MALFOY

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Buon lunedì miei lettori e buon 25 Aprile!🤍

Il titolo, lo so.

Buona lettura!🤍

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Tom, devi smetterla di darmi il tormento.

•Guarda che sei tu che mi rispondi.
Puoi anche non farlo più.
A te la scelta.

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31 Dicembre.

Nurmengard; Austria.

Ti vorrei presente per la cena:
Ore 20:30

-"Sei pronta per stasera?"

Riposi il biglietto di mio padre sul comodino, una volta che mi trovai Draco poggiato sulla cornice della porta della mia stanza.

-"Non molto, in realtà.." risposi, nella mia più totale sincerità.

Avevamo riferito a Regulus dell'invito e a malincuore non poteva obiettare, semplicemente mi riferì che mi avrebbe coperta alle domande dell'Ordine.

Non so invece che scusa avesse usato Draco per la sua famiglia ma aveva già in mano una gruccia con il suo vestito elegante che mi apprestai a posare dentro il mio armadio per far sì che non si sgualcisse.

-"Come sta tua mamma?" gli chiesi mentre richiudevo l'anta.
-"Tutto bene."
-"Sicuro che mio padre non l'ha spaventata?"
-"È la centesima volta che me lo chiedi. Va tutto bene." sospirò; anche lui sembrava agitato.
-"Che scusa hai usato? Mi dispiace che debba passare il capodanno da sola.."
Draco si guardò attorno, facendo qualche passo
-"Le ho detto che sono da Blaise."

Mi avvicinai allo specchio e trascinai la sedia di fronte a esso -"Da Blaise?" lo guardai dal riflesso -"Avete chiarito?" chiesi mentre allungavo la mano per prendere una crema idratante per il viso posta sul comodino.

Lui si avvicinò a me poggiando poi una mano sulla spalliera della sedia -"Hai fatto ricerche su di me quest'anno a quanto vedo."

Pensavi che ti avrei dimenticato così presto?

-"Figurati se avevo il tempo. Avevo informazioni su tutti i mangiamorte."
Non potevo di certo dargli questo sazio anche se mentre, mettevo la crema sul viso, il mio sorriso, quello stupido sorriso che si formava spontaneamente, diceva troppe cose che non volevo dire.
-"Mh.. ho capito." rispose, con tutto il sazio che non volevo dargli ma che aveva incamerato nella sua sicurezza nell'essere sempre stato tra i miei pensieri -"Comunque si.. abbiamo chiarito.."
-"Mi fa davvero piacere.." mi alzai dalla sedia e, senza chiudere il tappo della crema, mi posizionai davanti a lui -"Sta ancora con Pansy?"

Lui annuì mirando il mio indice che prese una piccola nozione di crema -"Che fai?" chiese.
-"Hai alcune zone del viso molto secche. Bevi poco?" senza dargli il tempo di allontanarsi, gliela spalmai un po' sulla fronte, poi scesi verso i contorni del naso e poi negli angoli della bocca -"Ora va meglio.." sussurrai per l'incapacità di parlare dopo che i suoi occhi avevano tenuto lo sguardo su tutto il mio viso per quei pochi secondi che mi ero permessa di toccarlo.

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