Nel settembre del 1941 Annamaria iniziò un nuovo anno di insegnamento presso l'istituto Galluppi, ma nel suo cuore aveva un gran peso, erano ormai giorni e giorni che non riceveva più comunicazioni da Matteo. Grazie al suo lavoro ed alle visite che faceva ogni sera alla zia Rosa, che intanto era rimasta sola dopo la partenza di suo figlio Mario per la guerra, riusciva a distrarsi, anche se la preoccupazione per la sorte del suo amato non l'abbandonava mai.
Un giorno, proprio mentre si stava recando dalla zia Rosa, passeggiando per le vie della città, vide Francesco con sua moglie Giada intenti a fare degli acquisti nello stesso negozio dove tempo addietro lei acquistò il necessario per il suo bambino. Li vide felici, ridere insieme, facendole sospettare ancora di più della veridicità dei sentimenti di Francesco nei confronti della sua amica Luisa. Annamaria era al corrente che Giada non poteva avere figli e quindi che senso aveva la scelta di quei vestiti? Ancora più insospettita di prima decise di continuare ad indagare per cercare di capire cosa stesse succedendo!
Il giorno seguente si recò nuovamente da Luisa e questa volta in qualche modo l'avrebbe obbligata ad aprire. Purtroppo giunta sul posto a riceverla non trovò la sua amica ma bensì Francesco che dopo averle aperto la porta, con tono duro, le disse:
<Cosa ci fai tu qui?>
<Sto cercando Luisa. Ho necessità di parlare con lei!>
Francesco rimase di sasso. Lui aveva sempre detto a Luisa di non dire niente a nessuno della loro relazione, soprattutto ad Annamaria, ma evidentemente la ragazza non lo aveva ascoltato. Pensò, quindi, velocemente ad un modo per uscire da quella situazione ed allora prontamente le rispose:
<Luisa non abita più in questa casa. Tra di noi le cose non hanno funzionato. Ci abbiamo riprovato per la seconda volta ma è andata male. Evidentemente non è destino per noi!>
<Ma da quanto tempo è andata via?> chiese con aria preoccupata Annamaria.
<Questi non sono affari tuoi. Stai lontana da questa casa e fuori dalla mia vita. Non farti più vedere altrimenti ti farò pagare a caro prezzo tutto quello che tu e Matteo avete fatto alla mia famiglia.>
Alterato, le chiuse la porta in faccia ed a lei non rimase altro che andare via.
Francesco si arrabbiò molto per quella visita. Nervosamente si versò un bicchiere di wisky e lo bevve tutto d'un fiato. Poi iniziò a camminare per tutta la stanza, facendo avanti e indietro pensando e ripensando ad Annamaria. Come mai era andata in quella casa? Forse sospettava qualcosa e voleva mettere al corrente la sua amica?
Luisa, che invece si trovava sdraiata a letto in un'altra stanza, in quanto il dottore le aveva prescritto riposo assoluto considerando il suo nuovo stato di gravidanza, aveva sentito bussare alla porta, e parlando alta voce, gli chiese:
<Chi era tesoro?>
<Era il mio autista voleva sapere se questa sera farò rientro a casa!>
<E tu cosa fai.... vai via?>
<Si!> rispose lui <Lo sai che ancora nessuno della mia famiglia ha accettato la mia separazione da Giada. Mio padre mi ha chiesto di non procurare altri scandali in famiglia, perché la gente ancora sparla del mancato matrimonio di mia sorella con Matteo. Spero che tu capisca amore mio.>
<Capisco perfettamente. Ho aspettato tanto per stare con te che un altro po' di tempo non fa differenza. Prima che tu vada però vorrei chiederti una cosa. Quando potrò riabbracciare nostro figlio Ernesto?>
<Tu non devi stancarti tesoro mio. Hai sentito cosa ti ha detto il dottore. Non appena nascerà il nostro bambino ti riporterò Ernesto, ma per ora è meglio lasciarlo nell'istituto. E' un bambino vivace che ti farebbe sicuramente stancare ed io non voglio che ti succeda qualcosa, né a te né al piccolo che porti in grembo. Ora devo andare, lascerò Gemma, la cameriera, a tenerti compagnia.>
Così dicendo Francesco andò via, consapevole di aver detto alla ragazza un mucchio di menzogne. Velocemente fece rientro a casa sua dove ad attenderlo c'era proprio sua moglie, che lui evidentemente non aveva mai lasciato. Lei gli chiese come stesse procedendo il loro piano e Francesco le rispose che stava procedendo tutto bene. Tra pochi mesi finalmente avrebbero avuto il loro bambino.
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LA COMPAGNA DEL SOLDATO
RomanceQuesto romanzo narra la storia di Annamaria un'umile ragazza di campagna che dopo alcune disavventure nel suo paese nativo di trasferirà in città dove vivrà la sua meravigliosa storia d'amore tra delusioni dispiaceri e felicità. Ambientata in Cala...