CIRO
Ero in cella con Annastasia, le avevo raccontato che Grazia aspettava un bambino, lei si mise a piangere e mi disse che avremmo dovuto cercarla, ovviamente le diedi ragione.Ora mi sarei dovuto incontrare con Pietro mio fratello, mi disse al telefono che aveva un piano e che sapeva dove si trovassero Edo e Grazia.
«Ciro siediti e stammi bene a sentire» mi sedetti e lo ascoltai attentamente.
«a pccrell e Edoardo si trovano al vecchio locale Furgoli te lo ricordi?»
annuii «io ho un piano...tu farai finta di sentirti male e ti farai portare all'ospedale, io sarò lì insieme a Francesco e altri amici miei, ti faremo uscire di nascosto e ci recheremo lì la notte. Francesco gli ha seguiti e ad avere i ragazzi è di Salvo con la sua cricca, escono dal magazzino alle tre e quaranta la notte, noi a quell'ora li libereremo.»Dopo esserci messi d'accordo su tutto tornai in cella a spiegare quello che avrei fatto ad Annastasia.
«voglio venire anche io» disse lei.
«ciu ciu non puoi, ti prometto che te la riporterò qui sana e salva» mi abbracciò e annuì capendo la situazione.
«fai attenzione, ti prego» la baciai.
«certo ciu ciu» stavo per bere la boccetta che mi aveva dato Pietro per farmi svenire fino a quando Annastasia non mi fermò.
«Ciro...» io la guardai.
«ti amo» io sorrisi e la baciai «anche io ciu ciu»
In un attimo dopo aver bevuto l'intruglio mi venne un mal di pancia fortissimo.
«Aiutoo» gridò Annastasia, subito corse il comandante e subito dopo ero nell'autoambulanza.EDOARDO
Non potevo crederci, le parole di Grazia ancora mi giravano in testa, lei era incinta e il bambino era il mio, io...Edoardo Conte sarei potuto diventare padre... Sono un coglione, se non avessi fatto cazzate a quest'ora non saremmo stati rapiti da un bastardo.
«Di Salvo te lo giuro, io ti ammazzerò» gridai tirando un pugno al muro dietro di me. Grazia adesso stava dormendo, non sapevo che ora fossero ma dedussi dalla piccola luce proveniente dalla finestra, che fosse ancora giorno.
Strinsi la coperta il più possibile al corpo di Grazia, continuava a tremare e sapevo che oltre a tremare di freddo, stava tremando di paura.
Lo avevo giurato, l'avrebbero tutti pagata, sarei stato disposto anche a farmi l'ergastolo per lei... Lei una ragazzina di diciannove anni, era riuscita ad invadermi la testa e il cuore e con i suoi occhi, la sua mente e la sua anima era riuscita a farmi innamorare di lei... Perché si, io ero innamorato di lei, lo avevo capito quando stavo per perderla. Non sarei stato capace ad andare avanti se le fosse successo qualcosa, quel bastardo mi aveva tolto una delle cose più belle della vita... Un figlio. È sempre vero che avremmo potuto riprovarci ma quello che ha fatto non l'avrebbe passata liscia, quanto è vero che mi chiamo Conte.
Vidi che aprii gli occhi stropicciandoli. «hei pccrè» dissi io abbracciandola. Ciro dove sei? Perché stai tardando così? Non è da te. «Edo» disse lei stringendosi a me. «va tutto bene, usciremo presto da qui, te lo prometto» lei sorrise e strinse tremando la mia mano.
«ho paura, ho paura Edo, non mi lasciare» disse lei. «No, non ti lascerò, non più.»
Ad un tratto si aprì la porta. «buonasera» disse uno scagnozzo di Di Salvo ridendo. «cosa cazzo vuoi?» chiesi io alterandomi.
«calmati Conte, ho solo portato da mangiare alla bambolina» strinsi la coperta in un pugno, immaginando fossero le budella di quei bastardi.
«non ho fame, voglio l'acqua» disse Grazia con voce lieve, in un sussurro. Subito l'individuo uscì e ritornò con una bottiglia d'acqua.
«piccola bevi» dissi io una volta che uscì. Lei bevette e poi posò lo sguardo sulle sue gambe dove ancora era presente traccia di sangue ormai secco, mise le mani sul suo ventre e delle lacrime le sfuggirono scivolando sulle guance.
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Sei solo mia- Edoardo Conte
Fanfiction"perché sei mia, non me ne frega un cazzo di nessuno, e se ci separano, sono capace a venirti a trovare in cima al mondo..." *linguaggio esplicito* *contiene parolacce* *Scene di violenza* 🔞🔥 Ci tengo a precisare che questa storia è interamente in...