Chissà Draco che scelta avrà preso riguardo le parole di Gellert🫢
Buona lettura!🤍
——————————————— •Mi stai ricattando?
•No. So solo che tra me e te si può creare un equilibrio. Quindi meglio alleati che nemici. Sai che non ti renderei la vita facile se fossi mia nemica. Quindi perché sprecare ancora energie e tempo?
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•Helena
Quando il mondo inizia a darti dei segnali?
È come se spazio e tempo si allineassero per farti aprire gli occhi. Spesso tutto si riduce nell'istinto o forse avevo letto troppi libri fantasy o thriller per potermi fidare sempre di tutti. Stranamente o per fortuna, riuscivo spesso a capire chi mentiva e, leggere storie diverse da diverse prospettive, mi aveva sempre aiutato. Devo dire che mi aveva aiutato anche a mentire bene.
Quella sera, per cena, io e Regulus cenammo a Grimmauld Place con Sirius e Remus. Raccontai la storia su Albus perché dovevano sapere che d'ora in avanti Regulus poteva uscire, in più, quest'ultimo, aveva il piacere di andare su quella collina con il fratello.
Espressi il desiderio di parlarne anche con Aberforth e di fargli sapere che suo fratello stava bene e che, per quanto potesse, ci stava aiutando. Remus si offrì volontario per dare quella notizia così da dare lo spazio a Sirius e Regulus di uscire insieme e io diedi spazio a sua volta ritornando al cottage, dove ancora era deserto.
Tolsi le scarpe, accesi il lume posto sopra il comodino della mia stanza, presi un libro che stavo per finire dalla mia mensola e mi appallottolai a letto. Quella sera però, i miei pensieri non mi fecero capire nulla di quelle parole, sembravano un'accozzaglia di lettere senza un significato e così mi limitai a guardarle e riguardarle.
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C'era qualcosa, l'stinto, che mi suggeriva che qualcosa non andava. Esso mi fece voltare verso l'orologio: 21:30.
I miei pensieri si rivolgevano a Draco. Le mie paure anche. E forse il mio istinto mi portava a pormi delle domande su di lui.
Mi chiedevo dove stesse tutte quelle ore fuori casa. E il fatto che non avevo nessuna voce in capitolo nel chiederglielo, mi portava a rimangiarmi tutti i pensieri.
Draco lavorava la mattina all'Ufficio Misteri e già in questo viveva nel segreto. Nel pomeriggio invece? Aveva dei compiti da svolgere e non li esprimeva? Era possibile con il voto di mezzo?
