Mi sveglio piuttosto tardi, ma tanto allenamento è alle 15 anche oggi, quindi ho tutto il mio tempo. Come prima cosa scelgo l'outfit, momento importante a cui dedico almeno 15 minuti della mia giornata.OUTFIT
Mi uccideranno essendo il PSG sponsor Nike ma io ho detto proprio "cazzo mene" hahaha.
Io e mio padre usciamo e ho un forte mal di testa, forse dovuto al fatto che non mangio da tante ore o per il caldo, ma comunque faccio finta di niente.
Arriviamo lì per la solita ora, e resto affianco a mio padre fino a che non mi chiede insieme a Thomas di andare in magazzino a prendere i palloni.
Io accetto ma faccio il grande sbaglio di arrivare davanti gli spogliatoi e non sapere minimamente dove sia il magazzino.
Per fortuna, non pensavo di dirlo ma si, vedo arrivare Kylian, sempre modesto con un cappellino con le sue iniziali, e spero con tutto il cuore che faccia una cosa buona si fermi ad aiutarmi.
"Ehy, tutto bene?" Mi chiede, io mi gratto i capelli continuando a guardarmi intorno.
"Ehm...si, si, potresti dirmi dove sta il magazzino con tutta l'attrezzatura?"
"Ti sei persa?" Mi chiede con aria divertita.
"Ehm, no, non so dove sia e basta" ora lo prendo a schiaffi.
"Ok ti sei persa, dai bimba, ti accompagno" mi prende per il culo con i nostri 20cm di differenza. Mi mette le mani sulle spalle spingendomi in avanti.
"Che stronzo" dico io andando a avanti e sottolineo, per farmi sentire.
Io comunque cerco di essere gentile e di farci amicizia, come consigliato da Ciro ieri, quindi dopo qualche secondo di imbarazzo, decido di prendere parola.
"Comunque complimenti per i mondiali, sei stato fortissimo"
"Si, si, lo so" dice con aria narcisista, e non per scherzare. Decido comunque di andare avanti a parlare non facendo caso alla sua risposta da schiaffi.
"Posso chiederti quanti anni hai?"
"A che ti serve?" Ma che cazzo di domanda è?
"Curiosità"
"Quasi 20"
"Wow"
"Si lo so, si dice che nello spogliatoio che sei già pazza di me"
Mi apre la porta del magazzino e io prendo la rete di palloni.
"Io pazza di te? Chi è quello che ieri non mi toglieva gli occhi di dosso e che mi ha iniziato a seguire su Instagram?"
"Colpito e affondato bimba" già mi urta sto soprannome.
Lui arriva allo spogliatoio, mentre io devo continuare la strada per il campo.
"Ah e Kylian!" Lo fermo, lui si gira con la porta mezza aperta "se mi richiami bimba ti sferro un pugno su quel bel faccino che ti ritrovi" vado diretta. Lui scuote il capo e ride ma sono sicura di essere seria.
Torno in campo e lascio i palloni ai preparatori, mettendomi poi in panchina.
Saluto i ragazzi che ho conosciuto ieri quando li vedo arrivare, e poi mi metto nei miei pensieri ad ascoltare della musica.
Non mi accorgo, tra guardare quei manzi e ascoltare la musica, che si sono già fatte le 18 e che l'allenamento è finito. Me ne accorgo solo perché mi sveglia Neymar con un cenno del braccio, io scuoto la testa e mi risveglio.
"Ele, stiamo andando in sala relax, vieni?"
"Si ok" alzo le le spalle e li seguo.
Alcuni sono ancora dentro a lavarsi, altri sono già in sala relax.
Io e Neymar ci mettiamo su un divanetto da due posti.
"Allora ele, quanti anni hai?" Mi chiede Presnel Kimpembe, con cui ho avuto la fortuna di fare amicizia solo oggi.
"17"
"Sembri più grande sai?" Si introduce Ander.
"Ah si?"
"Quindi passi il tuo tempo a scuola?" Mi chiede Kylian, sempre per prendere per il culo, cosa che io non riesco a tollerare quindi rispondo a tono.
"Sempre meglio di stare in discoteca e guardare i culi delle tipe" dico incrociando le braccia e non degnandolo neanche di uno sguardo.
"Ok, ok, io inizio ad andarmene; e bimba...ascoltami" sta volta lo guardo ancora da seduta mentre lui è in piedi davanti a me. "Alzati per favore" mi fa cenno con la mano. Mi alzo arrivando alla sua altezza, ma devo comunque alzare lo sguardo perché sono troppo bassa "Io le tipe me le faccio, non le guardo, tienilo a mente" mi da una spallata uscendo. Cosa cavolo voleva dire?
"Ma quel ragazzo un cervello ce l'ha o è davvero così?" Chiedo ad alta voce rimettendomi seduta.
"Rosica perché sei l'unica che sa rispondergli a tono piuttosto che baciargli i piedi" mi risponde Julian.
"Ma anche se provassi a essere simpatica lui mi tratta di merda" dico io.
"Ele, Kylian è così, smetti di credere che lui possa darti la minima soddisfazione" dice Neymar.
"Stronzo"
Non mi interessa essere gentile con lui, da oggi in poi lo ignoro.
-
Oggi è sabato 11 agosto, ed è l'ultimo allenamento dei ragazzi prima della prima partita di campionato,
che giocheranno in casa con il SM Caen, spero davvero per loro che riusciranno a vincere.
In questi 10 giorni ho legato tanto con Neymar, presnel e Thiago Silva, diciamo che sono quelli più aperti e simpatici.
Per quanto riguarda Kylian non ci filiamo, e quelle poche volte che apre bocca mi verrebbe da dargli 200 schiaffi in faccia.
Oggi, dopo che non sono andata ieri, ho deciso di andare con mio padre agli allenamenti.
Arriviamo sempre alla solita ora e inizio a stufarmi, oggi il tempo è caldissimo e soleggiato, non so come facciano i ragazzi a correre 3 ore e più sotto il sole.
Io vado in palestra, dove so ci sia Neymar insieme a Thiago, visto che in questi giorni vedo che arrivano sempre prima per riscaldarsi in lì.
"Buongiorno belli!" Ci sono solo proprio loro due per ora.
"Ciao ele" Ney scende dal Tapis roulant per venirmi a salutare, mente Thiago mi saluta con un sorriso continuando a fare i suoi allenamenti "Grazie che sei arrivata, ho una scusa per non allenarmi"
"Posso essere un coach molto più severo di mio padre" rispondo e lui si mette paura che possa dire tutto ai mister, poi sorrido "Ma dai scemo, sto scherzando!" Lui fa un sorriso di sollievo e scoppia in una risata isterica "giuro dovevi vedere le tua faccia!" Scoppio a ridere anche io.
"Chi è che ride così?" Compare qualcuno da dietro e io mi giro per lo spavento.
"Oddio Chris, che colpo!" Sono arrivati Chris e Moussa insieme.
Mi metto sulla porta a guardarli allenare.
"Allora siete carichi per domani?"
"Beh, da campione del mondo si!" Spunta anche presnel da dietro, che non avevo minimamente sentito arrivare.
"Ma oggi vi siete messi d'accordo a farmi prendere un infarto!" presnel mi guarda e ride come se fosse divertente.
"Dai Ele smettila! Comunque ci vieni domani?" Chiede presnel per cambiare discorso.
"Eh si, tribuna vip prima fila, così vi guardo e non avete scuse"
"Ahia, questa è brutta!" Dice Ney con una vocina spezzata, a cui tutti ridiamo. Mi accorgo che non ce Kylian, strano perché è sempre il primo ad arrivare in palestra. Decido di chiedere, prima guardando se c'è qualcuno visto che oggi si sono messi d'accordo a spuntare.
"Ma kylian?"
"Aaah, gli adolescenti! Comunque oggi non viene in palestra, fa direttamente allenamento" risponde Neymar.
"Oh..."
"Perché Ele?" Dice alzando due volte le sopracciglia in modo malizioso.
"Basta Ney! Semplicemente è sempre il primo quindi ho pensato che ci avesse fatto la grazia di essersi schiantato con la macchina" (so che Kyky nella realtà non ha la macchina hahah)
"È proprio cotta!" Affermano Thiago e Presnel insieme.
"Stronzi"
Mi dirigo in campo e, purtroppo, do per sbaglio una spallata a Kylian, che stava appunto andando in palestra.
"Ahh bimba, fai più attenzione!"
"Finché mi chiami così non la faccio apposta, l'attenzione" dico socchiudendo gli occhi per tenermi.
"Ah beh certo, non è perché sei una delle persone più distratte su questo pianeta?"
"Tu invece sei il più figo di tutti, no?"
"Ovvio"
"Narcisista"
"Narcisista ma ti piaccio no?" Dice indicandosi da solo.
"Ti piacerebbe!"
"Ne caldo ne freddo in realtà"
"L'unico motivo per cui non mi sei ancora saltato addosso è perché altrimenti mio padre e Gigi ti ucciderebbero all'istante"
"O magari perché appena esco da qui me ne aspettano altre 20 che compensano" mi sorride.
"Schiantarti con la macchina no eh?" Dico io facendo finta di essere ironica per andarmene e concludere questa conversazione inutile come tutto ciò che lo circonda.
Lui si gira due o tre volte indietro e poi si dirige verso la palestra. Dopo questa "discussione" sono incazzata nera, giuro che sono una persona con una pazienza infinita, ma questo tipo mi fa impazzire, non riesce a dire mezza cosa intelligente quando apre bocca.
Io mi metto in campo con un pallone e inizio a palleggiare, tanto sono da sola.
"Abbiamo una piccola calciatrice!" Si avvicina Ney a me con un grandissimo sorriso.
"Neanche per sogno! So fare solo questo"
"Dai passa" mi fa cenno con le mani e gli passo il pallone precisamente. "Beh però hai un buon senso di precisione"
"Almeno quello!"
Iniziamo a fare un po' di passeggetti semplici, anche se Neymar a volte deve sfoggiare il suo talento facendo skill assurde che io, non potrei mai fare nemmeno impegnandomi.
"NEY, CHE FAI TI ALLENI O..." gli urla da lontano Thiago facendogli notare che erano tutti lì ad aspettarlo.
"ARRIVO" dice a lui e poi rigira lo sguardo su di me dandomi il pallone "hai talento comunque"
"Allora mi insegnerai tutto eh"
"Ovvio!"
Corre verso il gruppo, che comincia una corsetta nel campo per scaldarsi.
Fanno tutto il loro allenamento+partitella, e poi, alla fine, giocano a torello, il mio gioco preferito, da guardare ovvio.
Praticamente a turno due ragazzi si mettono al centro di un cerchio formato dal resto della squadra. I ragazzi del cerchio devono passarsi la palla senza farla toccare ai due in mezzo, se uno dei due riesce a toccarla, si mette fuori dal cerchio al posto dell'ultimo che ha toccato la palla, che si mette al posto al centro.
Io mi metto tra thomas e mio padre, che sono fuori dal cerchio per giudicare chi prende o meno la palla, ed è sempre un esercizio in allenamento, quindi seppur divertendosi e scherzando, devono farlo bene impegnandosi.
All'inizio si mettono in mezzo Kylian e Neymar, mentre finisce che Thilo e Lass perdono il gioco restando in mezzo.
Finisce l'allenamento e sto andando con mio padre via, quando Presnel e Thilo mi fermano.
"Oi ele, noi dopo domani sera stiamo da Ney, ti va di venire?" Mi chiede Presnel.
"Mi sa che devo rifiutare, inizio fisioterap..." ECCALLA, proprio ciò che non volevo che sapessero è uscito fuori dalla mia dannata bocca.
"Fisioterapia per cosa?"
"Ehm, no nulla, dimenticate, comunque non posso"
Decidono di non insistere per fortuna.
"Oh...vabbè sarà per un'altra volta, ciao!" Dice Presnel.
"Ciao ele!" Segue Thilo.
"Ciao ragazzi" Dico chiudendo il portabagagli ed entrando in macchina.
"Che ti hanno detto?" Chiede mio padre curioso.
"No nulla, se dopo domani volevo andare la sera da Ney, ma inizio fisioterapia"
"Brava che ti sei ricordata, ma glielo hai detto?"
"Mi stava scappando, ma non hanno insistito"
"Perfetto"-
Il giorno della partita è finalmente arrivato, alle 21 i ragazzi giocheranno, ed io e mia madre stiamo uscendo per arrivare a parco dei principi, stadio del PSG.
Arriviamo lì più o meno per le 19.30, essendo in tribuna vip abbiamo anche il parcheggio dentro quindi non serve un LARGO anticipo.
"Posti 7 e 8" mi dice mia mamma da dietro, vado subito a cercare in prima fila ed effettivamente erano lì. La tribuna è formata da tante file verso l'alto da 10 posti ciascuna. Ci sediamo mentre io fisso la curva. È sempre un'immagine che mi mette i brividi, che mi emoziona, qualsiasi squadra giochi, non avendo mai avuto una squadra del cuore. Bandiere, cori, urli, chissà da quanto era che quei tifosi stavano lì ad aspettare la prima partita dopo mesi di inattività, la prima partita dopo la loro vittoria ai campionati del mondo, la prima partita con i nuovi allenatori. A quella vista sorrido.
Come sempre, 1 ora prima entrano i portieri a riscaldarsi, quindi entra anche mio padre, mentre, 45 minuti prima dell'inizio entra tutta la squadra. I tifosi iniziano a cantare più forte per dare carica ai ragazzi e i giocatori fanno un cenno di saluto prima di iniziare a riscaldarsi. Io, per non distrarli non lo faccio notare, ma Neymar con Adrien sono i primi che mi notano e mi salutano, a cui ricambio. Durante l'allenamento mi salutano anche altri della squadra.
"Hai fatto amicizia eh?"
"Si, mamma, ovvio"
"Comunque..." dice lei mettendosi le mani alle ginocchia e sorridendo "il numero 7 è proprio un bel ragazzo"
Ma perché mamma? Perché tra tutti i manzi lì in mezzo mi devi mettere in difficoltà nominando l'unico che non sopporto?
"Beh si, ma con lui non ci ho legato molto"
"Oh... come mai?"
Non lo so, è antipatico, narcisista, sessista, stupido, puttaniere, che dici tu mamma?
Prendo un gran respiro e mantengo la calma "è molto riservato, sta sulle sue" non ci crede neanche lui!
"Capisco"
Capisco che hanno fischiato l'inizio quando dalla curva iniziano ad aumentare, urli, fischi e cori.
La partita è finita 3-0 per il PSG, sono super contenta per i ragazzi e che la prima di mio padre sia andata bene. Gigi ha parato da dio!
I gol sono stati di Ney al 10', al quale ho urlato di gioia anche non volendo, il secondo è arrivato al 35' grazie a Adrien Rabiot, mentre l'ultimo è stato un gol di Weah proprio all'ultimo minuto.
Sono stata felicissima per loro, infatti non ho potuto fare a meno di mettere una foto bellissima della curva sulla storia.@its.ele story:
Molti dei ragazzi la vedono e mi rispondono, compreso il profilo del PSG, che ormai mi segue, che mi reposta la storia e mi mette like al messaggio.
È stata una serata indimenticabile! Ho visto tante partite ma forse l'adrenalina e l'emozione che avevo oggi non la scorderò mai.
Torniamo a casa distrutte, infatti non riusciamo nemmeno ad aspettare papà che torna a casa.SPAZIO AUTRICE
HEYYY! Non so quando leggerete questo capitolo ma per me è 5 ottobre, ed ho appena scoperto che è sicuro che il prossimo anno Kyky andrà al REAL MADRID. Sono troppo contenta perché è la mia seconda squadra aaaa. Però allo stesso tempo sono triste perché non lo vedremo più nel duo con Ney. Vabbè ce ne faremo una ragione...MANDATELO AL REAL TIPO ORA AHHAHA
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The number 7// Kylian Mbappe
FanfictionCOMPLETA Ecco come in poco tempo la vita di una giovane ragazza è cambiata grazie ad un giovane calciatore francese. QUESTA STORIA NON È SCRITTA PER MANCARE DI RISPETTO AI RAGAZZI, È SEMPLICEMENTE INVENTATA.