16. Istinto

6.3K 329 310
                                    

Izuku aprì gli occhi sbattendo le palpebre un paio di volte, un raggio di sole lo accecò e così nascose il viso nel cuscino muovendo lentamente il corpo. Allungò la mano verso destra e sentì quella parte di materasso vuota, fredda. Eh? Si mise seduto ancora assonnato, Katsuki non si trovava più nella stanza. Aspetta...perché sono qui? Rimase fermo un istante provando a ricordare, poi improvvisamente tutto gli piombò addosso come una doccia fredda. Eh?! Mise le mani sul viso in fiamme e sentì il cuore battere un po' più veloce. Il sapore delle labbra di Bakugou ancora sulle sue, il suo odore, il suo profumo. Si buttò all'indietro e nascose la faccia con il cuscino provando a calmarsi. Quindi non è stato un sogno, è successo davvero.

«Okay, calmiamoci tutti quanti.»

Si mise in piedi notando le gambe nude, indossava una maglietta di Katsuki, usata come pigiama. Arrossì ancora una volta e subito afferrò i suoi vestiti da sopra la scrivania andando verso la porta. Il bordo della t-shirt gli arrivava fino a metà coscia, perciò poteva correre verso la sua camera senza il bisogno di cambiarsi. I suoi genitori dovrebbero essere già andati via perciò... Se la prese con se stesso per essersi lasciato convincere a dormire nella stanza del biondo, poi si decise ad uscire in corridoio. Controllò che fosse vuoto un paio di volte, ed infine corse così veloce da far risuonare i suoi passi sul pavimento come un elefante. Merda.

Raggiunse l'ala sinistra del secondo piano e si chiuse alle spalle la porta della sua camera buttando fuori l'aria trattenuta nei polmoni. La fortuna quella mattina era dalla sua parte, se avesse incrociato la Signora Bakugou o suo marito, sarebbe sprofondato dalla vergogna. Lanciò i vestiti sul lettino e passò davanti allo specchio fermandosi un secondo. La maglietta di Katsuki non gli stava poi così male, gli avvolgeva il corpo come una coperta, morbida. Ne prese un lembo tra le mani e se lo portò vicino al naso chiudendo gli occhi. L'odore di colonia, della sua pelle, di lui. Averlo addosso gli piaceva più di quanto volesse ammettere. Ora basta, devo farmi una doccia. Si tolse la t-shirt mettendola sulla sedia della sua scrivania, poi andò verso il bagno. La stanza degli ospiti ne aveva uno all'interno, questo per dare la giusta privacy.

Lasciò la porta socchiusa e dopo essersi spogliato entrò in doccia cominciando a lavarsi. Mentre si insaponava i capelli non poté fare a meno di pensare alle cose successe in poco più di ventiquattr'ore. Chissà se il bacio gli è piaciuto. Mi sentivo un idiota. Però lui bacia piuttosto bene... Arrossì leggermente cercando di concentrarsi su altro. Dovrei chiarire con Todoroki-kun, senza litigare di nuovo però. Sciacquò i capelli e ci passò il balsamo andando poi ad insaponarsi il corpo. Non capisco come mai se la prende tanto, ha detto che gli basta vedermi felice, allora perché si arrabbia sempre quando si tratta di Bakugou? Sospirò ed uscì dalla doccia una volta finito, avvolse il suo corpo in un accappatoio e raggiunse di nuovo la camera da letto. Ultimamente non lo capisco più. Con quella consapevolezza cominciò a vestirsi indossando l'intimo, un paio di pantaloni della tuta e una maglietta bianca.

Izuku si mise un asciugamano sulla testa strofinandolo sui ciuffi verdognoli ancora umidi, e decise di raggiungere il piano inferiore. Almeno poteva usarlo per nascondere il proprio viso a Katsuki. Con che faccia dovrei guardarlo dopo i baci di ieri notte? Scese le scale lentamente guardandosi intorno, dei suoi genitori non c'era alcuna traccia. Sentì però diversi rumori provenire dalla cucina, e si avviò fermandosi sulla soglia. Bakugou era girato di spalle mentre si spostava dai fornelli al lavandino intento a cucinare qualcosa. Aveva i capelli biondi leggermente spettinati e gli occhi coperti da un paio di occhiali. È ancora più figo così. Si bloccò e arrossì rendendosi conto solo dopo di cosa aveva appena pensato. Cioè, no, non... Sbuffò ed entrò in cucina a piccoli passi cercando di riconoscere il piatto grazie ai diversi odori del cibo.

Bakudeku [Omegaverse] •Chained•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora