POWER

PIÙ DI OGNI ALTRA COSA

Buon lunedì miei lettori🤍

Pezzo per pezzo,
qualcosa viene sbloccato.

Buona lettura🤍
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Decisi di prendere qualcosa di pronto da un ristorante vicino il Ministero e tornammo a Villa Malfoy; dovevo capire cosa stesse tormentando Draco, dopo ovviamente aver salutato la faccia felice di Narcissa nel vederci insieme.

Arrivammo nella sua stanza, ci cambiammo e ci mettemmo comodi sul letto, mangiando sopra un vassoio.
-"Quindi.. che sogni mistici fai?" cercai di ridere per far sembrare la situazione divertente.
Lui diede un boccone della sua porzione di sformato -"Beh diciamo che.." aspettò di ingerire -"Sono una rappresentazione delle mie paure, credo. Cose che penso durante la giornata e poi le sogno."
-"Mh.. e cioè?"

~Draco.

Mi trovo nella sala addestramento, seduto sulla sedia centrale.
Cerco di alzarmi ma non riesco a muovermi, è come se qualcuno mi stia tenendo con la forza o come se fossi incatenato da corde invisibili ai miei occhi.
Quello che per me è invivibile è anche l'ambiente circostante, non riesco a vedere quasi nulla, è sera e la stanza è buia.
Quando non vedi, quello che sviluppi sono gli altri sensi, in questo caso l'udito; sento qualcuno parlare e riconosco subito la sua voce, Helena.
Lei ride con qualcuno e quel qualcuno altrettanto ma non riesco a capire chi sia fino a quando vedo Helena e Regulus entrare dalla porta d'ingresso, accendono la luce del palchetto ma non si accorgono di me, come se non ci fossi, come se anch'io fossi invisibile.

Salgono sul palchetto, dove mi trovo io adesso e prendono i bastoni per esercitarsi.

Regulus:"Non sei stanca?"
Helena:"Lo facciamo sempre no?
Quando non c'è nessuno."

Lei ha lanciato uno strano sguardo e io mi limito a guardare, non posso fare altro.

Helena si dirige al centro della sala e aspetta che Regulus la raggiunga.
Lui si ferma davanti a lei e poggia il suo bastone, in posizione orizzontale, sulle proprie spalle, tenendolo con le braccia e lei lo ammira.
Helena sta guardando ogni parte di lui ed è chiaro che lui stia facendo la stessa cosa con lei.

Perché si guardano così?
Mi sento come qualcuno che lei non ha mai guardato così intensamente.
Come se con uno sguardo potesse fargli capire molteplici cose che non può fare alla luce del sole.
Quello sguardo, che io studio ogni giorno, per paura di perderla, per cercare di capirla, è così chiaro e trasparente adesso; ma non voglio neanche pensarlo..

Lui lascia cadere il bastone per terra e si avvicina al suo viso, accarezzandolo.

Regulus:"Non ti sei stufata di questa menzogna?"
Helena:"È l'unico momento della giornata in cui sono davvero tranquilla."
Regulus:"Questo?"
Helena:"Si, questo.. Quando sono con te.."
Fà un passo avanti.
Helena:"Quando posso non fingere, davanti a tutti e fare quello che voglio."

Lei gli guarda le labbra come se aspettasse che la baci e il mio stato di confusione mi sta provocando delle pulsazioni al cuore incontrollabili.

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Draco:"È un sogno ricorrente, che non mi porta a dormire."
Helena:"Descrivimelo."
Draco:"No, non mi va di farlo, ma.."