POWER

CHIMICA/TECNICA

Buon venerdì miei lettori🤍

C'è della tensione in questo capitolo😂

Buona lettura!🤍
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Durante la notte cercai in tutti i modi di non chiudere gli occhi; recupererò di pomeriggio anche se so che non cambia nulla ma.. ho più gente attorno a me.
Se mi dovessi alzare, se dovessi fare cose strane o semplicemente muovermi un po' troppo, mi sveglierebbero, come è già successo, Draco mi sveglierebbe.

Ormai la notte mi mette paura.
Il buio mi intimorisce.
Il solo pensiero di chiudere gli occhi e di non sapere cosa mi possa succedere, mi porta ansia.

A volte quando la mia paura è troppa e capisco che sia ingestibile, blocco la mia mente ma durante la notte, quando non capisco se sia davvero un sogno, non ci faccio neanche caso, non sono cosciente.

Ho anche constatato che non sempre riesco a bloccarli; sono forti, molto più forti di me.
O forse..
Semplicemente sono io che sono stanca.

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Erano le sei del mattino e per trovarmi qualcosa da fare indossai la tuta da Auror per andare a lavoro, dopo una doccia, piena di pensieri aggiungerei.

Legai i capelli, non mi andava neanche di sistemarli e poi, guardandomi allo specchio, mi resi conto che tutti i miei trucchi si trovavano nella stanza di Draco.

Con queste occhiaie non puoi permetterti di uscire di casa.

Merda.

Ma col cazzo che entrò nella sua stanza; andrò al piano di sotto, farò colazione, aspetterò che esca e poi mi truccherò.

Facile.

Scesi in cucina e trovai Narcissa seduta sul divano, di fronte al camino, con una tazza di caffè in mano.

Mi diressi da lei e le diedi un'abbraccio da dietro avvolgendole le spalle -"Buongiorno.. Ha già mangiato?"
-"No cara.." sorrise a malapena.
-"Va tutto bene?"
Lei voltò il suo viso, guardando il mio -"Si cara.."

Narcissa Malfoy.
Grande donna e mamma.
Di classe.
Sempre a modo.
Non sbaglia una parola.
Eppure molto spesso, sento che tutto è troppo grande per lei, come se avesse un peso da portare sulle spalle.
Deve sempre sembrare forte e indipendente.
Ma in realtà.. cosa pensa davvero Narcissa Malfoy?

-"Tu tesoro tutto bene? Come mai già sveglia?" chiese.
-"Non avevo sonno.." mormorai.

Forse siamo solo due donne ferite ma che fanno finta di non esserlo.
Quello che so è che lei è un modello da seguire per me; lo pensavo tre anni fa e lo confermo, sopratutto adesso, che ho vissuto questa donna e posso dire che la vita le deve tutto, se lo merita.

Le presi la tazza di caffè dalle mani -"Quante volte le ho detto che le buca lo stomaco? È digiuna." dissi con disapprovazione.
Mi accarezzò i capelli -"Ti preoccupi sempre per me.." sorrise.
-"Sempre, per chi se lo merita." posai la sua tazza sul lavello e poi aprii il frigorifero prendendo l'impasto che era rimasto dei pancake -"Ne ho preparato in più per colazione, in cinque minuti saranno pronti."
Si alzò dal divano -"Sempre organizzata."
-"Ci provo."