Buon giovedì miei lettori!
Preghiamo insieme che ritornino a
casa sani e salvi🕯Buona lettura🙂
————————————-
•Vuoi dirmi che l'abbandono di tuo padre non ti abbia fatto male?
•No.. e anche se fosse, cosa c'entra con te?
—————————————--"Folletto, portami al piano di sopra."
Esso si avvicinò verso destra, lontano dalla sala principale e lontano dalle guardie, così lo seguii.
Ci ritrovammo davanti a delle scale di ferro e lui in automatico iniziò a salire, di conseguenza anch'io.Quando misi piede sul pavimento mirando il folletto ancora in stato di trance, mi guardai attorno -"Draco? Dove sei?"
-"Qui." allungò la mano sulla mia spalla e io involontariamente gliela toccai -"O-ok.." la allontanai subito dopo -"Stai un attimo qui."
Mi avvicinai a un arco che dava la visuale della sala circolare.
Le guardie stavano controllando ogni camera blindata e il Drago era ben fermo, rannicchiato per il rumore a causa degli aggeggi sonori.Stavo per dirigermi verso Draco quando sbattei proprio su di lui così, presa dalla rabbia per la sua testardaggine, entrai dentro il mantello
-"Ti avevo detto di stare fermo." dissi, così vicino a lui che sentivo l'aria calda provenire dal suo respiro.
-"Voglio che tutto vada liscio." bisbigliò, vicino al mio viso per non farsi sentire, ma i mantelli attutivano tutti i suoni.
-"So cavarmela, tu fai quello che faccio io e basta." uscii dal mantello, dirigendomi verso il folletto -"Tu resta qui." gli ordinai.
Toccai la borsetta per aprila -"Accio bacchetta di sambuco." essa sbucò fuori da essa e la puntai verso il folletto -"Oblivion." subito dopo creai una protezione tra me e lui così che esso non potesse più vederci; non potevamo rischiare che lui ricordasse alcune immagini di me e Draco insieme, dopo che avrebbero capito che il folletto fosse controllato dall'Imperio.Subito dopo mi avvicinai verso Draco -"Dove sei?" allungò la mano, tirandomi verso di sé e coprendomi con il mantello e in quel momento, guardando i suoi occhi, capii quanto fosse difficile per me rimanere concentrata sulla missione.
Ero decisamente coinvolta sentimentalmente e in certe situazioni, il distacco è fondamentale per riuscire davvero a cavarsela.Ti stai rallentando.
Lo stai facendo per lui, per salvarlo.
Questo non era nei miei piani.
Non c'è spazio per te, Draco.
Non dovrebbe esserci..-"Allora.." ripresi a parlare, concentrandomi sul piano-"Dopo che farò l'incantesimo bombarda verso la ringhiera, salti con me. Ok?"
Aggrottò le sopracciglia -"Che cazzo vuoi fare?Si può sapere?"
-"Usciremo con il Drago, così lo libero." subito dopo uscii dal mantello per non sentire le sue repliche.
Indirizzai la bacchetta verso la ringhiera ed evocai l'incantesimo bombarda.
La ringhiera scoppiò, insieme al marmo e vidi le guardie allarmarsi guardando verso la mia direzione.
Per l'agitazione essi smisero di suonare l'aggeggio e il Drago aprì la bocca, sputando fuoco e carbonizzando tutti -"Cazzo.." rimasi pietrificata guardando quella scena orripilante e udendo le grida di ognuno.Draco tolse il mantello, dirigendosi velocemente verso di me -"Che cazzo succede?!"
-"Tienilo stretto." indicai il mantello -"E ora dammi la mano." così fece mirando con me quell'orrore.
Prendemmo la rincorsa e saltammo sul dorso del Drago.
Esso si agitò all'istante e cercammo di tenerci stretti toccando la sua pelle rigida.
Indirizzai l'incantesimo Stupeficium per rompere le sue catene mentre con l'altra mano lo accarezzai.
Esso voltò la testa all'indietro e i suoi occhi gialli fissarono i miei -"Ti libererò, ok?" gli accarezzai il muso e lui emise un suono simile a un pianto -"Ti porterò da Charlie." continuai.
STAI LEGGENDO
POWER
Fanfiction"Il Sole sottomesso alla Luna. È così che voglio vivere. Non voglio il potere. Voglio lui." Sequel di Toxic.