"Strano quanto una canzone possa essere pesante,
strana la mia condizione che non cambia e tu distante."Chapter 1
Avere un foglio bianco davanti agli occhi e non avere la benché minima idea di come riempirlo è una delle esperienze peggiori che l'essere umano possa sperimentare, o almeno, questo è quello che pensa Niccolò.
E se alla sensazione di non riuscire a mettere due parole in fila si aggiungono il cerchio alla testa dovuto al troppo alcool, le palpebre che faticano a restare aperte ed il peso di dover cambiare immediatamente modo di fare, il tutto diventa ancora più complicato, più insostenibile.Con un sospiro getta la penna sul quaderno ancora intatto e si prende la testa tra le mani, stringendo i denti per cacciare indietro le lacrime di frustrazione che gli stanno salendo agli occhi, aiutate dall'estrema stanchezza che sta provando in questo istante: ha sempre scritto per necessità, per sentirsi meno solo, e non si è mai sentito obbligato a farlo. Mai prima di adesso.
"Allora Nì..come andiamo?"
la voce di Adriano lo fa sobbalzare, costringendolo a riafferrare la penna e a sedersi in una posizione più consona, senza nemmeno lasciargli il tempo di riordinare le idee.Mantenendo lo sguardo fisso al tavolo di fronte a lui ci posa sopra il quaderno, dando modo al riccio di vedere il suo operato, pari a meno di zero:
"Niente"
spiega inutilmente, scuotendo la testa ed appoggiandosi del tutto allo schienale della sedia, già stanco e stufo di essere obbligato a parlare con qualcuno, a mettere insieme un discorso."N'ce riesco Adrià"
aggiunge a mo' di giustificazione, in risposta a quello sguardo carico di delusione proveniente dal suo migliore amico che, nonostante i suoi sforzi, non riesce ancora a capire come mai, all'improvviso, in lui sia cambiato tutto."Che cazzo significa che non ci riesci?!"
sbotta Adriano senza riuscire a mantenere la calma, maledicendosi immediatamente per il tono di voce utilizzato ma consapevole che, in un modo o nell'altro, dovrà riuscire a farlo ragionare, a farlo tornare in sé:
"Niccolò..m'hai detto che a Roma ti sentivi stretto e t'ho portato qua.
Ora me vuoi spiegà che cazzo c'hai addosso?""Niente, non succede niente"
ribatte Niccolò a bassa voce, pur sapendo benissimo che di cose da raccontare, in realtà, ce ne sarebbero a bizzeffe, solo che gli mancano sia la voglia che la forza per farlo:
"Non riesco a scrivere, nun me sembra tanto difficile da capì"
aggiunge spazientito, sentendosi leggermente in colpa per il peso che sta rappresentando nella vita del suo migliore amico, nonostante quest'ultimo cerchi di dissimularlo, di non darlo a vedere."Allora tanto vale che chiudiamo sto posto, scrivi a tutti che hai finito di cantare e ce ne torniamo a Roma"
conclude Adriano esasperato, tirando le somme ed allargando le braccia, estremamente seccato dalla continua indifferenza del moro, che sta portando solo guai nelle loro vite, in egual misura.Sa perfettamente che l'ultimo periodo non è stato dei migliori per lui, ma non avrebbe mai immaginato che questo avrebbe influito così tanto sul suo carattere e sulla sua carriera, talmente tanto da farla arenare così, da un giorno all'altro, irrimediabilmente.
"Se te dà così tanto fastidio stare qua vattene. Nun me serve che me fai da babysitter"
accetta Niccolò alzandosi bruscamente dalla sedia ed inforcando gli occhiali da sole, trattenendosi dal rivolgergli tutte le male parole che ha sulla punta della lingua ed ignorando le pulsazioni fastidiose all'altezza delle tempie, causate da quel gesto improvviso. Senza aggiungere altro stringe i denti e cerca di superarlo a grandi falcate, con la mano già allungata in direzione della maniglia dello studio, venendo però bloccato dal corpo del riccio che, nonostante la rabbia silenziosa che quella discussione gli sta provocando, si frappone tra l'amico e la porta, impedendogli di muoversi ulteriormente.
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Rewrite the stars
Fiksi PenggemarNon passa giorno senza che Niccolò si maledica per quello che ha fatto. Non passa giorno senza che Giulia pensi a lui, e senta forte la sua mancanza. La vita è fatta di momenti, momenti che passano veloci e che lasciano ricordi. La vita è fatta di e...