Il monitor si spegne.
O, per meglio dire, è Raimondo a spegnerlo.
Ho il respiro bloccato e mi metto una mano sul petto, stringendo la maglia come per strapparmela via.
Ogni parte del mio corpo trema e vedo offuscato.
«Allora?» la voce del mio professore rompe il silenzio.
Mi volto verso di lui, con lo sguardo di Mattia addosso.
Non so chi stia più male di noi due.
Lui nel vedermi distrutto.
O io, che mi sento anche peggio.
Socchiudo le labbra, ma non so cosa dire.
Raimondo aspetta che trovi le parole, vuole che parli io adesso.
«Tu...tu sapevi che...stavo male per questo?» gli chiedo.
«Noi vediamo tutto quello che succede in casetta e...Chri, da come la guardi...si vede che ci tieni»
Lo dice nella maniera più dolce che possa trovare. Poi continua.
«So che è difficile. Quando si sta male in due è sempre difficile»
«Quindi, tu pensi che stia male anche lei?» uno spiraglio di speranza si fa spazio nel mio corpo, anche dopo quello che ho appena visto.
«Beh sai...se non sta male adesso...lo è sicuramente stata»
Torno a guardare verso il basso, pensando a come l'ho trattata.
Sono stato uno stupido.
Forse merito di stare così.
«Christian...»
La voce di Raimondo mi fa rialzare lo sguardo.
«È il momento di reagire, e lo sai anche tu»
Guardo Matti, che si sforza in un sorriso.
«So che hai la maglia sospesa, ma questo non significa che tu non possa lavorare»
Non riesco a capire.
Dove vuole arrivare?
«Voglio assegnarti un compito. Non so se la redazione sarà d'accordo, ma farò di tutto per fartelo portare a termine»
Probabilmente nota la mia faccia sorpresa e continua.
«Avevo pensato a Wrecked, degli Imagine Dragons, in una chiave modern, ma con un tocco finale»
Improvvisamente riaccende il monitor, dove appare l'immagine iniziale di un video di una coreografia.
«Ora ti faccio vedere cosa intendo»
Preme play e quello che vedo mi fa venire i brividi.
È una coreografia abbastanza semplice. Qualche giro, movimento, dinamica, musicalità...tutte qualità che penso di possedere.
«Ora arriva il bello» sussurra Raimondo, ma in modo che possa sentirlo.
Fisso lo schermo attentamente, aspettando il momento fatidico.
Andreas (il professionista che sta dimostrando la coreo), si gira verso i banchi, sale gli scalini fino alla seconda fila, poi si volta verso Elena (insieme a lui per dimostrare), le prende il viso e, delicatamente, fa combaciare le loro labbra.
Rimango impietrito.
Mi giro verso Raimondo, con gli occhi spalancati.
«Sai chi c'è in quel banco in puntata vero?»
Involontariamente sorrido.
«Bea»
Lui annuisce, sapendo che ho capito.
«Bene. Cominceremo a provare da martedì» si volta e recupera le sue cose «Ah, Chri, dimenticavo» torna a guardarmi, fisso negli occhi «La proverai senza di lei, quindi il bacio finale lo improvviserai in puntata, ok?»
Annuisco.
Non importa quello che dovrò fare.
Ora il mio obbiettivo è solo far capire a Bea quanto tengo a lei.
Mi sorride, con lo sguardo di uno che stra tramando qualcosa.
«E ora, vatti a riconquistare quello che è tuo»
Detto questo alza le braccia facendo vedere i bicipiti, com'è consuetudine nel nostro saluto, poi va verso la porta della sala, la apre ed esce, non prima di avermi fatto l'occhiolino.«Allora? Sei carico?» mi urla Matti nell'orecchio, saltellando da tutte la parti.
«Si fra', un casino»
Finalmente mi è tornato il sorriso.
Sono stra gasato e non vedevo l'ora di cominciare a provare la coreografia.
Rientriamo in casetta che, stranamente è molto silenziosa.
Apriamo la porta vetrata e non c'è quasi nessuno o, per meglio dire, sono tutti ammassati sulle scalinate a bisbigliare tra loro.
Mi volto verso Mattia, che mi guarda, pure lui, confuso.
La curiosità comincia farsi largo dentro di me, ma Matti mi ferma, tenendomi per un braccio.
«Niente distrazioni. Se è qualcosa di importante ce ne parlerà Maria poi»
Ha ragione.
Devo concentrarmi al massimo.
«Ok. Però fammi preparare almeno un panino»
Mi era tornata anche la fame.
Lui mi sorride, poi, inaspettatamente, si lancia verso di me e mi avvolge in un abbraccio.
«Come farei senza di te Chri?»
Sorrido, stringendolo più forte.
«Sei un amico fantastico»
Rimaniamo qualche secondo in quella posizione, poi lui mi dà una pacca sulla schiena e io mi stacco dal dolore, ridendo insieme a lui.Spazio autrice
Okok, scusate per il capitolo un po' corto, ma ho dovuto tagliarlo per scriverne uno completo dopo.
Chri sta bene finalmente e Matti vabbè #mattiaforpresident.
Cosa pensate sia successo sulle scalinate?
Ditemi cosa ne pensate e se vi è piaciuto.
<33
Nn ho ricontrollato
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TᴜʀʙᴏJR /𝐶ℎ𝑟𝑖𝑠𝑡𝑖𝑎𝑛 𝑆𝑡𝑒𝑓𝑎𝑛𝑒𝑙𝑙𝑖/ ᵃᵐⁱᶜⁱ21/22
FanficI suoi occhi erano belli come il cielo. I capelli, riccioli scombinati, come nuvole setose, e le mani delicate come l'aria. La sua bocca era la pioggia, umida e intensa, che picchiettava sulla pelle facendo salire i brividi. La sua pelle era come la...