Come non detto, Kylian oggi ha fatto più di 3 gol, anzi ne ha fatti 4, quindi, come promesso, domani uscirò con lui.
Arrivo a casa e mi vibra il telefono, il messaggio è proprio da lui.CHAT CON KYLIAN:
"Domani ti passo a prendere per le 9.30, fatti trovare pronta😏""Perché non mi dici dove andiamo?"
"Effetto sorpresa baby"
"Un altro soprannome di merda e ti giuro che domani non usciamo"
"Ma come? Mi sono tanto sforzato nel fare 4 gol e ora non esci?"
"Eh già!"
"Notte bimba"
"Notte"
Sono troppo curiosa di sapere cosa succederà domani, ma anche preoccupata. Imposto la sveglia alle 8 e mi metto nel mio comodo e caldo letto.
La sveglia suona e io sono ufficialmente in crisi, la prima cosa che faccio è alzare le tapparelle e per fortuna c'è bel tempo. Essendo Parigi imprevedibile mi metto comunque un maglioncino a maniche lunghe e dei jeans a vita alta skinny, outfit comodo ma comunque adatto a ogni occasione. Completo con le MC queen e scendo a fare colazione molto velocemente con un paio di cookies.
Mi chiedo cosa debbiamo fare per venire alle 9.30 di mattina.
Mi metto un filo di mascara e piastro i capelli facendo i boccoli naturali. Finisco con il preparare una piccola borsa salvavita."Ciao mamma, Ciao papi" dico dando un bacio in guancia ad entrambi.
"Dove vai?" Chiede mamma.
"Oh non lo so, ma ho perso una scommessa con Kylian e mi tocca uscirci"
"Kylian, eh..." sorride mia madre.
"NO, NO, NO" diciamo insieme io e mio padre, che mi guarda con sguardo assassino.
Proprio in quel momento mi squilla il telefono e Kylian mi scrive di uscire di casa. Passo per il vialetto e, uscendo dal cancello, c'è una macchina nera, ma non è la sua. Anzi lui scende dal sedile posteriore e mi saluta con un abbraccio che ricambio.
"Non fare domande, per farti questa sorpresa ho dovuto prendere l'autista"
"Cavolo, che cosa seria allora!"
"Beh, te l'ho detto che me la sarei giocata a sto giro"
"Bene"
"Salga madame!" Mi dice aprendo lo sportello con tanto di inchino per fare la scenata. Alzo gli occhi al cielo ed entro, lui mi segue mettendosi accanto a me.
"Kylian, secondo me vuoi rapirmi!" I finestrini dietro sono oscurati.
"Vedrai che sarà un bellissimo rapimento"
Mi sono presentata all'autista che è molto garbato, ma allo stesso tempo molto freddo e silenzioso.Il viaggio è stato parecchio lungo e sono le 11 passate quando entriamo in un grande parcheggio, Kylian si stringe a me poggiandomi le mani sugli occhi, per nascondermi dove siamo.
"Ma sei impazzito?"
"Eh, no"
Continua a tenermi le mani sugli occhi e sento fermarsi la macchina. Mi fa scendere sempre tenendomi gli occhi barrati e lo sento dietro di me. Ora inizio a spaventarmi.
"Sorpresa!" Siamo davanti ad una grande insegna.
"NON- CI- CREDO"
"È tutto vero!" Mi ha portata a Disneyland, sa quanto io ami la Disney e questo parco e lui ha approfittato della sua scommessa per fare contenta me. Non riesco a non abbracciarlo e lui ricambia. Sento il suo sorriso sul mio collo.
"Allora, entriamo o restiamo qua a pomiciare!?" Chiede.
"Entriamo!" Rispondo non facendo caso alla sua battuta sporca, a causa della mia felicità.
"Bene"
Si mette uno dei suoi soliti berretti e conclude alzandosi il cappuccio della felpa, in modo di essere meno riconoscibile.
"Ora si crede un vip!" Scherzo io.
"Apparte gli scherzi, voglio una bella giornata tranquilla"
Mi prende per mano ed entriamo in un posto riservato. Da quello che ho capito ha preso il pass per non fare file e lo sto amando ancora di più...possibile che kylian abbia finalmente fatto una cosa buona?Passiamo tutta la mattinata a fare giostre e poi pranziamo.
"Oggi è il compleanno di Doha, a proposito"
Dico mentre siamo al tavolo.
"Beh, chiamala no?"
"Hai ragione"
La videochiamo e le facciamo gli auguri, poi si incazza perché è gelosa, ma io mi metto a ridere promettendole che ci saremmo tornate insieme.
"Sembriamo quasi una coppietta felice" dice lui mentre io butto giù la chiamata per continuare a mangiare.
"Non scherzare eh, sono felice per disneyland non per te" gli dico per poi dargli uno schiaffetto sul braccio vedendolo deluso "scherzo scemo, non potevi scegliere posto migliore!" Gli dico facendo il musino da bimba e lui ride.
"Mi correggo. Più che una coppietta felice sembriamo papà e figlia"
"Ok papà, dopo mi porti a vedere i carri delle principesse?" Dico mettendo il broncio da bambina.
"Non vuoi fare altro?" Mi risponde lui alzando le spalle.
"Come?"
"Intendo di giostre!"
"Scusa, tu sei particolarmente fraintendibile" dico la verità raga "però dopo pranzo non so quanto convenga" dico massaggiandomi la pancia ormai piena.
"Alle mie orecchie non conviene. Hai urlato più tu che tutti gli altri messi insieme!"
"Era velocissima quella giostra!"
"Ele, erano bambini che andavano dai 5 ai 10 anni, ed era la giostra di cenerentola"
"Ok, basta prendermi in giro"
"Una volta che posso farlo, lo faccio no?"
"Zitto, andiamo a farci un giro"
"Ok" balziamo entrambi dalle sedie.
Facciamo un giro per Disneyland e arriviamo in uno spazio completamente fatto degli stand a premi, tipo quello di sparare alle bottiglie o il golf.
"Che ne dici di vincere qualcosa la?" Dico indicando uno stand in cui devi prendere dei centri con il pallone da calcio, intanto mi sono fatta regalare anche delle orecchie da Minnie, un must a Disneyland!
"Andiamo"
Ovviamente Kylian li centra tutti con il suo destro e rischia anche di spaccare qualcosa con la forza che ci mette.
"Milady scelga il suo premio"
Scelgo un peluche gigante di Minnie, si, ero fissata con topolino e lo sono tutt'ora. Niente commenti.
Il ragazzo dello stand riconosce anche Kylian e gli chiede una foto, che lui accetta con piacere.
"Quando capirai che quello era un gioco e non erano veri rigori?" Gli dico ricordandomi del fatto che ha rischiato di spaccare un braccio al tipo degli stand per fare 'una skill' come dice lui.
"Te l'ho detto che a me non interessa se sia una partita o no, devo vincere"
"Capito, sei un genio!"
"Intanto ti ho vinto questa roba"
"Si infatti inizio a volerti un po' di bene" giro lo sguardo e sento la musica "Uh guarda, i carri!"
"Davvero vuoi andarli a vedere?"
"Secondo te scherzavo?" annuisce e sorride, mentre io lo afferro per il polso mentre fa finta di opporre resistenza solo per farmi faticare.
La sfilata è bellissima, soprattutto il castello che si vede in sottofondo, per non parlare dei bambini che ridono insieme ai genitori, che mi ricordano me da bambina.
Ad una certa lui mi mette il braccio dietro alle spalle avvicinandosi a me, e io, dopo tutto questo lo lascio fare. Finisce la sfilata verso le 17 e ci incamminiamo verso il castello.
"Qual è stata la tua preferita?" Chiede lui riferendosi ai carri.
"Mhhh" mi metto il dito sul mento per pensarci "la bella e la bestia, ho sempre amato quel film"
"Ci assomigli un po' a Belle"
"Davvero?" Mi metto la mano sul petto "ma che bel complimento signor Kyl..." mi mette la mano sulla bocca per zittirmi "Perché?"
"Giornata tranquilla, ricordi?"
"Oh, si scusa" per ora in pochi l'hanno fermato, e sicuramente urlare il suo nome non avrebbe aiutato. "Ma non ti piace essere fermato?"
"Si, ovvio, però non in queste situazioni"
"Eh beh, con una ragazza bella come me..."
"Modesta!"
"Ti sto solo imitando caro"
"Io non faccio così!"
"Ah no? Quindi non sei il miglior calciatore che il mondo abbia mai conosciuto"
"Certo" fa lo stesso sorrisino che io ho fatto alla battuta precedente.
"Visto?"
"Dovrebbero darti una laurea nel 'prendere in giro Kylian Mbappe' sai?" Dice a bassissima voce il suo nome per non farlo sentire in giro.
"Già ce l'ho, poi te la mostro" dico facendo l'occhiolino.
Mi si avvicina e si stringe a me e mi scappa un sorriso.
"Ma tu ancora con queste orecchie stai?"
"Si, e me le tengo"
"Non direi!" Me le prende e inizio a rincorrerlo fino al ponte che porta al castello, mi fermo dietro di lui è stiamo entrambi a fissarlo.
"Se fossi un principe, te lo comprerei"
"Mi stai dicendo che sono una principessa?"
"Se fossi la mia si" Che cosa carinaaaaa!
"Ok, ma ora ridammele" annuisce e me le rimette lui trai capelli.
"Dai bimba, entriamo" mi riabbraccia, e tra foto e me che voglio restare a guardare ogni cosa, si fa sera, infatti usciamo che è quasi buio.
"Che vogliamo fare come ultima cosa?" Gli chiedo.
"Vieni con me, è una sorpresa"
"Oggi ce ne sono tante!"
Mi porta sotto una ruota panoramica e non ce la posso fare, ho troppa paura.
"Io non ci salgo"
"Ma come? Perché?"
"Ho paura"
"Non ci sei mai salita?"
"No."
"Dopo anni a Londra non sei mai salita su una ruota panoramica!"
"No, cretino, ho paura"
"Ma le cabine sono chiuse e poi ci sono io" scuoto il capo ma lui non molla "dai?"
"Aaah, va bene, ma se mi prende un infarto prenditi le tue colpe" incredibile come, dopo anni di resistenza a tutti, lui sia riuscito a convincermi di salire.
"Lo farò"
Mi ci porta di forza, anche se, come sempre, non ce ne mette molta perché la mia forza è pari a quella di un chihuahua. Saliamo nella cabina e, all'inizio ci mettiamo uno davanti all'altro, ma poi, quando inizia a salire e inizio a stringermi a Minnie, lui si sposta vicino a me.
"Tranquilla"
"Un cazzo"
Dico stringendomi a lui e chiudendo gli occhi sul suo petto.
"Hai così paura?" Dice sorridendo.
"Si cazzo se ne ho!"
"Davvero non vuoi vedere tutta Disneyland completamente illuminata"
"Ehm...ok"
Alzo lo sguardo e rimango a bocca aperta dalla visuale, le attrazioni, il castello e i fuochi d'artificio davanti ad esso di notte sono una meraviglia.
"Bello eh?"
"Bellissimo!" La ruota si ferma all'improvviso e io sussulto, non sono mai stata su una ruota "Che succede? Perché si è fermata?"
"Deve essersi rotta!" Dice lui preoccupato.
"No, come rotta?" Dico andando nel panico.
"Prima che ti prenda un attacco d'asma qui, la ruota si ferma quando si è sul punto più alto per vedere tutto"
"Stupido" dico dandogli uno schiaffo sul petto, ma di reazione lui ride. "Smettila di ridere, per poco non mi viene un infarto!" Appunto non ha smesso.
Per mia fortuna la ruota fa presto a scendere e io scendo con la velocità di un fulmine che nemmeno Kylian in campo.
"Dai smettila di fare l'attrice, che ti è piaciuto!"
"Mi è piaciuto? Si. Mi stava prendendo un infarto? Assolutamente"
"Direi che è ora di andare"
"Si"
Fuori dal parco c'è di nuovo l'autista ad aspettare ed ho scoperto che questo è davvero stato più di 10 ore ad aspettarci, no cap.
Ci riaccompagna a casa e saluto Kylian che mi fa scendere dalla macchina.
"Grazie per questa giornata!" Gli dico aggrappandomi al suo collo in punta dei piedi. Lui mi cinge in vita e mi tira leggermente su.
"Di nulla, sono stato bene"
"Anche io, tanto"
Mi lascia dopo qualche secondo di questo abbraccio ed entro dal cancello salutandolo con la mano, so che, anche con i vetri oscurati, lui davanti può vedermi quindi so che sta ricambiando.
Sospiro prima di entrare in casa, nella quale ci sono i miei ad aspettarmi.
"Dove sei stata tutto questo tempo?" Chiede mia madre, mentre mio padre fissa solo il pupazzo gigante di Minnie.
"Minnie e il cerchietto mi dicono qualcosa" dice mio padre esasperato ma sorridente.
"Eh già, siamo andati a Disneyland!"
dico io ancora euforica.
"Noooo, che bello!" Dice mia madre cercando di bloccare un urletto di felicità.
"E quello come l'hai vinto?" Mi chiede mio padre, si interessa più di Minnie che di me oh!
"Me l'ha vinto kylian in uno stand sul calcio!"
"Vedi che ogni tanto questo sport serve a qualcosa!" Urla mia madre riferendosi a mio padre, si non le è mai piaciuto troppo il calcio, e chi si è andata a sposare? Un allenatore ovvio.
"Eh si...comunque vado in camera che sono stanca e devo trovare un posto per la mia nuova amica, vero Minnie?" Do il cinque alla mano del pupazzo.
"Mia figlia sta impazzendo!" Dice mio padre andandosene verso il divano, mentre mia madre mi abbraccia e mi da la buona notte.
Salgo le scale e, prima di tutto, cerco un posto per il mio enorme Peluche.
Glielo trovo sul davanzale della finestra e gli metto in testa anche il cerchietto per non farlo sparire nelle tenebre dei miei cassetti.
Se ci penso è stata una giornata fantastica, non mi divertivo così da una vita.
Cerco di dormire ma il mio telefono si illumina e vedo la videochiamata è da parte di Neymar."Ney? Ma che vuoi anche a quest'ora?"
"Ti diverti con il tipo che dici di odiare a Disneyland e io non posso romperti?"
"Non lo odio più così tanto"
"Andiamo al sodo, oggi è il compleanno di Doha ma sapevo della vostra uscita"
"Si, quindi?"
"Per farmi perdonare ho deciso di organizzarle una festa a sorpresa"
"Festa a sorpresa?"
"Si, tu eri l'unica a non saperlo perché fattelo dire, non sai mantenere i segreti"
"Ah grazie eh!"
"Però sei una parte fondamentale!"
"Continua..."
"Sarà in un ristorante con la discoteca sulla terrazza e l'ho prenotato tutto per domani sera così è tutto per noi"
"Ok, e quando arriva la mia parte?"
"Ora, noi saremo tutti lì più o meno dalle 19, ma tu devi portare doha per le 20, dicendole che sarà una serata solo tra voi due"
"Ok, manda la posizione del ristorante e ci sono, domani la porto anche a fare shopping così non dubiterà di nulla"
"Perfetto. Grazie Ele, sei fantastica"
"Si, si onestamente lo sono a risponderti anche mentre sto dormendo"
"AHAHA, Dai ti lascio dormire, notte"
"Notte Ney"
Ok, la mia idea di passare una giornata tranquilla è andata in frantumi, ora Ele cerca di dormire sennò a domani sera non ci arrivi.
Spazio autrice
Heyyy, finalmente sto capitolo che ho pronto da una settimana, io lo adoro.
Vi sta piacendo la storia?
ELE🤍💘
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The number 7// Kylian Mbappe
FanfictionCOMPLETA Ecco come in poco tempo la vita di una giovane ragazza è cambiata grazie ad un giovane calciatore francese. QUESTA STORIA NON È SCRITTA PER MANCARE DI RISPETTO AI RAGAZZI, È SEMPLICEMENTE INVENTATA.