Capitolo 24

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Oggi la sveglia è alle 8, perché alle 9 mi viene a prendere Jessica con michi e Giorgia per andare a vedere l'allenamento a porte aperte della Lazio.
Saluterò tutti, tra cui il mister Inzaghi, grande amico di mio padre.
Mi alzo e noto di avere su la maglia di Kylian, che ha ancora su il suo profumo, è fortissimo e resta anche se lo lavi.
Sorrido al ricordo di quando me l'ha data e corro in bagno. Mi lavo, mi vesto con una felpa bianca e leggings neri, con sotto le Air Force bianche. Non faccio colazione perché passiamo prima ad un bar con Jessica.
Mi faccio una treccia bassa e metto un filo di mascara. Prendo la mia borsa e alle 9 meno dieci sono pronta.
Jessica mi fa uno squillo praticamente puntuale e, tempo di passare nel giardino, che ci sono le bimbe con lei che aspettano fuori dalla macchina.
"Ciao Ragazze!" Esclamo io, e mi metto alla loro altezza per abbracciarle. Mi vengono addosso insieme e per poco rischio di cadere. Io odio i bambini ma loro sono una piccola eccezione "ciao Jess" mi rialzo e ci salutiamo con un bacio in guancia.
"Pronta?" Mi chiede lei.
"Ovvio!" Mi metto nel sedile del passeggero mentre lei guida. Le due bimbe si mettono dietro.

Facciamo colazione in un bar li vicino e, alle dieci, siamo lì a Formello. I ragazzi si stanno già allenando da una mezz'ora, ed è pieno di tifosi che guardano ammagliati.
"Guarda quelli!" Jessica indica in direzione di Ciro, che sta facendo "a botte" con Joaquin, Luis Alberto e Sergej.
"Che bambini!" Dico io.
"Ele vieni a giocare con noi?" Mi chiede Michi facendomi gli occhi dolci. Chiedo a Jessica il consenso e mi fa cenno di andare.
Prendo Giorgia in braccio e Michela per mano e andiamo a qualche metro dal campo in cui non c'è nessuno.
Giochiamo e ci divertiamo, e in men che non si dica l'allenamento è finito.
"Ele guarda che spettacolo!" Mi dice Jessica indicando verso Joaquin, che si è tolto la maglia per darla ad un tifoso che glielo ha chiesto.
Non ci rimango troppo di stucco perché ormai sono abituata con Kylian a casa sua, e sempre lui insieme agli altri deficienti al campo, però lui è sempre una bella vista.
"Ma questi calciatori li partoriscono gli dei perché sennò non si spiega!" Jessica ride alla mia battuta.
"Cosa c'è nena? Ancora non ci sei passata su?" Mi chiede Joaquin riferendosi alla cotta che avevo fino a poco tempo fa.
"Me gustas mucho Chico!" Dico io con il mio terribile accento spagnolo, so solo qualche frase imparata dai giocatori spagnoli/sudamericani.
"Aaah lo sé!" Ridiamo entrambi.

Saluto il mister Inzaghi che mi chiede come sta mio padre e come va al PSG, mentre il resto dei ragazzi si va a cambiare.

Mentre i ragazzi si cambiano io mi metto su una seduta vuota e prendo a calci un sasso mentre penso, mi capita spesso questi giorni e, se posso dire la verità, tutto ciò non mi aiuta ad avere le idee chiare, anzi mi confonde ancora di più.
"Todo bien?" Chiede Joaquin mettendosi vicino a me.
"No, Cioe si, cioè non lo so"
"Sei una ragazza decisa! Che succede?"
"Mi manca Joaquin, mi manca e io non so cosa fare! Se tu avessi una situazione del genere cosa faresti?"
"Non lo so, se è un ragazzo orgoglioso come me probabilmente nulla" sorrido al pensare a Kylian.
"Eccome se lo è!"
"Allora se posso darti un consiglio, parlagli. Digli tutto ciò che pensi e vuoi, magari lui capirà e se anche tu gli manchi, troverete un compromesso per stare bene"
"Mh dici?"
"Certo Ele! Se gli piaci non si fa scappare una come te, e sicuramente non romperà se gli spiegherai la situazione tra noi due" sospiro.
"Sisi, ci credo, grazie Joaquin, voi ragazzi a volte mi salavate la vita!"
"A volte? Dico solo che se non ci fossimo noi non avresti risolto neanche mezzo dei tuoi problemi"
"Ehy! Non sei uno psicologo sei un calciatore comportati da tale" ride e mi dà una spintarella.
"Dai scema ti riaccompagno io a casa!"
Mi mette il braccio intorno alle spalle fino alla macchina.

In macchina canta a squarciagola le canzoni latino americane.
"MI RICORDI UN MIO AMICO DI SCUOLA!" Dico ricordandomi della sera in cui avevo pianto a dirotto sempre per un litigio con Kylian, cazzo quante emozioni mi dà quel ragazzo.
"Ah si?" Abbassa il volume della musica.
"Eh si"
"E come si chiama?"
"Manu, ha fatto la stessa cosa e cantava la tua stessa canzone"
"Cavolo le coincidenze eh!"
"Nah, siete solo cretini!"
"Ma che cattivaaaa!"
"Ma se tipo restiamo in silenzio e mi lasci dormire?"
"ZITTA BEBE È ARRIVATA LA MIA PARTE PREFERITA"
Ricomincia a cantare e io scuoto il capo ridendo, queste scene sono la cosa più bella su questo Mondo.

Mi riporta a casa e io passo il resto del pomeriggio a farmi foto su foto, una cosa che non mi fa pensare, e decido anche di pubblicarne una che è venuta particolarmente carina.

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@its.ele: can't forget u💘

COMMENTI

@neymarjr: ragazza italiana Chicos😄
@its.ele: 😛❤️❤️❤️

@k.mbappe: sempre la più bella resti però...
@its.ele: 💘

@_.doha_: il mio più grande flex? La mia migliore amica🤪
@its.ele: e tu il mioooo

@draxlerofficial: solo tu riesci a fare glow up in due giorni
@its.ele: ma ahaha😂😂😂

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Sono rimasta un po' scioccata dal commento di Kylian, cioè più che altro non me lo aspettavo.
Non era sicuramente una conferma di pace, ma forse si era calmato ed era disposto a chiarire con me.
Non riesco a resistere alla tentazione di scrivergli, infatti, a nemmeno 2 minuti dal commento, la sua chat è già aperta.

CHAT CON KYLIAN
"Ehy Kylian, mi manchi, quando torno possiamo parlare?" (18.34)

"Ok" (18.38)

Giuro le risposte così sono quelle che mi urtano di più ma ho capito una cosa, nonostante il commento è ancora scazzato e ho paura di sapere il perché. Magari per la foto con Joaquin, magari per il litigio ancora fresco o magari perché sono scappata a Roma a causa sua senza dirglielo. Oppure tutte quante le opzioni; si penso proprio di sì.
So che non voglio litigare con lui, voglio chiarirci, perché mi manca tutto, mi manca lui che mi costringe a stare a casa invece di andare a scuola e devo ammettere, anche quando mi stuzzica, forse quelli sono i momenti che mi mancano di più.
Mi metto il "pigiama" e indovinate? Si, ho scelto la maglia di Kylian, non so perchè ma per me è una specie di ossessione.

La serata passa lentissima, e ho la sensazione che non mi vivrò bene nemmeno tutto il resto della vacanza con l'ansia di dover parlare con Kylian.
Cerco di guardare film, video, insta, ma ogni cosa, anche una minima parola mi riconduce a lui, e mi sto davvero preoccupando perché rischio di uscirne pazza.

Spazio autrice
Heyyy. Capitolo un po' corto lo so, ma giuro che si avvicina il momento clue e non vedo l'oraaaaa (immagino voi😂)

The number 7// Kylian MbappeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora