36 Capitolo

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Valentina (Zia Val.) Pov
Spalanca la porta e entra, io mi libero dei due scimmioni il più velocemente possibile, così mi alzo e entro anche io nella stanza, con mia sorpresa è tutto in ordine e sembra che veramente non ci sia stato nessuno, così vado da Carla....
Io:Visto?! Che ti avevo detto... Adesso sarà meglio che sparisci!
Lo dico per poi trascinarla fuori dalla stanza, fino alla porta di ingresso....
Carla:Va bene, mi sarò anche sbagliata.. Ma non trattarmi così, sono tua cognata!
Lo dice con rabbia, ma io la guardo con disgusto...
Io:No, tu non lo sei mai stata!
Lo dico per poi chiuderle la porta in faccia, poi aspetto quindici minuti e guardo dallo spioncino per vedere se stavano ancora o se ne erano andati, per fortuna non c'erano più così sono andata nella stanza degli ospiti e gli ho cercarti, ma purtroppo di loro non c'è traccia...
Io:Ti prego, state attenti!
Lo dico pregando per loro...

Rosa Pov
Siamo scappati con la mia moto e ci siamo rifugiati in un bar per calmarci...
Marcus:Ci mancava molto poco...
Lo dice calmandosi e io sono un po' in panico....
Io:E se ci avessero seguiti?! Come mi è venuta in mente questa cosa?! E se facessero del male a mia Zia?! Sarebbe tutto colpa mia!
Lo dico con le mani che tremano e il respiro in regolare, Marcus subito mi abbraccia...
Marcus:Shhh... Stai tranquilla, sta andando tutto bene... E anche tutti gli altri stanno bene, ne sono sicuro e poi tutto ciò non è colpa tua... Ci sono io con te!
Lo dice accarezzandomi i capelli e io affondo nel suo abbraccio, godendomi questo momento, così dopo qualche minuto mi riprendo...
Marcus:Meglio?
Lo dice sciogliendo l'abbraccio per poi mettere le sue mani sul mio viso e accarezzarmi, io annuisco per poi sorridere...
Io:Grazie, Amore... Ne avevo bisogno...
Lo dico sorridendo e lui mi bacia la fronte...
Io:Ok, adesso dobbiamo arrivare in aeroporto.. Ok?
Lo dico con la mia solita sicurezza e lui annuisce, così usciamo dal bar e andiamo verso la mia moto, per poi salirci metterci il casco e partire...

Due ore dopo
Siamo arrivati in aeroporto e subito ci dirigiamo a fare i biglietti, l'unico problema è che c'è una fila lunghissima, così aspettiamo cercando come sempre di non dare nell'occhio, dopo una mezz'ora tocca a noi....
Io:Due biglietti per Roma, solo andata!
Lo dico guardandomi intorno e la ragazza ci dà i biglietti, noi gli paghiamo e ci dirigiamo verso l'uscita che conduce all'aereo, ma mentre andiamo sento delle voci familiari, così mi giro e vedo mia madre e Maria cercarci con una decina di uomini appresso...
Io:Marcus, corri!
Lo dico indicando mia madre e gli altri, ma appena lui si gira loro ci notano e noi iniziamo a correre...
Madre:ROSA! FERMATI!
Lo dice correndo verso di noi e sentiamo degli spari, finché sento Marcus lamentarsi, mi giro e vedo che lo hanno colpito alla gamba...
Io:Nooo...
Lo dico andando da lui per poi prendere il suo braccio destro e metterlo intorno al mio collo...
Marcus:Piccola, lasciami qui! Almeno tu, scappa...
Lo dice con un sorriso triste ma nego con la testa...
Io:Non lo farò mai, preferisco morire che lasciarti qui!
Lo dico con delle lacrime agli occhi, ma lui si ferma...
Io:Cosa fai? Non possiamo fermarci!
Lo dico cercando di farlo ragionare, ma lui mi guarda...
Marcus:Ti sto solo rallentando... Tu vai, me la caverò!
Lo dice mettendomi le mani sul viso e io scoppio in lascrime...
Io:No, no... Io non ti lascio qui! Io non posso stare senza di te! Quindi se ti fai prendere tu, mi farò prendere anche io...
Lo dico per poi farmi notare ancora di più....
Marcus:No! Tu devi scappare...
Lo dice per cercare di fermarmi, ma è troppo tardi, infatti subito ci prendono...
Madre:Finalmente, adesso sei nei guai Rosa Salvatore! E riguardo a te, Signor Lopez farai una brutta fine... Dovevi stare lontano da mia figlia!
Lo dice per poi premere sulla ferita che ha alla gamba, infatti lui urla dal dolore...
Io:Fermati! Smettila! Gli fai male...
Lo dico piangendo, così si gira nella mia direzione...
Madre:Quindi, è vero?! Tu ami, questo ragazzo!?
Lo dice guardandomi negli occhi e l'unica cosa che vedo è pura crudeltà, intanto io non rispondo e lei mi tira uno schiaffo in pieno viso...
Marcus:No, è colpa mia... Non farle del male, sono io che ho incominciato questa storia...
Lo dice dimenandosi dalla presa che ha uno scagnozzo di mia madre su di lui...
Madre:Lo so, mia figlia merita di più che un Ratto di Fogna come te!
Lo dice con cattiveria e io le tiro uno schiaffo, che lei subito mi restituisce...
Madre:Non osare farlo mai più, io sono tua madre!
Lo dice puntandomi il dito contro e io la guardo con disprezzo...
Io:Non più!
Lo dico per poi sputarle addosso, così ci riportano alla King's, dove mi portano in una stanza e mi chiudono a chiave...

Giacomo Pov
È ritornata mia madre, la vedo sporca di sangue e con un livido sulla guancia, così vado da lei...
Io:Madre, tutto bene?
Lo dico preoccupato, perché anche se fa la stronza è pur sempre mia madre...
Madre:Si, finalmente abbiamo trovato tua sorella e il Ratto di Fogna!
Lo dice soddisfatta e io la guardo incredulo... No, non ci posso credere...
Io:Dove sono?
Lo dico cercando di nascondere il panico e la preoccupazione che ho per tutti e due...
Madre:Tua sorella è rinchiusa in una stanza dei dormitori e riguardo al Ratto è nei sotterranei...
Lo dice sorridendo in modo sadico e io la guardo impaurito...

Spazio all'autrice
Ciao, come va? Spero tutto bene e spero che il capitolo vi sia piaciuto.... Un bacio.. 😘😘

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