POWER

IL PENSATOIO

Buon lunedì miei lettori!

Con questo capitolo volevo esprimere un concetto che approfondirò nello spazio autrice.

Buona lettura!🤍

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•Ti ricordo che anche io sono
cresciuto da solo.
•Vuoi farmi credere che ti importi qualcosa sulla tua famiglia o che tu abbia sofferto
per questa cosa?
•È quello che fai credere anche tu no?
Che non ti importi.
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•Draco•

Ci dirigemmo nel salotto.
Helena prese la bacchetta di sambuco mirandola verso la porta che portava al sotterraneo.
Quando vide Regulus varcare la porta si bloccò e notai che lui fece una strana espressione.
-"Devo fargli vedere una cosa, nel pensatoio, una cosa che tu già sai." spiegò.

Perché gli dà continuamente spiegazioni?

Lui guardò me e poi Helena -"Ti fidi?" disse senza filtri.
-"Perché non dovrebbe, scusa?" mi intromisi.
-"Perché?" sbarrò gli occhi, ridendo -"Sai quello che sei e lei non ha mai fatto entrare nessuno nel pensatoio, neanche me." ritornò a guardare Helena -"Non vorrei che ti facessi abbindolare."
-"Glielo sto portando solo perché tu mi hai creduto sulla parola, lui non lo farebbe." spiegò lei.

Per un attimo mi ero sentito diverso da lui
ma no..
È una cosa che lui già sa, tenuta a me nascosta.

Sa sempre come farmi sentire inutile, inferiore.

Io la riporto a casa, lei pensa a far stare tranquillo lui.
Decide di rivelarmi qualcosa, deve dare prima spiegazioni a lui.
Io potrei morire fuori, in giro, in missione, lui viene protetto dalle sue mura di casa.
Regulus è scomparso, ai tempi della scuola, lei ha fatto di tutto per cercarlo, io invece non l'ho vista e ne sentita per un anno.

Penso che quei "sogni" mi venivano mostrati per un motivo e adesso ho gli occhi abbastanza aperti per accorgermene.

Regulus annuì per poi dirigersi nella stanza di Helena.

E poi..
Devo ancora metabolizzare il fatto che vivano  insieme.

Flashback
Damie:"Un giorno magari partiranno in missione e tu dovrai solo continuare la tua vita, a fare il tuo lavoro, mentre diventerai folle pensando che lei possa condividere la sua vita con lui."

Lei ha sempre avuto ragione su loro due ma forse era chiaro a tutti, ero io a non accorgermene.

Io sono un Mangiamorte, è vero, ma lei non poteva conoscere i miei motivi, come ai tempi non conosceva quelli di Regulus.
Ma lui è lui.
Lei ha sempre fatto di tutto pur di salvarlo e Regulus farebbe lo stesso per Helena.
Ma cosa sa lui?
Sa tutto?

Helena pronunciò un incantesimo non verbale per aprire la porta del sotterraneo.

È chiaro, non si fida di me per pronunciarli a voce alta.
Preferisce sprecare più energie piuttosto che rivelarmi delle cose ma va bene così..
Alla fine io non mi fido di lei e lei non si fida di me.
Reciproco.