BEATRICE'S POV
Succede tutto così in fretta.
Un attimo prima sono seduta al mio banco a guardare la sua esibizione e, improvvisamente, mi ritrovo il suo viso sul mio. Le nostre labbra incollate, come a formare un unico corpo.
La dolcezza con la quale mi accarezza le guance, mi fa arrossire all'istante.
Non avrei mai pensato che due labbra così sottili potessero essere così morbide e corpose.
Le muove lentamente, facendomi assaporare ogni loro parte.
Umide e calde al punto giusto.
Per un attimo, il mondo attorno a noi scompare.
Sento solo il suo respiro sul mio, affaticato dalla coreografia appena fatta.
Mi viene quasi voglia di mettergli le mani intorno al collo.
Ma non faccio in tempo ad elaborare l'idea che la magia finisce.
Con uno schiocco, le nostre labbra si staccano, lasciando che il freddo dello studio si rimpossessi di loro.
Gli occhi, che avevo tenuto chiusi per tutto il tempo, si riaprono, incrociando lo sguardo del ragazzo.
Ha una strana espressione. Preoccupato e soddisfatto allo stesso tempo.
Vorrei dire qualcosa, ma capisco che non è il momento.
Un piccolo sorriso si forma, spontaneo, sul mio viso e lui ricambia, con gli occhi che brillano.
Ci fissiamo gli ultimi secondi, prima che si rigiri verso i professori e ritorni al centro dello studio, finendo la coreografia.
Il pubblico esplode in un mare di applausi, così forti che potrebbero sentirli da fuori.
«Todaro?» riesce solo a dire Maria, tra le risatine, mentre guarda compiaciuta Christian.
«E cosa dovrei dire Maria? È stato non bravo, di più! Vieni a riprenderti questa maglia!» urla lui, super orgoglioso.
Christian si affretta a recuperare la felpa e torna al banco, non prima di avermi rivolto un ultimo sguardo.
Ma non è l'unico a fissarmi.
Tutti i ragazzi, professori e Maria stessa, hanno gli occhi puntati addosso a me, con un sorrisetto sulle labbra.
Tutti.
A parte Simone.
Quando il mio sguardo ricade su di lui, lo vedo dispiaciuto, triste. Forse deluso.
Ma non mi deve interessare. Credo di avergli già risposto la scorsa volta, andandomene via.
Quella con lui era solo un'amicizia che credava potesse diventare di più.
Anche io, per un momento l'avevo pensato. Ma poi mi sono resa conto che il ragazzo che occupa un posto nel mio cuore è solo e solamente quello di cui mi sono innamorata la prima volta.«Bene ragazzi, per oggi abbiamo finito» stacca Maria, dopo gli annunci finali di Marlù e Oreo.
Mi alzo dal banco e, prima che io possa fare una qualunque cosa, vengo investita da metà del gruppo.
«Allora era lui il ragazzo di cui parlavate» sento in mezzo alla calca Carola, affiancata da Sere.
«Te l'avevo detto che sarebbe successo!» si agita Rea al mio fianco.
«Wow non ci credo, tu e Chri. OMG!» questa sarà sicuramente Sissi.
«Ora però dovrai parlargli» la voce di Nicol sovrasta le altre, ricordandomi che, adesso, è il mio turno di fare il famoso 'passo avanti'.
Cerco di farmi spazio tra la folla e noto che, per mia fortuna, non sono stata inondata solo io.
Anche Christian, dall'altro lato dei banchi, è stato chiuso in mezzo a un cerchio di ragazzi.
Torno a guardare Nic che mi fa segno con la testa di andare verso di lui.
Non sono sicura di riuscire a parlargli adesso, forse dopo in casetta. Sono sempre stata una persona insicura su tutto, ma su questo...
I miei pensieri vengono interrotti, però, da Sere che mi spinge verso il ballerino insieme a Carola che, invece, comincia a farmi un discorsino per farmi preparare mentalmente alla situazione che si creerà tra pochissimo.
Vedo la mandria di ragazzi aprirsi, manco fossi una dea greca, e mi ritrovo davanti a Chri.
Mi sembra di tornare alla prima volta in cui l'ho visto. Non riuscivo ad aprir bocca, proprio come adesso.
Lentamente i ragazzi cominciano a disperdersi, lasciandoci soli in mezzo allo studio vuoto.
I prof, Maria e il pubblico sono usciti.
Le luci si sono abbassate.
E io sono davanti al ragazzo della mia vita, stra imbarazzata. Molto probabilmente sono rossa come un peperone, per fortuna che non può vedermi chiaramente.
«Mi...dovevi dire qualcosa?» la sua voce rompe il silenzio che si era creato.
«Emh...beh, io...»
Ahhhh! Perché sono così pessima! Non riesco a formulare una frase di senso compiuto, figuriamoci dirgli che mi piace.
Lui, senza aprire bocca, rimane in silenzio a fissarmi, aspettando che, col mio tempo, trovi le parole giuste.
«D-dopo...quando siamo in casetta...»
Lo vedo annuire nell'ombra blu dello studio.
Poi, staccando lo sguardo dai suoi occhi, scendo gli scalini, inoltrandomi nei corridoi della scuola.
Ad aspettarmi, trovo Rea, Nic, Carola e Sere.
Avranno di certo ascoltato tutto quello che ci siamo detti. Se la si può considerare una conversazione.
Mi guardano felici e io gli rivolgo il mio sorriso migliore, prima di abbracciarle, quasi uccidendole.Spazio autrice
Che ne pensate?
Cosa succederà tra Bea e Chri in casetta?
Si avvereranno le vostre aspettative?
I vostri film mentali diventeranno realtà?
Sto morendo solo al pensiero!
Ci vediamo al prossimo, byeee<33
I don't have ricontrolled (il mio inglese T_T)
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TᴜʀʙᴏJR /𝐶ℎ𝑟𝑖𝑠𝑡𝑖𝑎𝑛 𝑆𝑡𝑒𝑓𝑎𝑛𝑒𝑙𝑙𝑖/ ᵃᵐⁱᶜⁱ21/22
FanfictionI suoi occhi erano belli come il cielo. I capelli, riccioli scombinati, come nuvole setose, e le mani delicate come l'aria. La sua bocca era la pioggia, umida e intensa, che picchiettava sulla pelle facendo salire i brividi. La sua pelle era come la...