Capitolo 39

37 0 0
                                    

Spiegai tutto quello che sapevo sull'incidente di David. Non ho dissi molto perché comunque non c'ero io.
"Scoprirò chi cazzo è stato. E tu? Tu amore stai bene? Voi state bene?"
"Noi stiamo bene,amore non preoccuparti. Ti ho portato il tuo libro preferito. Ah e dopo ti devo dire una piccola cosina che riguarda Luisa,o forse te la dirà lei personalmente."
"Perché non puoi adesso? Aspetta...che ore sono?"
"Sono...oh mio dio! È quasi mezzanotte! Non preoccuparti,amore non ti lascio solo. Vado a chiedere alle infermiere una coperta. Dopo insieme a te stanotte. O non mi vuoi fra i piedi,Mills?"
"Certo che voglio i miei piccoli qua. O piccole. Non vedo l'ora di scoprirlo!"
"Anch'io non vedo l'ora. Torno subito,non ti muovere,amore."
"Quella pancina la vedo già grande. Sarà bellissimo il nostro bambino. Anche se sarà maschio o femmina. Resterà perfetto come la madre."
"Perfetto come il padre e la madre." Continuo io sorridendo uscendo dalla camera di David. Tornai dopo cinque minuti e dormii insieme a lui. Io,lui e nostro figlio. La famiglia che abbiamo sempre desiderato. Il giorno dopo ci svegliamo e andai a fare colazione al bar del ristorante. David era sveglio e gli hanno portato apposta la colazione. Una bella torta alla crema,perfetta e dolce come David Mills. Presto avremmo avuto la famiglia che abbiamo sempre voluto. Stranamente ho fatto pure la rima. Non sono tipa di rime,ma comunque tornai a casa. Dove mi trovai una persona pronta ad aspettarmi.
"Ciao tesoro." Mi dice lui.
"Papà! Oh mio dio! Sei qui!" Iniziando a lacrimare.
"Certo che sono qui. Ascolta tesoro,volevo solo dirti che sono davvero fiero di te. Sei splendidamente bella. Proprio come tua mamma. A lei manchi molto quassù. E a me manchi."
"Ah...quindi non sei del tutto reale."
"Non lo sono,no. Sono solamente nella tua testa. So che in questi anni tutto è stato complicato. Sono andato all'ospizio,ormai sono invecchiato. Non sono più come quando ero giovane ovviamente. Volevo darti questa. È la collana di tua mamma. La teneva sempre al collo. Così al suo funerale,le ho preso la collana. Prima che lei morisse le avevo promesso che mi sarei preso cura di te e di darti questa collana con scritto il tuo nome. Lei ovviamente non sapeva di morire così tanto giovane. Solo ai 35 anni. Ma me lo ha detto quando ha detto a me e tua nonna che era rimasta incinta di te,piccola Roxy. Sono sicura che Carmen in questo momento sarebbe davvero fiera di te. Lo sarebbe."
"Grazie papà. È davvero un bellissimo regalo. Anche se dovevi aspettare. Al mio compleanno manca un mese."
"Lo so,ma consideralo come un regalo anticipato. Ti voglio bene piccola Roxy. Vivi la tua vita al meglio con David. Proprio come abbiamo fatto io e tua madre. Addio piccola Roxy!"
"Papà,aspetta! Dove vai? Ti prego non te ne andare!"
"Devo andare, Roxy. Buona fortuna!"

Innamorata del mio collegaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora