27. Cuori rossi e Taealieni con le telecamere

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Credo che l'amore sia così:
Dubbi, domande, pensieri
Speranza, paura, emozioni.
Voglio che sia tutto chiaro,
Per amarci un passo alla volta.

Le parole di Jungkook risuonavano quasi costantemente, nella testa di Jimin.

"È bellissimo. E no, non lo trovo esagerato, solo... la prossima volta, sappi che basta solo la tua compagnia per sentirmi bene."

Aveva fatto tutto troppo in grande, lo sapeva.
Era solo il primo appuntamento alla fine...
Decise di scrivergli, aveva un po' di ansia a riguardo e voleva chiarire subito.

A: Jungkookie🐰💖
Kookie...

Da: Jungkookie🐰💖
Hyung, va tutto bene?

A: Jungkookie🐰💖
Volevo chiederti se per caso oggi avessi trovato seriamente tutto ciò che avevo fatto esagerato, secondo me era quello che pensavi, ma non lo hai voluto dire per qualche motivo a me sconosciuto. Ti capirò, se non vorrai più uscire con me io sono disposto a lasciarti andare, è che non ho mai avuto un primo appuntamento e non sapevo cosa fare per renderlo perfetto...

Inviò il messaggio, aveva paura di guardare la possibile risposta.
Afferrò il suo vecchio peluche a forma di cagnolino giallo, Chimmy.
Lo strinse a sè, era uno degli oggetti che maggiormente gli dava conforto durante i suoi momenti più bui.
Il telefono segnò l'arrivo di un messaggio, e dalla suoneria personalizzata sapeva che fosse da parte di Jungkook.
"Che faccio? Rispondo?" Si torturò con la mente, fino ad afferrare l'apparecchio elettronico.

Da: Jungkookie🐰💖
Non pensavo di averti fatto sentire così male con una frase, è colpa mia.
Sono sincero quando dico le cose, hyung

A: Jungkookie🐰💖
Sei arrabbiato?

Da: Jungkookie🐰💖
No, sono felice per quello che è stato oggi, e non volevo fossi triste per colpa mia. Sono stato bene, davvero, mi hai fatto sentire così importante... ma mi basta la tua compagnia e quello voleva essere il mio intento. Non volevo ferirti hyung

Da: Jungkookie🐰💖
PERCHÈ HO INVIATO IL CUORE ROSSO È COSÌ IMBARAZZANTE

Al vedere quel cuore rosso, perse un battito.
Jungkook imbarazzato poi, lo immaginò con le guance tutte rosse... adorabile.

A: Jungkookie🐰💖
Anche a me basta la tua compagnia, già mi manca~

Da: Jungkookie 🐰💖Anche tu mi manchi hyungie, sono quasi pronto per dormire quindi tra un po' ti darò la buonanotte

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Da: Jungkookie 🐰💖
Anche tu mi manchi hyungie, sono quasi pronto per dormire quindi tra un po' ti darò la buonanotte

Da: Jungkookie 🐰💖Anche tu mi manchi hyungie, sono quasi pronto per dormire quindi tra un po' ti darò la buonanotte

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Okay, aveva decisamente smesso di respirare.
Jungkook era davvero gnocco, niente da dire a riguardo.
Quello sguardo poi, lo fece andare fuori di testa. Sapeva benissimo che loro due non erano nemmeno lontanamente vicini all'essere fidanzati, ma qualcosa lì sotto si risvegliò come un marinaio ipnotizzato dal canto di una sirena.
"Porca puttana." Sospirò.
Namjoon stava già dormendo, e aveva paura di fare troppa confusione se fosse andato a farsi la doccia.
"E ora?"
Decise di utilizzare il buon vecchio metodo, fiondandosi a letto per evitare che l'erezione gli causasse ulteriore fastidio aggiuntivo per non essere calcolata.
Si sdraiò con la testa sul cuscino, dopo essersi tolto i pantaloni e la maglia, rimanendo in intimo.
Darsi piacere da solo era qualcosa che aveva già fatto, ma non con un ragazzo in mente che non sapeva nulla di ciò che stava accadendo.
Si sentiva così terribilmente sporco... nonostante ciò che stava facendo fosse totalmente normale, lo imbarazzava e lo faceva sentire a disagio nonostante provasse una bella sensazione.
Continuò fino a venire sul proprio ventre, sospirando: stava meglio, ma allo stesso tempo non riusciva proprio a godersi il momento.
Si pulì con una salvietta, decidendo di messaggiare al suo migliore amico dopo essersi lavato e messo il pigiama.

A: Taealieno💖
Tae?

Da: Taealieno💖
Sì? Successo qualcosa, Chim? Mi hai detto che l'appuntamento è andato bene!

A: Taealieno💖
Ecco, tornato a casa abbiamo chattato un pochino e lui mi ha mandato una foto. Una foto normale eh, solo che mi ha fatto eccitare...

Da: Taealieno💖
Vado ad intuito: ti sei dato piacere da solo pensando a lui, vero? Dopotutto, lui ti ha visto nudo 😏

A: Taealieno💖
Hai delle telecamere in casa mia?!

Da: Taealieno💖
No, ma ci sono passato anche io con Jin-hyung. È una cosa normale, non devi vergognarti, amico. Ti piace, ti eccita, ed è giusto così.

Scrisse un altro po' con il suo migliore amico, sentendosi un po' più tranquillo in seguito a quella conversazione.
Diede la buonanotte a lui e a Jungkook, per poi sistemarsi nel letto e sperare in
una buona notte di sonno ristoratore.
Ma le cose non potevano andare tutte rose e fiori, così si ritrovò a svegliarsi urlando nel suo letto.
Aveva fatto un incubo orribile, nel quale Jungkook gli spiegava di essersi preso una malattia gravissima per colpa sua che non aveva indossato la mascherina.
Sapeva che era stato solo un sogno, ma era comunque terrorizzato, e compose il numero del ragazzo: erano le sette del mattino, doveva essere già sveglio in quanto alle 8:10 cominciavano le lezioni.
"Pronto, hyung? Buongiorno." La voce da mezzo addormentato del castano era sexy, ma non era il momento di pensarci.
"Kookie! Stanotte ho fatto un sogno terribile, stai bene, vero?"
"Jiminie, sto benissimo." Lo rassicurò, la sua voce era diventata molto dolce e quasi materna.
"S-sei sicuro?" Jimin era in lacrime, non voleva piangere, ma lo aveva davvero spaventato quel brutto incubo.
"Hey, non piangere! Quando sarò a scuola ti abbraccerò, così potrai verificare tu stesso. Ora su, preparati, dobbiamo entrambi arrivare in orario."

Si calmò, indossando gli abiti per la scuola con ancora le mani che tremavano, e salutò Namjoon dopo aver mangiato velocemente qualcosa per colazione.
Corse per prendere il bus, non c'era posto per parcheggiare nemmeno la moto nel parcheggio vicino alla scuola.
Jungkook lo aspettava alla scalinata dell'entrata, con lui c'era anche Taehyung.
"Hyung!"
Jimin gli corse incontro, abbracciandolo non troppo forte per evitare di dargli fastidio al petto.
"Dio, grazie al cielo stai bene... è stato bruttissimo, Kookie."
Le mani del castano erano tra i suoi capelli, incuranti degli sguardi altrui. "Ti assicuro che sto bene, come stai bene tu. È tutto okay, hyung, è okay."
Jimin si sentiva bene in quell'abbraccio, e avrebbe voluto volentieri continuare a starci se non fosse stato per la campanella.
"Andiamo, piccolo Kookie. Sembra che a breve inizieranno le lezioni."
"Va bene, hyung. Per fortuna che oggi non abbiamo nessuna interrogazione barbosa."
Ma lui era felice, felice che il suo Kookie stesse bene (se così si poteva definire vista la sua condizione) e che forse ci sarebbe stata una prossima uscita assieme.

𝐈𝐥 𝐫𝐚𝐠𝐚𝐳𝐳𝐨 𝐝𝐢 𝐜𝐫𝐢𝐬𝐭𝐚𝐥𝐥𝐨-𝐉𝐢𝐤𝐨𝐨𝐤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora