MEREDITH

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Buon mercoledì miei lettori!

Siamo nel vivo di "Power"
Esattamente un anno dopo l'evasione.

Ho cercato di spiegare il più possibile cosa è successo nel frattempo;
questo capitolo è importantissimo per l'andamento dell'intera storia.
Se vi saranno dei pezzi mancanti, è normale, spiegherò tutto, passo, passo.
Oggi avrete una visione ampia ma non volevo riempievi troppo di informazioni.

Come ho già detto mi distaccherò un po' dalle spiegazioni della Rowling, incantesimi e pozioni parlando, avrete modo di capirne la differenza.
Volevo regalarvi un'esperienza nuova e io volevo dare voce anche alla mia fantasia.

Spero che vi possa piacere tutto;
Per qualsiasi chiarimento o domanda scrivetemi pure su Instagram o nello
spazio autrice.
(Ho bisogno di sclerare con voi)

Ora...
Diamo inizio alle danze.

Buona lettura!🤍

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*Scarabocchio*
•Ciao.
•Cosa sei?
•Un diario.
•Chi sei allora?
•Tom, è il mio diario.
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Un anno dopo l'evasione di
Geller Grindelwald e Tom Riddle

Da quel giorno, in cui io e Draco ci siamo salutati, tutto è cambiato.
Dopo la notizia che il ministro Scrimgeour diede pubblicamente sulla Gazzetta del Profeta riguardo l'evasione di Gellert e Tom, venne assassinato da Tom stesso tramite la maledizione mortale, l'Avada Kedavra.
Non so come abbia fatto a entrare, di sicuro aveva i suoi agganci all'interno e considerando i numeri dei suoi alleati, ne aveva abbastanza da fare un attacco organizzando tutto direttamente da Azkaban, senza il minimo sforzo.
Quel giorno io e Regulus ci trovavamo nel nostro ufficio, io ero stanca, non avevo chiuso occhio tutta la notte e anche lui, dopo la notizia, era scosso.
Ci era stato detto di continuare il nostro lavoro, che adesso cercare un modo per distruggere gli Horcrux era di vitale importanza ma tutto quello che riuscivamo a fare era fissare la scrivania e tutti i fogli vuoti che aspettavano di essere riempiti da nostre teorie al riguardo.
Ricordo che Regulus mi stava preparando un caffè quando sentimmo un forte botto che fece tremare la stanza, sentimmo la gente urlare, andai ad aprire subito la porta e vidi donne e uomini correre in preda al panico senza una meta.
Quello che ricordo è l'urlo di dolore di Regulus, quello rimbomba nella mia testa, ancora e ancora, ogni volta che lo guardo o ogni volta che è troppo esposto.
Il suo marchio bruciava come non mai e lo avrebbero localizzato in un batter d'occhio così lo alzai di peso, mettendo il suo braccio sulla mia spalla e ricordo che iniziai a correre schivando qualsiasi attacco con la bacchetta di sambuco; Regulus era più pesante di me ma in quel momento non ho più pensato alla stanchezza, né fisica e né mentale, tutto quello che dovevo fare era uscire da quell'edificio.

Ricordo che correndo mi imbattei in Luna e Newt, in fretta mi chiesero se avessi delle valigette e io riposi di avere la mia e quella di Regulus nella mia borsa a perline; dopo mi pregarono di andare con loro per una questione importante.
-"Lasciami Helena! Mi prenderanno lo stesso, se non oggi, un altro giorno, mi prenderanno!"
Non prestai attenzione alle parole di Regulus, anzi, lo strinsi ancora di più a me, trascinandolo ed evocando incantesimi di scudo -"Andiamo!"
Seguii Luna e Newt all'Ufficio Regolazione e Controllo delle Creature Magiche facendomi entrare in una grande porta blindata -"Se siamo veloci riusciremo a portarli tutti con noi!" disse Newt rivolgendosi a un mucchio di creature magiche poste in quell'enorme stanza con costruzioni adatte per il loro habitat naturale -"Come cazzo facciamo a portarli con noi?! Sono giganti! Luna!" mi rivolsi a lei
-"Non ho tempo da perdere, Regulus deve uscire da qui, lontano dai seguaci di Tom!" iniziai a tremare per la paura, quando vidi Hermione correre verso di me insieme al cugino di Newt, Rolf -"Helena fidati di me, dammi le valigie." lasciai la mano sulla schiena di Regulus e rivolsi la mia bacchetta verso la mia borsa -"Accio valigie!" gliele porsi e poi, piano, piano, mi accasciai per terra con Regulus vedendo le sue lacrime di dolore agli occhi -"Resisti ancora un po' adesso andiamo via, te lo prometto." poggiai le mie mani sulla sua mascella mentre lui guardava dietro di me -"Digli che li portano tutti, queste creature saranno fondamentali."
-"Lo so Reg, per questo ho acconsentito."

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