«Ehi papà! Io devo andare a lavoro,ci vediamo dopo, d'accordo?» la mia voce risuona per il salotto di casa, mentre afferro le chiavi della macchina e do un bacio a papà, che è steso sul divano.
«Va bene, cucciola. Ci vediamo dopo. Mi raccomando,stai attenta per strada.» Mi raccomanda con un sorriso dolce. Mi ritrovo ad annuire e ad uscire di casa in men che non si dica per non fare tardi anche questa mattina. Al solo pensiero mi vengono i brividi in tutto il corpo. È appena iniziata la giornata e già vorrei sparire.
Mezz'ora dopo arrivo finalmente al lavoro. Mi ero fermata a prendere caffè per tutti e alla fine, sono arrivata pure in orario!
«Buongiorno a tutti! Come andiamo?»
«Il sorriso da quella faccia non ti si leva mai, eh? Buongiorno, tesoro. Strano che tu sia arrivata presto questa mattina. È bello vederti. Come sta tuo padre?» Mi chiede Luisa, la mia migliore amica. Ci siamo conosciute proprio qui, a lavoro, quando sono entrata a far parte dei Vigili del Fuoco.
«Sta bene, si è appena ripreso dopo un lungo mese ricoverato in ospedale e adesso è riempito di farmaci. Ma sì, lui se la caverà.» Sorrido all'intero gruppo che mi sta ancora guardando.
«Io posso capirti perfettamente. Anche io curavo mio padre, molti anni fa. Adesso vive in una casa di riposo, ma vado a incontrarlo spesso.» Dice invece Hannah con un sorriso, cercando di rimanere il più gentile possibile.
«Beh, spero che adesso stia bene, ad ogni modo. Ho portato il caffè per tutti quanti» continuo io. Mostro il caffè a tutti e appena mi volto, l'espressione di John stanca mi sta guardando dall'angolo della sala. «Buongiorno, John.»
«Ti rendi conto di quello che hai fatto, Roxy? Te ne rendi conto?» Mi dice lui infuriato per non so che cosa.
«Aspetta...di che cosa stai parlando, John? Che è successo? Ho fatto...» Non mi lascia nemmeno continuate la frase che interviene Alexandra.
«Smettila, John. Sta scherzando, Roxy. Oh andiamo, sai com'è fatto John Carpenter! Gli piace una marea scherzare! Ama tanto prendere in giro la gente. Vero, Carpenter?» Chiede Alexandra ridendo.
«Ovviamente. Scusa se ti ho fatto credere il contrario, sei bravissima nel tuo lavoro,Roxy. E mi sei mancata tanto. Ovviamente qui sei mancata a tutti ma soprattutto sei mancata tanto a me. Ad ogni modo,grazie per il caffè. Ti aspetto più tardi nel mio ufficio. Oggi arriverà un nuovo ragazzo.»
Mostro una faccia sorpresa. «Oh davvero?»
«Esatto» conferma Carpenter , continuando a parlare. «Il suo nome è David Mills. Ha 26 anni ed è nuovo qui in città. Spero che gli diate un benvenuto come si deve.»
«Voglio proprio conoscere questo ragazzo.»
Non è vero, non voglio conoscerlo. E se fosse migliore di me, nel lavoro?
«Sappiamo tutti che non vuoi veramente conoscere il tuo nuovo rivale, ne sei consapevole?» Domanda Luisa ammiccando mostrandomi l'occhiolino. Mi metto a ridere.
«Che volete che vi dica? Mmh? Non voglio che prenda il mio posto!»
«David a me sembra un bel nome e un bravo ragazzo. Magari sarà davvero così come penso io.» Continua Luisa.
«Andiamo Luisa! Ancora non lo conosci, non si può mai sapere chi è questo David Mills.» Dico io.
«Hai ragione, ma sono sicura che si troverà bene qui a Los Angeles.»
"D'accordo, ora falla finita. Va bene? Vado da Carpenter, vediamo che cosa vuole adesso.» Annuncio, girando i tacchi. Sento urlare Luisa alle mie spalle.
«A dopo, stronzetta!»
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Innamorata del mio collega
RomanceSTORIA IN REVISIONE! Roxy, è una donna di 24 anni che vive da sola. La madre è morta quando aveva 7 anni in un incendio e il padre è andato oramai in pensione. Roxy è una donna anche molto stronza,non sara' facile farla innamorare.