TᴜʀʙᴏJR /𝐶ℎ𝑟𝑖𝑠𝑡𝑖𝑎𝑛 𝑆𝑡𝑒𝑓𝑎𝑛𝑒𝑙𝑙𝑖/ ᵃᵐⁱᶜⁱ21/22

24🎶

La musica parte.
Il terreno sotto i miei piedi trema. Tutto il mio corpo trema.
Lascio che la musica si impossessi del mio corpo e lo faccia muovere.
Le parole della canzone mi risuonano nella testa, dopo tutte le volte in cui l'ho ascoltata.

'Passano i giorni e i miei occhi restano asciutti, e penso di stare bene
Fino a quando mi ritrovo in una conversazione, svanendo
Il modo in cui sorridi, il modo in cui cammini
Il tempo che hai impiegato per insegnarmi tutto ciò che avevi insegnato
Dimmi, come dovrei andare avanti?'

Ecco. Dimmi come dovrei andare avanti?. Me lo sono chiesto molte volte dopo quello che è successo. E l'unica risposta che sono riuscito a darmi è questa.
Non riuscirei ad andare avanti senza di lei.

'In questi giorni sto diventando tutto ciò che odio
Vorrei che tu fossi in giro ma ora è troppo tardi
La mia mente è un posto da cui non posso sfuggire al tuo fantasma
A volte vorrei poter augurare tutto via
Un altro giorno di pioggia senza di te'

Quella pioggia che adora. Sotto la quale correrebbe come una bambina, mentre i capelli le si riempiono di piccole goccioline trasparenti. Sotto la quale riderebbe come non ha mai fatto, mostrando quel sorriso perfetto. Sotto la quale rimarrebbe per ore, soltanto per sentirne il rumore. Sotto la quale la bacerei all'istante.

'A volte vorrei poterti vedere un altro giorno
Un altro giorno di pioggia
Oh, sono un relitto senza di te qui
Sì, sono un relitto da quando te ne sei andata
Ho provato a mettermi tutto questo alle spalle
Penso di essere stato distrutto per tutto il tempo
Sì, sono un relitto'

Si. Sono un fottuto relitto. Senza vita. Senza anima. Perso, in mezzo al mare. E ho bisogno di qualcuno che mi ridia quello che ho perso. Ho bisogno che lei mi ridia quello che ho perso.

'In questi giorni in cui sono sull'orlo del limite
Ricorda le parole che hai detto
Ricorda la vita che hai condotto
Ci rivedremo, mia amata'

Ricorda.
Si. Ricordo.
Ricordo la prima volta in cui l'ho vista. La prima volta che le ho rivolto la parola. La prima volta che abbiamo riso insieme. La prima volta che abbiamo litigato. La prima volta in cui sono stato male. La prima volta che ci siamo ingorati. La prima volta che ho sentito il mio cuore spezzarsi. La prima volta che non riuscivo a smettere di pensarla. La prima volta che ho capito di amarla. La prima volta che ho dato tutto me stesso per qualcosa che non fosse la danza. La prima volta che mi sono davvero innamorato.

'Si, sono un relitto da quando te ne sei andata
A volte vorrei poter augurare tutto via ma non posso
Un altro giorno di pioggia senza di te'

Ormai è il momento. Mi lascio trasportare dalla musica, cercando di non farmi prendere dal panico. Non posso sbagliare ora.
Mi volto verso i ragazzi. Tutti mi fissano, ma devo rimanere concentrato. Corro verso gli scalini. La mia testa pensa solo a quello che accadrà fra pochi istanti.

'A volte vorrei poterti vedere un altro giorno ma non posso'

Lascio che il mio corpo si muova da solo. Salgo l'ultimo scalino, ritrovandomi al suo fianco.
Mi avvicino a lei, quasi buttandomi.
Le prendo il viso tra le mani, toccando la sua morbida pelle, calda in contrasto con i miei palmi gelidi.
Poi, faccio combaciare le nostre labbra.
L'unica cosa che sento dopo è un'ondata di calore che mi pervade il corpo.

'Un altro giorno di pioggia'

Siamo finalmente in contatto.

Spazio autrice
Lo so che il capitolo è un pò corto, ma mi piaceva finirlo così.
Vi è piaciuta questa idea di fondere il testo, in italiano, della canzone con il pensiero di Chri?
L'ho scritto di getto, usando le prime parole che mi sono venute. Le più vere e le più sincere.
Ora sprofondo pensando al seguito.
Addio, vi adoro<33
Spero non ci siano errori.