Innamorata del mio collega

Capitolo 6

Sono passate due settimane dal perdono finito in modo strano di David. Dopo quel giorno non gli ho più parlato. Avevo paura di parlargli.
L'allarme della caserma suonò alle nove di mattina. Andai da sola, c'era da salvare solo un ragazzo di 15 anni.
"Ehi! Ehi! Ehi mi senti?" Chiedo io.
"Lei chi è?" Chiede il ragazzo confuso.
"Ciao. Mi chiamo Roxy Griffin,sono una pompiera. Non preoccuparti,arriveranno tra poco i soccorsi. Qualcuno ha lasciato un fiammifero acceso." Dico io.
"Mi gira tantissimo la testa."
"Non preoccuparti, andrà tutto bene. Quante dita sono queste?"
"4."
"Bene,almeno non hai perso completamente conoscenza. Ecco,sono arrivati i soccorsi. Posso sapere il tuo nome,ragazzo?"
"Tom. Tom Cruz." Dice il ragazzo.
"D'accordo Tom. Adesso perderai conoscenza,ti metteranno dei fili anche sopra la testa."
"D'accordo. Grazie signora."
"Di nulla,Tom. Nel caso ci dovessimo rivedere per caso,chiamami Roxy,d'accordo? Ciao Tom."
Tornata in caserma,vidi David insieme a Luisa parlare. Pensai di dover parlare insieme a lui. Con la persona con cui non parlo da due settimane. Ne ho anche parlato con mio padre. Gli ho parlato di David e che sto iniziando ad affezionarmi a lui. Sembra un bravo uomo e penso che potrebbe esserci un'amicizia tra di noi. Andai a interromperli.
"Ciao ragazzi. David,posso parlarti?"
"Certo. A dopo. C'è qualche problema?" Chiede David.
"Il problema è che non riesco ad evitarti. Due settimane fa non ti ho risposto. Anche a me piacerebbe avere un'amicizia con te. Sempre che la tua offerta sia ancora valida,Mills."
"Certo. Cosa ti ha fatto cambiare idea, Griffin?"
"Penso che tu sia un ottimo ragazzo. Sei bravo nel tuo lavoro e mi piacerebbero diventare tua amica e andare d'accordo per una volta. Che ne pensi quindi,Mills?"
"Penso che sia fantastico. Grazie per l'opportunità,Griffin."
"D'accordo, però smettila di chiamarmi così,David."
"Ti va di vederci a casa mia stasera? Ti mando l'indirizzo. Non parleremo di lavoro,se vuoi potremmo parlare un po' di noi. Per conoscerci meglio. Che ne pensi,Roxy?"
"Penso che sia perfetto. Ti va bene alle otto?" Chiedo io.
"Certo. Le otto è perfetto. Grazie ancora,Roxy. Sembri simpatica."
"Lo sono quando voglio,Mills. Non approfittarne. Un altro allarme. Vediamo a chi assegna questa volta."
"Speriamo di essere insieme un'altra volta ahahahah! Mi piace lavorare con te,Griffin. Perdonami,ti prometto che non ti chiamerò più così."
"Ci spero,Mills,altrimenti sei morto."
Era ormai arrivata sera,avevamo smesso entrambi di lavorare alle cinque di sera. Andai a casa di David e mi trovai una cena.
"A quanto pare ti sei dato da fare. Non credevo,Mills. Devo ammettere che non me lo aspettavo. Wow! Sembra tutto delizioso!"
"Madame..."
Mi accompagna al tavolo e mi fa sedere come un vero gentiluomo.
"A cosa devo l'onore,David? Potevo anche preparami la cena a casa mia ahahahah!"
"Non avrei mai potuto fartelo fare. Non perché credo che tu non sai cucinare,ma penso che sarebbe stata una bella cosa. Mangiando qualcosa e parlando di noi."