POWER

OBLIVION

Buon lunedì miei lettori🤍

Diciamo che..
Non rispondo delle azioni di questo capitolo😂

P.S. Continua con il punto di vista
di Regulus.

Buona lettura!🤍
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Le tengo ancora strette le mani e lei tiene strette le sue labbra; non vuole parlare.

-"Finalmente hai smesso di fare quel sorriso del cazzo a cui non crede nessuno?"
Si liberò le mani -"E quando smetterai tu di studiare i miei movimenti? Non hai fatto altro in questi 3 cazzo di anni!" si avvicinò al mio naso -"Regulus Black!"  aprì le narici, come se fosse arrabbiata.

Il suo petto iniziò ad abbassarsi e alzarsi velocemente e il suo respiro divenne corto -"Sai che strazio andare a lavoro dopo una notte di insonnia e dovermi subire i tuoi sguardi accusatori?
Che hai Helena?
Sei strana.
Con me puoi parlare di tutto.
Ma dormi?
Perché non dormi?
Sei troppo stressata.
Hai qualcosa che non va!" abbassò lo sguardo
-"Lo sai quale è il tuo grande problema, Reg?
Che è diventato anche il mio?" si fermò un attimo e io rimasi in silenzio perché volevo solo che parlasse, lo speravo -"Che tu mi conosci bene e che sei troppo intelligente." mi guardò dritto negli occhi e le sue pupille si dilatarono.

-"Dove è la mia collana Helena?
Dimmi la verità."
-"Vuoi sapere dove è?" i suoi occhi divennero lucidi.
Le avvolsi le mie mani dietro le sue orecchie.
-"Si, dimmelo."
Deglutì e una lacrima le scese dal viso -"Nel nostro posto. Nel lago nero, nelle sue profondità."
Scrutai il suo viso, incredulo -"Perché.. perché l'hai fatto?"
-"Non l'ho deciso io.. Sono state le voci." si avvicinò al mio orecchio.
-"Quali voci?"
-"Non lo so.. Sono due donne.. Entrano nella mia testa da tre anni e non smettono mai..
Mai..
MAI, Regulus!" alzò la voce e con forza tolse le mie mani dalla sua nuca, mi prese per le spalle e mi portò al muro -"Tu credi di potermi aiutare non è vero? Io ci ho provato, ci ho provato, hai capito?" continuava a piangere
-"Un giorno decisi di parlare in codice con Draco, sai cosa successe dopo?" si allontanò e toccò la mia bacchetta che era posta sulla scrivania, mi prese la mano e la poggiò sul palmo -"Mi hai letto la mente per tanto tempo Regulus, ti do il permesso di farlo anche adesso."

Guardai la mia stessa bacchetta, indeciso sul da farsi.

-"Fallo." insistette.

Alzai le sopracciglia, chiudendo gli occhi
-"Ok.." li riaprii e gli puntai la bacchetta contro
-"Legilimens."

Un anno prima.

Vedo Draco sdraiato sul suo letto e ti dirigi a passi lenti da lui per poi sederti.

Helena:"Devo parlarti.."

Vedo Draco preoccupato per qualcosa.

Draco:"Dai Hel.. se è per la lite di ieri, ti ho già chiesto scusa, non voglio ricominciare."
Helena:"No.. Regulus non c'entra niente."
Draco:"È successo qualcosa? Dimmi.."

Tentenni prima di parlare.

Helena:"Mi stanno succedendo delle cose.."
Draco:"Di che parli?"
Helena:"Sai.. ogni notte, tu mi chiedi se-"
Draco:"Lo sapevo."