Cassetta XXXV

6 1 0
                                    

Mercatini dell'usato. La mia vita.
Stavo cercando disperatamente delle cose vintage, ma l'unica cosa che i miei occhi vedevano erano delle costruzioni in legno a forma di elefante con tanga e ippotami obesi.
"Mi scusi, sa dirmi dove posso trovare dei vestiti vintage?"
"Certo cara, lì a destra dietro il telo"
Mi incamminai verso il pezzo di stoffa a pois bianchi e neri.
Andrea, Clar, Irene e Alice erano andati a vedere per un orologio a cucù e mi avevano lasciata da sola. Aiuto.
"Ma buongiorno"
Sobbalzai di scatto, girandomi verso la voce di Nicola che aveva fatto sbucare la testa dalla tenda. Chissà chi altro si nascondeva tra quelle bancarelle.
"Ammettilo tu mi spii"
"Ammetto di volerti spaventare, ti piace il vintage?"
"PFF. Questo non è vintage. E' palesemente hippie. Quella lì non sa la differenza tra raffinato e spocchioso"
Alzò gli occhi al cielo.
"Come sei polemica"
"Ma sta zitto"
"Dove sono gli altri?"
"Li ho mandati in missione speciale"
"Ancora con le alette di pollo alla cannella?"
"È SUCCESSO UNA VOLTA SOLA"

-

Una volta raggiunti gli altri, avevamo chiamato il resto del gruppo per raggiungerci.
"Ma perché comprare roba usata se puoi comprarti una Chanel su eBay?"
Mi girai verso Clarissa.
"Serena mi urta più di quelle grasse api che non dovrebbe essere capaci di volare ed invece possono"
Avevo sussurrato talmente a denti stretti che da fuori poteva sembrare una maledizione indiana.
"È inutile come le emoji nella testiera"
"GUARDATE QUESTO OMBRELLINO"
"Leo ho capito che sei fiero di essere gay. Ma non palesiamo ogni volta"
"Samuele sei così single che sono sicuro tu non sia completamente etero"
"Non fare il finocchio"
"E tu l'ombelico"
Ma ogni volta?
"Cosa avete trovato al mercatino?"
Clarissa si rivolse verso Fede, fiero di aver comprato qualcosa.
"A parte il fatto che c'erano un sacco di cose utili come gli spazzolini senza setole, ho preso questa favolosissima, ultrapreziosa mappa dei pirati."
"L'hai aperta almeno?"
"Ovvio che no. Domani con calma e con una tisana vaniglia e curcuma, VERO LEO?"
"ERA ZENZERO"

-----------------------------📼---------------------------

Seduta su una panchina, potevo vedere tutto il mercatino. Davvero bello.
Apparte per l'uomo grasso che per provarsi un paio di scarpe si era inclinato mostrando pure in Cina il suo grosso, flaccido, sudato sed-

Avete prsente quelle domande che possono tirare su un polverone, la terra, Gesù e i discepoli?
Forse Edoardo no.

"Qual è il vostro sogno?"
"Trasformarmi in un lupo mannaro e leccarmi il culo"
"Avere sotto ogni cosa che dico la musichetta di super Mario"
"Trovare il link per il cast di "A tutto reality"
"Vivere in un appartamento a Brooklyn girando per le vie di New york in Dior o Saint Laurent, aperitivo o brunch con le mie amiche o partner occasionali, tornare a casa la sera e scrivere articoli per Vogue mangiando gelato"
"Sembreresti la bella copia di Olivia Wilde"
Una cosina da niente insomma.
"Entrare nel mondo di Gumball"
"Avere il bracciale di Benten"
"Provare a mangiare del ghiacciolo all'Inferno"
"Scoprire cosa sono quei cookies che accetto ogni volta per entrare sui siti"
"Fotocopiarmi le chiappe".
"Scoprire cosa succede quando chiudi il frigo"
Semplice ma di vitale importanza.
"Salire su un ring e prendere a pugni qualcuno vestito da canguro"
"Trovare la porta per Narnia"
"Andare alla stazione centrale di New York e dire: è grade, è spaziosa ed è centrale"
"Non viene da Madagascar?"
"Voglio sentirmi una zebra, ok?"
Ingrati.

Mi avvicinai a Clarissa dandole una fiancata che la ribaltò completamente.
"Ho così tanta fame che ho le allucinazioni"
"Ho così tanta fame che ho le allucinazioni sbagliate"
Mi confessò mentre guardava un porta color senape con una macchia di sangue di lucertola .
"Clar non è formaggio"

"Domanda"
Irene si bloccó di colpo
"Ma se Eve ha Nicola e Clarissa ha Federico, Alice con Edoardo e Serena con Gabriele,
Io chi cazzo ho?"
"Conosci un Nicola?"
"Federico Rossi?"
"LA SMETTETE?"
"Beh rimangono Martino e mio fratello, no?"
Si girò verso Martino proprio nel momento in cui si stava scaccolando.
"Eve, Samu è single?"

-

"RAGAZZI NON CI CREDERETE MAI"
"Sei riuscito a metterti i calzini da solo?"
"Hai imparato a mangiare senza bavaglino?"
"Hai trovato la cura per la criptosporidiosi?"
"No"
"Allora non ci intaressa"
"Evelin hai presente la ragazza che ho conosciuto al cinema?"
"Quella che camminava scalza o quella alla paprica?"
"Sara. Le ho chiesto di uscire"
"Mi dispiace"
"Perché?"
"Perché ti ha detto di no"
"Ma ha detto sì"
Lo guardai dall'altro in basso.
"Mi dispiace per lei"
Andai verso Irene.
"Te lo trovo io"

Le Bozze di  DioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora