anni e penso che abbia scoperto il matrimonio visto che hai appena detto che è scappata.... E sinceramente, ha fatto la cosa più giusta!
Lo dico avvicinandomi in modo minaccioso a lei, quando ad un certo punto uno dei suo uomini la chiama dicendo che ha trovato una porta chiusa a chiave....
Carla:Cosa nascondi? Sono qui, in questa casa, vero?
Lo dice girandosi verso di me e io faccio la disinvolta...
Io:È la camera degli ospiti e la chiudo sempre a chiave.... E te l'ho ripeto, non vedo mia nipote da tre anni!
Lo dico andando verso la porta...
Carla:Allora, aprila e facci entrare!?
Lo dice per poi venire vicino a me e io la guardo quasi disgustata, cercando di mascherare il terrore che lei possa scoprirli....
Io:No, perché dovrei non prendo ordini da te e poi questa casa è mia!
Lo dico mettendomi davanti alla porta e guardando male l'uomo difronte a me....
Carla:Giovanni, prendila e toglila di mezzo!
Lo dice vicino all'altro che viene verso di me, ma non sarà così facile, infatti gli arriva da parte mia un gancio destro sul naso rompendogli il setto nasale, infatti subito si porta la mano sul naso indolensito...
Io:Ne vuoi ancora, scimmione!?
Lo dico pronta a combattere, non devo farli entrare in tutti i modi...
Carla:Giovanni, prendila e non farti fare il culo!?
Lo dice di nuovo allo stesso uomo che mi guarda arrabbiato, così si avvicina di nuovo e subito gli tiro un calcio nelle palle...
Io:Spero che ti ho castrato!
Lo dico vedendolo piegato in due, Carla lo guarda schifata dalla sua incapacità...
Carla:Luca, pensaci tu, allora!
Lo dice così l'uomo che sta quasi davanti a me, si avvicina e io gli tiro un calcio nello stomaco, in aggiunta una ginocchiata sulla faccia e anche lui cade a terra dolorante...
Io:Fattelo dire Carla, non servono a niente questi due...
Lo dico con un sorriso soddisfatto....
Carla:È sempre meglio fare le cose da sola, non c'è niente da fare!
Lo dice per poi prendermi dai capelli e lanciarmi per terra, addosso hai due uomini che subito mi afferrano e lei con un calcio spalanca la porta....Spazio all'autrice
Ciao, come va? Spero tutto bene e spero che il capitolo vi sia piaciuto... Un abbraccio...😘😘
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Anime gemelle // Marcus Lopez
RomanceRosa Salvatore, figlia di due grandi capi della mafia italiana viene spedita in questa scuola per addestrare gli assassini, ma è qui che incontrerà la sua anima gemella...