Pov Viola
Stavo andando fuori in cortile a cercare Carmela, da quando Edoardo l'ha lasciata di nuovo, sta male e io non riesco a vederla così per colpa di una mocciosa del cazzo. Per andare fuori sono passata da vicino all, infermeria e me ne stavo andando, fino a quando però non ho sentito una cosa che potrebbe aiutare Carmela ad allontanare Grazia ed Edoardo per sempre.
La mocciosa potrebbe essere incinta, e Ciro se è così si prenderà la colpa dicendo che il figlio è suo e qui in realtà lo sappiamo tutti che scopa con Edoardo. Vado in cortile e subito noto Carmela con la testa bassa e la mano sulla pancia, mi distrugge vederla così, lei è l'unica con cui ho legato veramente.
"Carmé, vieni in cella ho un'informazione per te e che potrebbe fare allontanare Edoardo e la ragazzina, una volta per sempre." Lei si alzò e ci dirigemmo nella nostra cella. "Allora che sai?" chiese lei sedendosi sul letto. "la mocciosa potrebbe essere incinta, ovviamente non è sicuro ancora, ma quello che è sicuro è che scopa con Edoardo già da un po' quindi il figlio potrebbe essere il suo" lei si alzò e mi guardò scioccata. "Vió questa è un'informazione forte, sì li farà separare, ma Edoardo se ne andrà a Poggioreale e gli aumenteranno la pena e io non voglio arrivare fino a questo punto, perché comunque questo bambino deve crescere con qualcuno." "ma non sarà Edoardo ad andarsene, ma lei" lei mi guardò aspettando una risposta "ah e si, come?" "lei è incinta forse giusto?" "a quanto pare si" "ecco allora, noi faremo di tutto che se è vero di provocarla, così si verrà a sapere che lei è incinta e la direttrice la manderà a Poggioreale perché la regola fondamentale qui è che non puoi scopare, poi se rimani incinta di un ventiseienne è uno scandalo, fidati che non manderebbero Edoardo, perché è qui da tanto e non ha mai fatto niente del genere è lei che come è arrivata a portato scompiglio e questo la direttrice lo noterà, per questo fai fare le cose a me e vedrai che la ragazzina si toglierà dai coglioni il prima possibile" "va bene, mi fido di te, però ci sta un problema" "quale" chiesi io corrucciando la fronte. "lei sa la verità sul bambino" cazzo questo non lo avevo considerato. Misi le mani sulle sue spalle e la rassicurai "stai tranquilla non uscirà nulla dalla sua bocca" Dopo che io e Carmela finimmo di parlare, uscimmo di nuovo fuori facendo finta di nulla. Ragazzina hai giorni contati.
Pov Grazia
Da quando è uscita l'infermiera, ormai ero in continua agitazione, Annastasia se ne è dovuta andare a lavoro e Ciro anche uscì perché era stato chiamato ai colloqui. Rimasi tutto il tempo con Edoardo, nonostante avessi la febbre, lui si mise vicino a me e mi abbracciò continuandomi a dire che qualunque cosa sia successa, lui mi sarebbe stato sempre affianco.
Abbiamo iniziato a fantasticare anche sui nomi del bambino, ma solo per fare cambiare l'umore ad entrambi, perché anche se non lo ammette, lui è in ansia più di me. Ora siamo sul letto nella nostra cella, dopo che sono uscita dall'infermeria, non mi andava di andare in cortile e quindi Edoardo e io tornammo in cella, ora sto bene ed ero contenta così sarei potuta tornare a lezione. "pccrè" Non mi ero resa nemmeno conto che Edoardo si era alzato, fino a quando non mi chiama da vicino alla porta con un solo asciugamano in vita "Cazzo" sussurro senza farmi sentire da lui. "Guarda che ti ho sentito" ridacchia lui avvicinandosi a me. "crè che sono ste parole" "bhe è colpa tua" dico io mettendo il broncio e incrociando le braccia al petto. "ah e sentiamo perché" disse avvicinandosi a me e accarezzarmi la guancia. Stavo andando a fuoco, ma feci finta di nulla sfidandolo "eh bhe io ero persa nei miei pensieri e tu mi chiami in quel modo così all'improvviso" "pccre sappiamo entrambi che non è questo il vero motivo" disse accarezzandomi il collo e baciarmi la guancia. "eh...si è questo il motivo" "mi fai impazzire quando vuoi fare la dura" "io non voglio fare la dura, è vero quello che ho detto" "va bene, quindi mi vuoi dire che non ti ha fatto nessun effetto il fatto che sono solo con un asciugamano in vita?" "te l'hanno mai detto che giochi sporco Conte?" "a te Esposito ti hanno mai detto che non si dicono le bugie?" "non dico le bugie" e avvicinandosi a me mi bació, io allacciai le braccia al suo collo e ricambiai il suo bacio, "che intenzione hai Conte?" chiesi io ghignando "nulla, ti ho dato qualche impressone di qualcosa?" mi continuò a baciare, scendendo sul collo "Basta Edo dai, devo studiare" "non sto facendo nulla, prendi il quaderno che ti aiuto" Mi alzai a prendere il quaderno e vidi che lui si era appoggiato alla spalliera mentre mi guardava. "perché mi guardi?"
"Ah è bhe un bel panorama da qui" sapevo che si stava riferendo al mio culo. "Scemo" dico lanciandogli il quaderno. "Ahia scema" scoppio a ridere e poi mi metto sul letto affianco a lui. "Ok allora, che avete fatto oggi?" Chiesi sfogliando il libro. Lui però mi guardava senza dire nulla "Edo ci sei?" Lui scrollò la testa e annuì "scusa mi ero perso nei miei pensieri" "tutto bene?" "Sisi tranquilla" Sapevo che era preoccupato di qualcosa, ma decisi di non fare domande.
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Sei solo mia- Edoardo Conte
Fanfiction"perché sei mia, non me ne frega un cazzo di nessuno, e se ci separano, sono capace a venirti a trovare in cima al mondo..." *linguaggio esplicito* *contiene parolacce* *Scene di violenza* 🔞🔥 Ci tengo a precisare che questa storia è interamente in...