ALICE
Sono oramai diversi mesi che Claudio è ritornato in Istituto e sul lavoro, come sempre, è impeccabile. L'estate è arrivata, a gennaio i miei figli hanno compiuto cinque anni e, su consiglio delle insegnanti, li ho iscritti alla scuola primaria, dicono che sono svegli e pronti per frequentarla e poi pochi giorni di differenza con i compagni nati a fine dicembre non si notano. Sophia, in questo periodo, è sotto esami e posso contare poco sulla sua collaborazione, la scuola è terminata e spesso sono costretta a portarli con me al lavoro. Hanno imparato a non dare fastidio, si mettono in un angolo, nello stanzino dei vestiti e delle scarpe, e giocano cercando di non fare troppa confusione. Quando Anceschi sa che Amalia è qui, se non è impegnato, viene a prenderla e la porta in laboratorio, dove lei può preparare le sue pozioni magiche. Samuele, invece, mio malgrado, ha fatto amicizia con Claudio, quando arriva corre subito nel suo ufficio e vuole fare le ricerche. Il mio ex, allora, si arma di pazienza e lo asseconda.
"Mamma! – entra Amalia come un ciclone – Ho incontrato lo zio Giorgio, ha detto che posso andare da lui perché non sta lavorando!".
"Scommetto che gliel'hai domandato tu!" la smaschero.
"Va beh! – fa la faccia da furbetta – Ho solo chiesto!".
"Ok, puoi andare! – le do il permesso – Ma tuo fratello che fine ha fatto?".
"E' andato da quell'antipatico di Caduio...! – commenta – Che ci trova in quello non lo so!".
Amalia corre da Anceschi ed io, rimasta sola, mi ritrovo inevitabilmente a pensare come sarebbe stato se avessimo affrontato insieme quel dolore che ci ha annientato e ora fossimo ancora una famiglia. Scuoto la testa come per scacciare quell'idea e mi dirigo verso la stanza di Claudio per cercare mio figlio.
Busso senza ottenere risposta, allora provo ad abbassare la maniglia e quello che vedo mi fa provare un brivido. Samuele è sulle ginocchia di Claudio e sul tavolo c'è un grosso libro di anatomia, lui spiega al bambino come è fatto il corpo umano e Sammy lo guarda con stupore.
"Ma davvero siamo fatti così? – si meraviglia – Veramente dentro di noi ci sono tutte quelle cose?".
"Eh, già!" conferma Claudio.
"Qual è la parte più importante che sta dentro al corpo?" gli chiede ad un tratto il mio bambino.
Lui lo guarda con ammirazione perché sicuramente lo ritiene un prodigio, poi torna ad osservare il tomo.
"Il cuore, direi!" esclama.
"Non mi pare! – obietta Samuele – La mamma dice sempre che bisogna dare ascolto alla mente e non al cuore!".
"Perché?" domanda Claudio.
"Allora! – mio figlio assume la sua aria da sapientino – La mamma dice che la mente ci fa ragionare e riflettere, invece il cuore ci fa fare le cose di fretta e poi sbagliamo!".
Claudio lo guarda.
"Hai capito, allora? – gli spiega Sammy – Tu sbagli, la parte più importante è la testa!".
"Non sbaglio affatto! – rimbecca Claudio – Lo sai che se il cuore non batte più si va all'altro mondo!".
"E che significa?" gli chiede Samuele.
"Piccolo! – sembra quasi commuoversi – Vuol dire che si muore!".
"Ah, ho capito! – conclude Sammy – Come il mio fratellino!".
Claudio si irrigidisce, riconosco le sue mascelle tirate, la bocca serrata in una smorfia e gli occhi di ghiaccio.
"E poi non è vero che il cuore ti fa fare cose sbagliate! – prosegue quando si riprende – Ti fa soffrire, è vero, ma ti fa vivere!".
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TI PROTEGGERO '
FanfictionQuesta storia parte dal momento in cui Alice Allevi, specializzanda in medicina legale al secondo anno, conosce il giovane PM Sergio Einardi e, stanca di vivere una storia d'amore clandestina con Claudio Conforti, giovane, bellissimo e brillante med...