ROSA NERA

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Buon lunedì miei lettori!

Nuovo capitolo, nuovo dramma💃🏻

Buona lettura!🤍

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•Beh di sicuro qualcosa di grande l'hai fatta.
•Si, credo che sarebbe fiero di me.
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Non mi sforzai di mettere nulla di elegante.
Jeans, strappati sul ginocchio, scarpe da ginnastica e una felpa rossa; almeno portavo qualcosa di natalizio.
Lasciai i capelli lisci, la piega l'avrei fatta per la sera.
Lasciai il mio viso senza un velo di trucco, lo avrei sprecato per la sera.
Andai alla Tana con il nome di Helena, Lilith l'avrei lasciata per la sera.

Quando arrivai, tutti sembravano così felici di vedermi.
Molly mi stritolò tra le sue braccia e per fortuna non fece nessun commento sul mio dimagrimento.
Arthur prese dalle mie mani i regali che avevo portato, tutti comprati un pomeriggio nelle mie giornate di shopping; tra quelli c'era quello di Regulus, se l'avesse accettato.

Incontrai Sirius che era in vena di chiedermi come stessi; il suo sguardo puntato sulle mie occhiaie e il fatto che si fosse accorto che Regulus non mi degnò neanche di uno sguardo, mi fece capire che aveva intuito ci fosse qualcosa che non andava.
Ma fu interrotto da Remus che non vedevo da una settimana intera; con la Luna piena si isolava sempre per non fare del male a nessuno.

-"Le tue pozioni sono state miracolose per me. Questa volta ho provato meno dolore." mi abbracciò forte come un lupo che vuole stritolare la sua preda -"Sei una grande strega."

Mi sforzai di sorridere a quelle parole ma essere chiamata in quel modo, sentirmi sempre essenziale per loro, mi faceva sentire come se non potessi mai perdermi d'animo, come se dovessi sempre essere pronta per loro.
E lo sarò, lo sarò sempre..
Ma capisco anche che fare tutto da sola non è facile, sopratutto quando ti senti da sola.

Una volta che Remus si allontanò, Sirius decise di chiedermi se fosse successo qualcosa e con questo so che si riferisse a Regulus.
Guardai lui, da dietro le mie spalle.
Stava seduto su una sedia a guardare fuori dalla finestra mentre consumava una sigaretta.
Era completamente assente.
-"Non mi va di parlarne." gli diedi un abbraccio avvolgendolo con un solo braccio e poi mi diressi sul divano, poggiando la testa su di esso per l'emicrania attaccata alle tempie.
Iniziai a massaggiarle quando una mano minuscola, quanto quella di una bambina mi fece fermare, portandomi un bicchiere d'acqua e una pillola -"Il mal di testa non passa da solo."
La voce di Luna, così calda, gentile e delicata, mi aveva già aiutata a stare meglio, a cominciare dalla sua calma.

Le feci spazio, ascoltando le sue parole e prendendo la pillola.
La guardai, seduta sul divano con me.
Sembrava una fata.
Aveva i capelli mossi e piccoli fiori celesti aggrovigliati su di essi.
Un abito dello stesso colore dei fiori e un trucco leggero, sui toni del rosa.
-"Sei bellissima." le dissi, stringendole la mano e mirai un anellino con una farfalla di colore rosa e celeste.
-"Anche tu." sorrise e io iniziai a ridere prendendomi in giro -"Non sei brava a mentire."
-"Non mento. Preferirei restare qui, con una felpa, piuttosto che andare a una festa." mi toccò l'elastico del cappuccio e in quel momento mi resi conto del motivo per cui fosse così elegante.

Purosangue.
Festa.
Anche lei sarebbe stata presente, così come Theodore e..
Mi guardai attorno per capire dove fosse o se ci fosse e poi lo vidi, insieme ad Aberforth.
Cedric.

Ma poi la voce di Luna mi fece cambiare obiettivo per i miei occhi -"Ho sentito che anche Tom sarà presente questa sera e che all'interno ci sarà solo Rita Skeeter, in questo modo non divulgheranno notizie su di lui."
-"Che stronzi." la voce di Hermione mi fece quasi balzare in aria, quanto le sue mani poggiate sulle mie spalle, improvvisamente.
-"Strumentalizzare così il Natale per cercare alleati.. è proprio da Tom e anche dai Malfoy. Loro conoscono un sacco di persone potenti e ricche."

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