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Apro la porta della camera di Christian e, fortunatamente, non c'è nessuno. Tengo stretta la mano del ballerino, che mi segue, appena dietro.
Sono le 22.00.
Ho aspettato tutto il pomeriggio questo momento e finalmente è arrivato.
Sento la porta chiudersi alle nostre spalle e un buio pesto si impossessa della stanza, già poco illuminata.
«Sicuro che non ci disturberanno?» sussurro, andando verso il letto di Chri.
«Stanno tutti festeggiando il disco d'oro di Luca» spiega, togliendosi le scarpe, per poi buttarsi sul materasso al mio fianco «E poi ho chiesto a Mattia di non far entrare nessuno»
«Neanche Dario?» chiedo, sapendo che è anche la sua camera.
«Neanche Dario» lo vedo sorridere.
La sua voce riempie la stanza priva di rumore e le sue braccia mi trascinano verso di lui, facendo avvicinare i nostri corpi.
La mia testa sprofonda nel suo petto, mettendo in contatto la mia fronte con la sua maglia larga e sottile.
Sento la sua mano destra spostarsi verso i miei fianchi e le sue dita sfiorarmi la pelle, facendomi il solletico.
«Dai Chri» dico ridendo, spostando la sua mano dal mio corpo «Sai che odio quando lo fai»
Lui sbuffa, buttandosi con la schiena sul letto.
«Ti va se usciamo un po'?» chiedo, dopo qualche secondo in cui sono rimasta a fissarlo «Dopo quello che abbiamo mangiato a cena ho bisogno di un po' d'aria fresca»
«Ok» risponde, non prima avermi accarezzato una guancia.
Ci alziamo dal letto e, prendendo una coperta visto il freddo, usciamo nel giardinetto sul retro, sedendoci sul divanetto appoggiato alla parete della camera.
Rimaniamo lì sotto, al caldo, per molto, senza parlare, sentendo solo la presenza l'uno dell'altra.
Le sue braccia legate ai miei fianchi e la mia testa poggiata nell'incavo del suo collo.
Ad un certo punto le palpebre mi diventano pesanti e, inconsapevolmente, mi addormento.

CHRISTIAN'S POV
La sento solo respirare. Il suo petto che fa su e giù ripetutamente.
«Ehi» le sussurro per vedere se è ancora sveglia, ma non ricevo nessuna risposta.
Mi sporgo leggermente, controllando se i suoi occhi sono chiusi.
Sorrido, vedendola dormire serena, appoggiata al cuscino arancione.
Sposto, senza svegliarla, le braccia dal suo corpo e la avvolgo completamente con la coperta, per non farle prendere freddo.
Rimango a guardarla, poggiando il mento sul palmo della mano, mentre l'aria della sera si fa spazio sotto la mia maglia, facendomi rabbrividire ad ogni soffio.
Finché non sento la porta aprirsi.
«Oi fra' è quasi mezzanotte, dobbiamo...» Matti non riesce a finire la frase che mi metto un dito sulle labbra per dirgli di stare zitto, visto che la mia piccola sta dormendo.
Lui, allora, spaventato dalla mia reazione, annuisce e mi fa segno di rientrare, per poi chiudere la porta, sempre in silenzio.
Sposto lo sguardo sulla bellissima creatura al mio fianco, ammirando il suo splendore.
Spero di non svegliarla perché non mi perdonerebbe un brutto risveglio.
Infilo le braccia sotto la coperta e, a mo' di principessa, la tiro su, portandola dentro la casetta.
Le sue braccia, non so con quale forza, si spostano sul mio collo, avvolgendolo, e la sua testa, appesantita dalla stanchezza, si appoggia al mio petto.
Sorrido vedendola in quella posizione, dimenticando tutto il resto.
Quando arrivo in camera sua e l'adagio sul letto, però, una domanda comincia a martellarmi nella testa.
La lascio dormire coi vestiti o le infilo il pigiama?
Rimango un po' a pensare e, alla fine, decido di lasciarla così; rischierei solo di svegliarla.
Anche se l'idea di ammirare il suo corpo mentre la cambio...No! Ma cosa mi passa per la testa!
Mi tiro qualche pugnetto sulle tempie per far scomparire l'immagine che si era appena creata nel mio cervello. Questa ragazza mi fa uno stranissimo, ma anche bellissimo, effetto.
Mi avvicino al suo viso e le lascio un bacio sulla fronte, prima di allontanarmi e andare a riposare in camera mia.
Quando apro la porta, le luci sono spente, segno che tutti e due i ragazzi, Dario e Matti, stanno dormendo.
Mi cambio velocemente mettendomi il pigiama e mi sdraio sul letto.
«Finalmente sei arrivato fra'» la voce del biondo mi fa sobbalzare «Come mai ci hai messo tanto? Ti ho detto di venire dentro quasi un quanto d'ora fa»
«Ho portato Bea a letto» gli spiego mentre mi riprendo dallo spavento.
«Ah»
«È bellissima anche mentre dorme» dico, sospirando.
«Ti sei preso una bella cotta eh» sento Matti, mentre tira su la schiena dal letto, mettendosi a sedere.
«Credo proprio di si»
Un sorriso mi si forma sul volto, prima di addormentarmi, stringendo forte le lenzuola.

***

BEATRICE'S POV
È passata quasi una settimana da quando sto provando le canzoni che Rudy mi ha assegnato e sono molto felice di come stanno venendo.
«Brava Bea, sei migliorata davvero tanto da quando sei arrivata!»
«Grazie mille. Ora devo solo non farmi prendere dal panico in puntata» dico, mettendomi a ridere e contagiando anche la vocal coach.
«Sono sicura che le farai al meglio» mi incoraggia, per poi guardare l'orologio «Ok, per oggi può bastare. Ci vediamo domani per mettere a posto le ultime cose»
«Ok, a domani» la saluto.
Mi infilo la mascherina e, senza passare dalla sala relax, mi avvio verso la casetta.
Quando arrivo dentro, appoggio lo zaino sul mio letto e vado in cucina per preparare il pranzo, visto che è il mio turno insieme a Nic, che arriverà tra pochi minuti.
Ho messo su l'acqua per la pasta e acceso una padella, quando Matti spalanca la porta frettolosamente.
«Hai visto Chri?» mi chiede, cercando di nascondere la sua preoccupazione.
«No...è successo qualcosa?»
«Emh...no no, tranquilla» risponde, per poi correre verso la sua camera.
«Matti, ti prego...dimmi sta bene» ora sono preoccupata anche io.
Lo seguo, trovando la porta della loro stanza chiusa.
«Matti apri!» urlo, bussando con un pugno contro la porta «Chri è lì con te? Rispondimi!»
Continuo a farmi sentire senza ricevere risposta da nessuno, finché non sento, quasi fosse un sussurro, la voce del mio ragazzo.
«Falla entrare»
«Ma...» questa è la voce del biondo.
«Fra', per favore, falla entrare»
C'è un secondo di pausa in cui riesco solo a sentire il mio respiro affannato per la paura.
«Deve sapere»
Aggrotto le sopracciglia, mentre la porta si apre, mostrando Mattia con lo sguardo basso.
«Cosa gli è successo?» chiedo con la voce più ferma che possa trovare.
«È sul letto»
Mi faccio largo, spostando, di forza, il ragazzo da davanti la porta.
Quando vedo Chri sdraiato sul letto, con le coperte fino al collo e gli occhi semichiusi, ho un tuffo al cuore.

Spazio autrice
Allora prima di tutto ✨Buon Natale✨, anche se in ritardo.
Sono stata assente per un bel po' pk volevo godermi questi primi giorni di vacanza a pieno, così oggi vi ho regalato un capitolo più lungo.
Cosa sarà successo a Chri?
Molti di voi se lo immagineranno già, lo so.
Come sempre lasciate commenti e stelline, che fanno sempre piacere e...
Buone vacanze ❤️

TᴜʀʙᴏJR /𝐶ℎ𝑟𝑖𝑠𝑡𝑖𝑎𝑛 𝑆𝑡𝑒𝑓𝑎𝑛𝑒𝑙𝑙𝑖/ ᵃᵐⁱᶜⁱ21/22Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora