Rewrite the stars

"Fino alla fine"

"Questo tempo trascorso non ne è mai abbastanza,
te che dei miei occhi ne sei la sostanza.
Comunque poi adesso, che ti ho davanti,
prometto di restarti accanto per sempre."

Chapter 30

Dopo aver pensato e discusso a lungo su chi avrebbe dovuto sapere la grande notizia, Niccolò e Giulia sono arrivati alla conclusione che, meno persone lo sanno, meglio è.
Negli ultimi giorni hanno incontrato tutti gli amici di Niccolò - che sono più di una famiglia per lui -, e stamattina si sono messi in viaggio per Milano, intenzionati ad incontrare prima Luna, che era già al corrente di alcune cose, e poi il fratello di Giulia.

Il moro non è molto contento di quest'ultima scelta, forse perché sa benissimo quanto Edoardo lo abbia odiato dopo quello che ha fatto, ma si sta sforzando di non darlo a vedere.
Ha già dovuto sopportare lo sguardo sospettoso della migliore amica di Giulia, e sa che sarà capace di reggere anche altre ore passate ad essere al centro dell'attenzione.

Un po' è preoccupato, ma forse la rossa è più nervosa di lui.
è perfettamente consapevole di quanto Edoardo sia protettivo nei suoi confronti e di quanto dubiti della sincerità di Niccolò, ma confida nel suo buon senso.

Nonostante questa speranza, però, si è tormentata per tutto il viaggio con mille dubbi, dubbi che sono svaniti all'istante, non appena ha visto suo fratello aspettarla sulla porta di casa.

"Edo!" esclama salutandolo e correndo verso di lui, sotto lo sguardo divertito di Niccolò, che si sta volutamente attardando a scendere dalla macchina.

Mentre cammina a passo lento verso di loro li guarda abbracciarsi e scambiarsi un bacio sulla guancia, accompagnato da mille domande e complimenti, come è giusto che sia.
Il moro ringrazia che Edoardo sia troppo distratto per fare caso a lui, ma questa tranquillità dura ben poco.

"Ciao Tom-" esclama infatti il rosso, convinto di trovarsi davanti ad una persona completamente diversa, ma gli basta sollevare lo sguardo dall'abbraccio per ammutolire di colpo.

Si sarebbe aspettato di tutto, proprio di tutto, ma non di incrociare lo sguardo imbarazzato di Niccolò, nascosto come sempre da un paio di lenti scure.

"Che ci fai tu qua?" domanda separandosi bruscamente da Giulia, in una domanda talmente stupida da sembrare quasi fuori luogo.

Sua sorella alza le spalle ed accenna un sorriso, come a dirgli "secondo te?", mentre il moro non trova il coraggio di aprire bocca.
a che Edoardo ha tutta la ragione del mondo a reagire così, dal momento che non conosce ancora tutta la storia.

Quest'ultimo resta in silenzio per qualche istante, limitandosi ad alternare lo sguardo tra i due ragazzi, per poi arrendersi ed aprire nuovamente la porta di casa.

"Entrate, dai" dice schiarendosi la voce e facendosi di lato per farli passare, senza riuscire a mascherare la delusione che ha nella voce.

Niccolò segue Giulia ed aspetta che tutti e tre siano di nuovo nella stessa stanza, prima di abbassare lo sguardo ed obbligarsi a dire qualcosa.

"Come va?" domanda infatti qualche secondo dopo, senza riuscire a farsi venire in mente qualcosa di meno scontato, incoraggiato dal sorriso della rossa.

"Tutto bene. Giulia..vieni, posso parlarti un secondo?" risponde però Edoardo sbrigativo, prendendo sua sorella per un braccio ed invitandola ad allontanarsi da lì.

Lei fa come le è stato detto e fa cenno a Niccolò di avere pazienza, pronta a rispondere a tutte le domande che suo fratello vorrà farle.
Gli legge negli occhi la sua preoccupazione, ma sa che è totalmente inutile: stavolta non ha nulla da temere.