capitolo 4

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finito di cenare, alcuni dei ragazzi andarono nelle loro stanze e altri avevano ancora una lezione da svolgere.

io iniziai a lavare i piatti, insieme a Christian.

"Allora-" lo interrosi.
"Non iniziare anche tu"
lui alzò le mani.
"secondo me potresti almeno provarci"
"ma a fare cosa?"
"si vede che sei attratta da lui, provaci, cioè lascia che le cose accadano la vita è una è non ti ricapiterà un'altra occasione, non frenare questa prima che accada"
"non lo so Christian il punto è che-" mi interrose
"hai paura, ammettilo a te stessa e superalo "
mi sorrise e mi accarezzò la spalla e poi se ne andò lasciandomi sola.

mentre stavo asciugando i piatti pensai alle sue parole, era vero avevo paura e se avessi rovinato tutto, non sapevo ancora se avrei seguito il consiglio di Christian ma la mia riflessione venne interrotta dal rumore dell'anta del frigo, qualcuno lo aveva aperto.

"vuoi una mano?" mi chiese Nunzio. mentre rimetteva apposto la bottiglietta d'acqua.
"se non hai di meglio da fare"
"restare in tua compagnia mi piace " mi sorrise.
abbassare lo sguardo imbarazzata
"anche a me fa piacere"
"Allora tu  asciughi i piatti  e io li metto apposto "

iniziammo così, piatto dopo piatto.
"Allora come ti trovi ?" gli chiesi
"bene diciamo "
"perchè diciamo?"
"non piaccio alla celentano"
"nessuno piace alla celentano, solo in pochi hanno questo privilegio"ridemmo entrambi

quando finalmente arrivammo alla fine ci mettemmo sul divano. eravamo vicini come non lo eravamo stati da settembre.

ci mettemmo a guardare un film.

Nunzio appoggiò la testa sulla mia spalla, mi provocò una strana sensazione allo stomaco.
dopo poco lui si addormento.
lo guardai per un tempo che sembrò infinito, spensi il computer non mi interessava più del film.

avrei dovuto svegliarlo?

no era un angioletto, mi dispiaceva farlo, era tardi e domani mi sarei dovuta alzare presto per le lezioni, dovevo andate a riposare.

ma se mi alzavo lo svegliavo ed era l'ultima cosa che avrei voluto.
così decisi di rimanere con lui sul divano e dopo averlo ammirato ancora un pochino mi addormentai anche io.

quando mi svegliai sentii qualcosa solleticare il collo, quando aprii gli occhi vidi che erano i suoi capelli.

LUI MI STAVA ABBRACCIANDO,
mi pietrificai, lui mi stava abbracciando, non riuscivo a pensare a nient'altro.
"nunzio" lo richiamai piano
lui mi strinse ancora di più .
ora cosa faccio.
se si alzano gli altri e ci vedono così albe non finirà mai di parlare di questo.
"nunzio" ci riprovai, questa volta rimase impassibile.
solo in quel momento mi soffermai a guardare che ore fossero, alzai piano il braccio sinistro e guardai l'orologio erano le 6 in punto, tra poco tutti si sarebbero svegliati, devo  alzarmi da qui . dovrei alzarmi ma non voglio farlo, mi sento bene dove sono  ora e non dormivo senza svegliarmi da molto tempo, solo in questo momento decisi di seguire il consiglio di Christian "lascia che le cose accadino" e così decisi di fare.

lasciai riposare ancora qualche minuto Nunzio poi era ormai ora di svegliarsi e così, iniziai a cercare un modo gentile per svegliarlo.

angelo dagli occhi scuri || Nunzio amici21Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora