Capitolo 11

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Il mattino dopo mi sveglio con un grandissimo dolore allo stomaco. Sarà stato per il vino che non ho digerito bene ieri sera. Ad ogni modo,mi alzo alle nove di mattina e dato che era una lunga giornata di lavoro,mi sono lavata,vestita e infine anche truccata.
"Buongiorno a tutti. Scusate se sono in ritardo,non ho potuto comprare il caffè oggi. Mi dispiace."
"Ehi...va tutto bene? Hai il fiatone. Hai corso così tanto,Griffin?"
"Lascia stare,David. Non ho sentito la sveglia suonare. Hai problemi? E sì,sono dovuta correre dato che c'era un sacco di traffico. Appena si è smaltito sono andata ai 100 allora."
"Cavolo,Griffin! Ci hai messo abbastanza ad arrivare. Sicuramente Carpenter non si arrabbierà. Almeno lo spero. Oh! È l'allarme! Hanno bisogno di noi!"
E un'altra volta vado ad aiutare il mondo. O a salvare,se preferite. Questa volta vado io insieme a Nate.
"Nate hai trovato qualcuno?"
"Ho trovato un gatto. È sopra il tetto. Se riesco,faccio allungare la scala."
"D'accordo. Fai in fretta. Io ho trovato una bambina. È incosciente."
"Ci vediamo di sotto,Roxy."
"A dopo,Nate."
Dopo dieci minuti scendemmo io e Nate. Chiamai il 118 dato che dovevo salvare la piccola bambina. Il gattino lo rianimò subito,Nate.
"Ehi! Ehi mi senti? Bambina?"
"Do...dove sono?"
"Ciao. Mi chiamo Roxy,sono una pompiera. Per favore,dimmi quante dita sono queste. Ti va? Quante sono?"
"3"
"Esatto. Non tenere,tra poco arriveranno i soccorsi. Nel frattempo,puoi dirmi il tuo nome?"
"Bianca. Bianca Harres."
"D'accordo,Bianca."
Dopo mezz'ora,Bianca era cosciente,la madre e il padre hanno saputo subito e si sono trasportati dalla figlia. Loro stavano lavorando,anche se devo ammettere che questa cosa mi è dispiaciuta,credo che fosse importante. Parlai un'ultima volta con Bianca Harres. La bambina che ho salvato. Nate e Roxy hanno fatto un ottimo lavoro! Peccato che non c'era Mills a guardarmi. Oggi era impegnato a salvare delle donne insieme a due altre colleghe.
"Sono stanchissima!"
"Mi dispiace informarti che hanno bisogno ancora di voi. Si tratta di una villa. Vi mando l'indirizzo."
"Oh merda,stai scherzando, Carpenter?"
"Non scherzo,mia cara Roxy. Adesso andate,non perdete tempo. Delle persone potrebbero non farcela."
"D'accordo. A dopo,capo. Andiamo,Nate."
Dopo una giornata lunghissima,dovevo chiudere io oggi la caserma. Eravamo rimasti io e guarda caso...David Mills!
"Giornata impegnativa?"
"Troppo. Non puoi neanche immaginare che è successo oggi."
"Posso immaginare,credimi."
"Ti sei divertito con loro due?"
"Non è stato male."
"Capisco. Io mi sono trovata male a lavorare con loro. Che avete fatto oggi? Io ti ho già detto prima tutto."
"Oh beh..."
All'improvviso sento una grossa fitta alla gamba. Non ci penso,ma comunque chiedo di andare in bagno a David. Non visi niente. Tornai e non mi fece magicamente più male.
"Ti senti bene?"
"Non preoccuparti,Mills. Sto bene."
"Ascolta,Roxy. È da un po' a dire il vero che voglio dirti una cosa..."
"Ovvero che cosa?"

Innamorata del mio collegaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora