[Pov Katsuki]
Bakugou si mise seduto meglio sul sedile, una mano stretta al volante e l'altra morbida sulla gamba con le dita che picchiettavano sulla stoffa dei suoi pantaloni neri. Dopo ciò che era successo con Izuku le cose tra loro sembravano piuttosto imbarazzanti. Durante il pranzo nessuno dei due aveva parlato, e ora seduti in macchina la situazione rimaneva pressoché uguale. Fissò la strada assottigliando leggermente gli occhi, ancora non credeva a ciò che stava vivendo. Per anni convinto di non poter desiderare la felicità con il ragazzo che amava, mentre adesso si trovava seduto al suo fianco. Se desiderava baciarlo, abbracciarlo o anche solo ribadire i suoi sentimenti nessuno avrebbe potuto fermarlo. Sapeva di essere una persona complicata, una persona difficile d'amare e da comprendere. Ma Izuku nonostante tutto provava qualcosa per lui, andava oltre la sua arroganza e la sua rabbia talvolta eccessiva.
Spostò lo sguardo un secondo nella sua direzione. I capelli verdi leggermente spettinati che gli sfioravano il viso un poco rotondo, gli occhi simili a smeraldi illuminati dai raggi del sole che li rendevano ancora più vivaci, le labbra stese in un sorriso con le lentiggini a ricoprire una parte delle sue guance. Ogni volta che arrossiva diventavano più evidenti. Quando lo metteva in imbarazzo la pelle gli si colorava di porpora, soprattutto sulle punte delle orecchie e ai lati del collo. L'aveva osservato talmente tanto da poterlo scolpire ad occhi chiusi. Cazzo. È colpa mia se ora non parla. Forse ho esagerato? Certo, aveva una espressione soddisfatta mentre lo toccavo però... Tornò a fissare la strada con uno scatto, e strinse le labbra. Merda. Merda. Forse gli ho fatto male con il morso?
«Kacchan, puoi smetterla di preoccuparti in questo modo?» chiese Izuku voltandosi nella sua direzione.
Ma come. Katsuki sbatté le palpebre un paio di volte, e si rese conto solo in quel momento del modo in cui stava reagendo il suo corpo mentre veniva inghiottito dai suoi dubbi e pensieri. Le dita strette così forte sul volante da far diventare le nocche bianche, la fronte corrugata e le labbra piatte. Subito cercò di mostrarsi rilassato appoggiandosi con la schiena in una posizione serena.
«Mh? Che intendi?» domandò.
«Ecco, sembri preoccupato riguardo quello che è successo. Ma ti ho già detto che mi è piaciuto solo, sai...» Izuku abbassò lo sguardo giocando con il bordo della sua maglietta blu «...non sono abituato a certe cose. Tutto qui.»Bakugou l'osservò, il verdognolo aveva un'espressione quasi dispiaciuta in viso mentre le sue gote si erano tinte di rosso. Che carino. Si morse la guancia dall'interno e fece schioccare le labbra tamburellando le dita sul volante.
«Non dobbiamo parlarne per forza. Siamo venuti qui perché volevi divertirti, no?» ammise cambiando discorso «Guarda, siamo quasi arrivati.»
Il biondo indicò la Ruota Panoramica che si vedeva in lontananza, e gli occhi di Midoriya si illuminarono. Unì le mani e si sporse leggermente in avanti come se potesse osservarla meglio nonostante fosse troppo distante ancora. Katsuki sorrise e sentì una piccola fitta al cuore, ci mise la mano sopra afferrando il lembo della sua maglietta. Di nuovo... Gli capitava spesso di provare quella sensazione, ogni volta che Izuku sorrideva e rideva, anche prima quando con il fiato corto pronunciava il suo nome avvolto dai sospiri e dai gemiti. Riusciva ancora a vedere la sua espressione travolta dal piacere. Il viso rivolto leggermente verso l'alto, gli occhi colmi di lacrime ma languidi, le labbra rosse e gonfie che si schiudevano per poi stendersi ogni volta che toccava il suo corpo. Ricordava la sensazione delle sue gambe calde e tremolanti vicino le proprie, l'impulso di volere tutto, di volere ogni parte di lui, ogni centimetro di pelle.
In quel preciso istante si strozzò con la sua stessa saliva e prese a tossire battendo la mano contro al petto. Cazzo, ma cosa vado a pensare? Accostò rendendosi conto di aver raggiunto il parcheggio, e riuscì a fermarsi senza troppi problemi. Merda.
STAI LEGGENDO
Bakudeku [Omegaverse] •Chained•
Fanfiction[AU]: "I Midoriya hanno sempre fatto parte delle alte sfere della società grazie ai loro capi famiglia, nati ogni volta con il gene degli Alpha. Questo cambia però, allo scattare della maggior età di Izuku Midoriya, quando viene riconosciuto dalla s...