Sei solo mia- Edoardo Conte

capitolo 14

“direttrice la prego, mi faccia uscire devo trovare la mia migliore amica l’hanno rapita, la prego prometto che ritorno qui dentro quando sarà tutto risolto” ormai erano passati due giorni che avevano rapito Annastasia e io stavo malissimo, cercai di scappare ma adesso mi ritrovo a pregare la direttrice per farmi uscire. “Grazia devi stare tranquilla, la troveremo, sono già alla ricerca della tua amica” ogni minuto che passa potrebbe essere fatale e lei mi dice di aspettare?

“Sì ma la polizia ancora non l’ha trovata e sono passati due giorni” ho saputo che a rapirla era stato il fratello di Carmine, come si vedeva che erano persone completamente diverse anche se il sangue era quello. Io non me la sono presa con Carmine perché lui non c’entra nulla, ma non volevo parlare con nessuno, non mangiavo e non mi andava nemmeno di uscire in cortile, ero troppo in ansia per Annastasia.

Anche Ciro era nella mia stessa situazione si vedeva, solo che a differenza mia, lui si sfogava con la rabbia e ogni tanto lo vedevo che prendeva a pugni il suo sacco da boxe e io lo capivo perfettamente. Sì era affezionato anche lui ad Annastasia. Un'altra persona che mi stava vicino era Edoardo, la sera mi portava sempre la cena e passa il tempo con me invece di andare in cortile,  con Carmela ancora stanno insieme e questa cosa mi fa stare male, ma ho deciso che non voglio perderlo come amico e poi sinceramente ho altro a cui pensare ora.

Pov Annastasia

Ormai sono due giorni che sto passando l’inferno, non posso dire che va tutto bene perché non è così. Quella merda di Ezio di Salvo mi ha persino messo le mani addosso e ha abusato di me, io mi sento morire ogni giorno che passa, mi sento sporca e questo figlio di puttana si è presa la mia verginità con la forza. Sto piangendo e ormai è una cosa che va avanti da due giorni e non ce la faccio più. L’unico che mi tratta bene e Francesco e non sa quello che mi hanno fatto perché lui non c’è mai durante il giorno, torna la sera e ogni volta mi porta la cena e sta con me. Mi ha raccontato del rapporto che aveva con Ciro e che nonostante tutto gli vuole ancora bene, mi ha raccontato che una volta litigarono per la stessa ragazza ma che poi Ciro si è tirato indietro perché non ne era davvero innamorato, Ciro non è mai stato innamorato, proprio come me e va bene così, si soffre di meno.

Stavo osservando il soffitto, quando ad un tratto entra Francesco con un bicchiere in mano e una bottiglia di acqua, so che rischia facendo tutto ciò ma non gli e ne importa. “Pccrè buonasera” “ciao Francesco buonasera” risposi io tenendo la testa abbassata, non volevo che mi vedeva con tutti i lividi in faccia si sarebbe arrabbiato.

“Che c’è, perché non mi guardi?” lui mi prese il mento e mi giro la testa verso di lui, nel farlo vide il mio viso pieno di lividi e le lacrime ormai secche. “che cazz t’anna fatt chill strunz?” vidi che iniziò ad agitarsi, si vedeva che ci teneva a me infatti era l’unico che non mi ha mai messo in dito addosso. “nulla tranquillo” “dimmelo” come potevo dirgli che avevano abusato di me, anzi che aveva abusato di me e gli altri filmavano e mi insultavano. “mi hann- mi hanno violentata” dissi io scoppiando in lacrime e abbracciarlo. “bastardi, questa non la passeranno liscia ti giur, ma adesso basta piangere ti prometto che ti farò uscire presto da qui” dopo che mi calmati, Francesco mi diede una coperta e io mi misi a dormire, ma ci riuscivo solo se lui stava con me, avevo sempre la costante paura che sarebbero entrati gli altri e durante la notte avrebbero potuto farmi del male. “buonanotte Francesco” dissi io dandogli un bacio sulla guancia. “buonanotte pccrè”

Pov Grazia

Ero sul letto ed erano le quattro di notte, io non avevo chiuso occhio e stavo con il telefono in mano, precisamente su Instagram, parlai pure con Alberto e gli raccontai tutto e lui mi ha promesso che appena avrebbe potuto sarebbe corso da me. Ad un tratto mi venne in mente di cercare il profilo di quella merda, ma siccome non sapevo il suo nome, decisi di cercarlo fra i seguiti di Carmine e infatti lo trovai. Ezio di Salvo.