Capitolo 32

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"signora? Si sente bene? La signora non parla! Chiamate il 911!!"
"Il 911 sta arrivando. La donna non morirà,forse il marito se la caverà,ancora ha il battito. Proviamo a fare uscire la donna e a farla parlare. Forse le serve acqua." Dice David prendendo la donna per le gambe. Io lo aiuto.
"Ok,possiamo farcela. Uno...due...tre! Vai,tiriamola sù! Signora? Signora,mi sente? Signora? Mi chiamo Roxy Griffin,sono una pompiera,mi sente? Signora,riesce a parlare? David prendi un bicchiere d'acqua." Dico io.
"Ecco." Dice lui.
Dopo pochi minuti,la donna si trovava in ospedale. Stava bene e anche il ragazzo. Erano in stanza separate,ma il ragazzo si riprese prima nonostante una slogatura alla caviglia.
"Ancora una volta noi due. Ormai Carpenter ci ha preso gusto. Anche se,non fraintendermi,mi piace lavorare insieme a te. Penso che non esista cosa migliore che lavorare con il proprio fidanzato."
"Almeno non ci ha fatto una grande ramanzina. Povera donna, stava rischiando di morire con il bimbo."
"Eh già. A quest'ora se non ci fossimo stati noi che cosa sarebbe successo?"
"Sarebbero andati gli altri ahahaha! Comunque anche a me è piaciuto lavorare ancora con te,Griffin. Era passato un bel po' di tempo."
"Già,questo ti do ragione."
"Andiamo a casa,mon amour?"
"Certo,mon amour!"
"Che cosa si mangia per cena? Pensavo di cucinare degli spaghetti." Dice David sorridendo iniziando a prendere anche la mia mano per poi metterla intorno alla sua.
"Mi sembra un'ot- oh mio dio. Scusa amore,torno subito."
"Ti senti bene? Amore? Roxy? Roxy,che hai? Roxy!" David mi continuava a guardare. Mi era scappato il vomito. Ero così tanto in imbarazzo che ho corso più veloce che ho potuto. Ma lui era più veloce.
"Mi spieghi che succede? Ti prego,Roxy,fermati. Non ti senti bene? Perché se è così,devi dirmelo,Roxy."
"Sto bene. Smettila di preoccuparti per me. Pensa alla tua vita. Andiamo a casa, Mills!" Dico io arrabbiata.
"Roxy! Ti prego ne possiamo parlare,almeno? Da quanto tempo vomiti? Roxy fermati,ti ho fatto una cazzo di domanda. Per favore!"
"Da stamattina. Contento? Ok...io non so che mi prende,ma penso che non sia normale. Ieri...ieri non ho bevuto né vino, né altro. Forse sto morendo?"
"Oh mio dio...Roxy,sei gelata! Andiamo a casa. Ti preparo qualcosa di caldo. Guido io. Dammi le chiavi."
"David non c'è n'è bisogno. Sto bene, è solo un maledetto vomito. Stamattina mi sono svegliata così,non so che mi prende,ok? Voglio solo andare a casa e dormire. Ho un sonno terribile e sono le otto di sera. Andiamo a casa,David. Ti prego. Andiamo a casa."
Continuo ad implorare David. Appena arrivati a casa mi ha preparato qualcosa di caldo e mi ha messo a letto. È davvero un cucciolo quando si prende cura di me. Quella notte,lui stava dormendo e io dovevo andare in bagno. Andai e dato che dovevo fare pipì,presi un test di... gravidanza.

Innamorata del mio collegaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora