Capitolo 39

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Eii volevo dirvi che a malincuore, almeno finché non riesco a organizzarmi meglio il tempo, i capitoli usciranno il lunedì e il venerdì, è ovviamente momentaneo, appena posso ricomincerò anche il mercoledì❤️

Tra poco inizierà la partita tanto attesa, spero che Kylian faccia gol e, soprattutto, che la squadra vinca.
Sono seduta sul divano con il cane sulle mie gambe che dorme beato, quindi devo cercare di non muovermi per evitare di svegliarlo.

L'arbitro fischia e finalmente la partita inizia con due minuti di ritardo che mi sono sembrati infiniti.
Guardo tutto il primo tempo con speranza è furore ma il gol non arriva, purtroppo.
Mi stacco dal divano solo per prendere qualcosa da mangiare, e mentre il mio cane gioca con i miei piedi, io aspetto il secondo tempo.

Il secondo tempo inizia ma il gol ci mette un po' ad arrivare, al 57' infatti Edison Cavani porta avanti il PSG, con un gol che dire spettacolare è dire veramente poco, penso di aver visto veramente pochi giocatori forti come lui, sarà una grande perdita per il calcio quando si ritirerà.

"Cazzo no!" Al 66' purtroppo l'Amiens pareggia con il gol di un certo Adenon, nulla di che, ma purtroppo è tutto regolare, quindi per vincere serve almeno un altro gol.

L'attesa a volte ripara, proprio perché dopo soli 4 minuti Kylian riporta il PSG in vantaggio, e come mi ha promesso, me l'ha dedicato, avvicinandosi alla telecamera e mandando un bacio volante seguito da un cuore con le mani, proprio come la prima volta in cui me l'ha dedicato, ancora non stavamo insieme, mi sembrano passati anni e invece...
"Ti amo" mimo con le labbra, non ricordandomi di essere sola qui in casa.

La partita finisce nel migliore dei modi, 1-3, con un gol al 77' di Marqui che chiude la partita, sono troppo felice davvero, non so neanche come commentare questa partita, prestazione, rimonta, gol spettacolari, forse una delle migliori prestazioni di quest'anno, poi come primo match del girone di ritorno direi niente male.
Decido di non chiamarli perché saranno beatamente a festeggiare nello spogliatoio come fanno ogni singola volta, e onestamente mi è dispiaciuto non aver visto questa partita dal vivo.
Mi sento male oggi, quindi anche essendo le 7 di sera, io ho sempre il potere di addormentarmi ovunque io mi trovi.

Mi sveglio grazie a un bacio di Kylian sulla guancia, e sono ancora distesa sul divano.
"Mh" dico strizzandomi gli occhi e alzandomi a sedere con la schiena posata sul bracciolo del divano
"Che ore sono?"
"Le 11 di sera" mi risponde a bassa voce mentre mi tortura le guance di carezze.
"Come sempre ho dormito tantissimo" rispondo scocciata con la testa che mi batte dal dolore.
"Ma come? Non hai visto il mio gol?"
"Certo che sì, mi sono addormentata subito dopo la partita"
"E la tv ancora accesa ne è la prova" indica la tv e la guardo, ma stacco subito lo sguardo a causa del mio mal di testa.
"Ma quindi sei appena arrivato?"
"Si!"
"Ok" mi ributto con la testa sul cuscino.
"Ti senti male?" Mi chiede sussurrandomi all'orecchio.
"Siiii"
"Sembri me da piccolo!" Mi rigiro verso di lui.
"Zitto"
"Dai vieni qua, andiamo in camera" spegne la tv e poi mi prende in braccio per poi buttarmi sul letto appena arrivati in camera.
"Che ti senti?" Mi chiede.
"Tutte le malattie che una persona possa avere!" Mi viene da dire spontaneo.
"Certo che sei proprio una bambina! Non sarà nulla"
"Sono ipocondriaca e ho il ciclo non provocarmi"
"Ahh Ecco il problema!"
"Invece di prendermi in giro vieni qui e mi fai le coccole?" Piu che una domanda gli ho posto un ordine ma non ci importa.
"Non credo di avere scelta, fammi solo cambiare"
"Ok ti aspetto"

Si mette più comodo e poi si sdraia vicino a me abbracciandomi per i fianchi e mettendo il viso nell'incavo del mio collo.
"Ho visto l'esultanza prima" mi giro verso di lui per guardarlo.
"Te l'avevo promesso, l'ho fatto"
"Non avevo dubbi fidati!" Mi guarda e non risponde  "perché mi guardi così?"
"Sei Bella e basta"
Sorrido a questa affermazione.
"Ecco il classico ragazzo che si mostra duro ma poi è più dolce dello zucchero"
"Che paragone di merda!" Risponde polemico, come sempre.
"Scherzo" gli do un bacio a stampo "mi fa piacere sentire queste cose proprio da te"
"Perché qualcun altro te le dice?" Ma è cretino.
"Si, cioè no, mi confondi troppo!"
"Anche il fatto che sei distratta è colpa del ciclo o..."
"Mah stai zitto?" Gli do uno schiaffetto in faccia.

"Scusa non sei stanco?"
"Beh, si"
"E allora perché dopo la partita devi per forza rompere a me invece di dormire?"
"Si ok, hai ragione"
Ci addormentiamo insieme.

IL GIORNO DOPO
Vengo svegliata il giorno dopo da Lucky che mi lecca tutta la faccia.
"LUCKY CAZZO!" Mi asciugo con le mani il viso e poi, vedendo che accanto a me non c'è nessuno, mi alzo e me lo lavo in bagno.
Kylian è in cucina.
"Buongiorno"
"Oh! Ti sei alzata prima di mezzogiorno, miracolo!"
"Che ore sono?" Gli chiedo io non riuscendo a mettere a fuoco l'orologio.
"Le 10.20, in realtà è presto"
"Eccome!" Mi metto in punta per baciarlo.
"Buongiorno bimba"
Lo abbraccio e lui ricambia.
"Hai fame?" Mi stacco solo a questa domanda.
"In realtà no, tu?"
"Ho mangiato dieci minuti fa, sto apposto"
"Ok, che facciamo?" Domando per il resto della giornata.
"Bho se vuoi dopo pranzo andiamo a farci un giro e poi ti riporto a casa"
"Oh, vabene" non usciamo da un sacco effettivamente. "Ti va di invitare anche Ney e Doha, non ci vediamo tutti insieme da troppo"
"Come no! Tanto oggi stavano insieme, chiama te doha che Ney non risponde mai"

Apro la rubrica e cerco il numero di Doha. La chiamo due volte ma non risponde.
"Ahh che palle, senti le scrivo"
"Quei due ci danno dentro eh!"
"KYLIAN! Magari stanno ancora dormendo, non tutti dormono due ore e pur di svegliarsi all'alba si riescono a svegliarsi!" Lo ammonisco io.
"Scusa, non pensavo di avere due madri"
"Oooh sono peggio di tua madre, non so come abbia fatto a sopportarti sotto il suo stesso tetto"
Sembra offendersi.
"Guarda che il fratello cattivo qui è Ethan!"
"Tipico dei fratelli maggiori, danno sempre la colpa ai più piccoli!"
"Ma cosa ne sai tu?"
"Conosco sia te che tuo fratello bene ormai, ho capito chi era la pecora nera...e onestamente lo sei ancora" dico per prenderlo un po' in giro.
"E come mai stai ancora con me?"
Mi attacco al suo collo.
"Mi piacciono le pecore nere!" Finisco dandogli un bacio.
"Che paracula, dai vai a prepararti, che così pranziamo e usciamo"
"Ma sono le 10 e 30!"
"Ci metti sempre 20 anni a prepararti, meglio che inizi ora"
"Vai a fare in culo!"
Effettivamente ha ragione però, quindi faccio come dice e vado a prepararmi per uscire.

The number 7// Kylian MbappeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora