POWER

GESTI

Buon lunedì miei lettori!

Questo capitolo è pieno
di avvenimenti🍿

Buona lettura!🤍
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•Dai, voglio solo scambiare quattro chiacchiere con te.
•Ah si? Ok, Tom.
Come te la passi ad Azkaban?
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Passarono cinque giorni dall'ultima volta che vidi Draco e piano, piano, cercai di riprendermi dal trauma subito dal Drago facendo delle piccole commissioni ma Regulus mi aveva raccomandato di non smaterializzarmi in Francia, avrebbe richiesto maggiore sforzo fisico e avrei potuto rompere, per la seconda volta, il mio osso.

Incontrai Rolf, Newt e Luna.
Mi raccontarono dell'attacco avvenuto qualche giorno prima, che conoscevo già abbastanza bene e rassicurai loro che il Demiguise stava bene.
Flitwick mi fece sapere che grazie alla peluria di esso potrei realizzare dei mantelli dell'invisibilità, il che sarebbe un vantaggio per tutti i membri dell'Ordine, tranne che per Regulus che verrebbe ugualmente localizzato dal Marchio e tranne che per me a causa delle allarmi; mantenendo il mio stesso volto scatterebbe ugualmente quindi è più prudente la Trasfigurazione.
Arya e Hermione riuscirono a convincere un folletto a creare altri pugnali grazie al mio denaro, farebbero di tutto per quattro soldi in più, e poi al solito mi riferivano cosa succedeva fuori, come anche Sirius e Remus, ma riguardo a Gellert e Tom non riuscivano mai a sapere nulla; solo Severus e ormai Draco potevano aiutarci davvero, le spie all'interno.

Incontrai anche Severus in questi giorni e parlammo su come distruggere gli Horcrux.
Sembrava che la scelta migliore fosse imparare a usare l'Ardemonio e a controllarlo, cosa non molto facile ma trovare la spada di grifondoro era pressoché impossibile e stesso discorso per il basilisco.
Dove potrebbe trovarsi un basilisco?
E dopo averlo trovato, come ucciderlo senza essere uccisi?
Quindi dovevamo puntare sull'Ardemonio ma quando raggiungemmo questa conclusione, Severus decise di parlarmi in privato, di fronte al mare.

-"Helena.. Devi fare una scelta, o lo scudo per Regulus o impari a usare l'Ardemonio. Non puoi fare entrambe le cose."
-"Perchè no?" lo guardai preoccupata.
-"Olivander ha fatto la diagnosi alle tue bacchette.." smise di guardare il mare e fissò il mio viso -"E..?"
-"E sono già convertite alla Magia Nera, ne hai usata troppa in questo periodo." disse con disappunto.
-"Cosa c'entra con l'Ardemonio?" chiesi, cercando di non pensare alla sua espressione di rimprovero -"Tu lo sai che lo scudo che vuoi creare è oscuro vero? Il fatto che gli incantesimi non possano toccarlo è qualcosa di innaturale, per un mago." rispose.
-"È quello che voglio, che lui non venga toccato, da nessuno." risposi con fermezza.
-"Devi cercare di convincerlo a non uscire e a stare al sicuro allora. Devi convincerlo a non crearlo."
Sogghignai, distogliendo lo sguardo -"Io e te abbiamo un piano Severus, studiato nei minimi dettagli ma stiamo parlando di Tom, tutto potrebbe andare storto. Se un giorno io non dovessi più tornare, Regulus cosa farebbe?"
Non sentii nessuna risposta da parte sua, così mi voltai a guardarlo -"Lui uscirebbe da questa protezione e con rabbia riuscirebbe a fare fuori cento Mangiamorte ma lo prenderebbero, lui è solo, è uno solo.. E io non posso rischiare."
-"Allora è pericoloso usare anche l'Ardemonio Helena.. Devi fare una scelta." rispose con freddezza.
-"C'è qualcosa che sai che io non so?" chiesi.
Lui guardò il mare -"Flitwick mi ha detto che nessuna bacchetta riesce a domare l'Ardemonio a meno che tu non sia un mago Oscuro o che non sia un mago vecchio, con anni alle spalle, tranne-"
-"La bacchetta di sambuco." lo interruppi.
-"Esatto."
-"Perfetto, io ho la bacchetta, non capisco quale sia il problema."
Vidi il suo petto alzarsi e abbassarsi, lentamente -"Non puoi fare tutto tu. Moriresti Helena.. Sai già quali saranno le conseguenze se mai riuscissi a creare lo scudo a Regulus."
-"Non per niente lui sa tutto quello che ho imparato e messo in pratica grazie a voi.." mi si strinse la gola -"Prenderebbe il mio posto."
-"Lui lo sa?"
-"No.." abbassai lo sguardo verso la sabbia.
-"Non sarebbe una scelta che lui farebbe allora." distolse lo sguardo dal mare, mirando me.
-"Ma è una scelta che ho fatto io, per salvarlo dalla sua sorte."
-"Lui ti vorrebbe viva e in salute." fece qualche passo per avvicinarsi a me -"E anche io." continuò.