Prima puntata del Serale
«Ehi Bea, calmati» la voce di Luigi ai bordi delle mie orecchie e le sue braccia che si avvolgono intorno alle mie spalle fanno scomparire, almeno per adesso, i miei pensieri.
«Ho un'ansia...» sospiro mentre una gamba continua a muoversi senza che io voglia.
«Tranquilla, ora respira profondamente e pensa solo a cantare bene e a divertirti»
Le sue parole, dolci e gentili, mi rassicurano, facendomi tornare il battito ad una velocità normale.
Sotto di me Maria e i tre giudici, Stefano, Stash e il Principe; attorno a noi il pubblico più grande davanti al quale mi sono mai esibita; alle mie spalle i miei compagni di squadra, Luigino, Caro, Michele, Calma, Luca, Gio e Leo, e i nostri professori.
Vedo Maria in lontananza prendere in mano tre buste rosse e chiedere al Principe di sceglierne una.
«La terza» risponde al microfono, amplificando la voce.
La conduttrice apre la busta, scoprendo il nome della squadra all'interno.
«Zerbi-Celentano» annuncia e il cuore riprende a battermi velocemente.
Dietro di me le risate di Rudy e della maestra vengono sovrastate dagli applausi del pubblico; Carola mi fa segno di alzarmi e, seguendola, scendiamo, uno dietro l'altro, fino ad arrivare al grande palco sul basso.
Mi siedo a fine panchina, la mia spalla sfiora quella di Luca. Mi guardo attorno e vengo quasi abbagliata dalle luci che illuminano tutto quello che ho intorno. Da lontano riesco a vedere le facce dei miei, ormai vecchi, compagni seduti sulle scalinate ad aspettare il loro turno.
I miei occhi cadono sulla figura del ragazzo moro ricciolino dagli occhi scuri. Indossa una semplice maglia e un paio di pantaloni, ma è bellissimo ugualmente, anche da parecchi metri di distanza.
«Contro chi volete andare in questura manche?» chiede Maria, mentre io sono ancora ammaliata dal palco.
«Beh, io direi di cominciare con la squadra 'Gggiovane'»
Sento Anna borbottare, come suo solito, da sopra, per poi scendere dalle scalinate, preceduta da tutta la squadra e Veronica. I cinque ragazzi si siedono sulla panchina di fronte a noi, mentre i prof si scambiano occhiate di sfida.
«Da cosa volete partire?» la voce di Maria si fa curiosa: con tutti i guanti di sfida che Rudy e la maestra hanno mandato sarà un bello spettacolo.
«Io direi di cominciare con un bel guanti di sfida»
L'applauso del pubblico si fa più fragoroso mentre la Celentano annuncia chi saranno i due ragazzi a sfidarsi.«Stash è il punto decisivo...»
«Lo so Maria, ma...penso sia stato più bravo Luigi»
Faccio un sospiro di sollievo, mentre mi lascio andare sulla spalla di Luca, come un peso morto.
Non andremo all'eliminazione diretta.
Torniamo ai nostri posti dopo un cenno da parte di Maria; i visi degli altri ragazzi sono tesi, soprattutto quelli di Francesco e Alice.
«Per questa manche a decidere che dovrà andare all'eliminazione diretta saranno i prof... Chi avete deciso di mandare?»
«Noi proponiamo per il canto Albe...» il biondino si alza, sorridente, e si va a posizionare sul quadrato rosso al centro del palco.
«Poi per il ballo...Alice e Dario»
La ragazza con tutta la sua delicatezza corre al fianco di Albe, tenendosi le mani dietro la schiena; Dario la segue, senza lasciar trasparire nessun segno di paura, anche se io so che dentro la sua testa un po' di nebbia c'è.
«Albe cominci tu...poi andrà Alice e per ultimo Dario»Le esibizioni sono finite.
Davvero, non saprei fare un nome. Non ne avrei la forza, soprattutto.
«Bene, hanno finito di votare»
I tre ragazzi si girano verso lo schermo, abbracciandosi.
«Vediamo chi verrà salvato...»
Le carte cominciano a muoversi finché non appare il faccione di Dario.
Il pubblico applaude; io mi volto verso le scalinate...Sere sta piangendo.
«Ok ragazzi, ora rivoterrano per decidere chi far uscire»
I miei occhi rimangono fissi sulla figura della ballerina; Christian al suo fianco sta cercando di consolarla.
Se davvero Albe uscisse le crollerebbe il mondo addosso.
Un enorme vuoto mi si apre nello stomaco e cerco di mandare giù il groppo che mi si è formato in gola. Comincio ad avere caldo e il battito inizia a salire.
Il solo pensiero...di vedere al posto di Albe...Christian...Christian...
No, non ci voglio pensare, no!
Ributto indietro le lacrime appena in tempo per vedere la carta sul monitor muoversi all'impazzata per poi bloccarsi improvvisamente, mostrando il viso di Alice.
STAI LEGGENDO
TᴜʀʙᴏJR /𝐶ℎ𝑟𝑖𝑠𝑡𝑖𝑎𝑛 𝑆𝑡𝑒𝑓𝑎𝑛𝑒𝑙𝑙𝑖/ ᵃᵐⁱᶜⁱ21/22
FanfictionI suoi occhi erano belli come il cielo. I capelli, riccioli scombinati, come nuvole setose, e le mani delicate come l'aria. La sua bocca era la pioggia, umida e intensa, che picchiettava sulla pelle facendo salire i brividi. La sua pelle era come la...