capitolo 30

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abbracciammo Gio.

" dov'è nunzio?" chiese gio
era sulle scalinate ancora seduto.
"sono qua ... dove sono..." disse scendendo le scale per andarlo ad abbracciare.
sorrisi guardandoli.
"ti voglio bene" disse gio
"anche io" gli rispose nunzio
si staccò dall'abraccio con gli occhi lucidi
si guardarono e gio piangeva molto più di nunzio che riusciva a contenersi.
"Non devi piangere" dissi nu con le mani leggermente alzate
"stai uscendo da vincente... aoh da vincente... io non sono per niente deluso"
gio iniziò a ridere seguito da tutti

"c si o pat?" disse Luca
facendoci ridere ancora di più

"per di che ... no per dire che... tu piangi... perchè dici è finita questa esperienza e vabbè ... però devi capire quello che ti ha dato questa esperienza... perchè credimi magari sei entrato con una bruttissima pubblicità di te ... però hai fatto da così a così - disse gesticolando per poi abbracciarlo di nuovo- non piangere però"

dopo gio uscì dalla casetta e tutti iniziarono a farsi da mangiare, non lo vedevo e sapevo perchè così lo andai a cercare.

era disteso sul divano a guardare il soffitto.
mi sedetti di fianco alla sua testa in modo che potesse appoggiarla sulle mie gambe.

aveva gli occhi arrossati, aveva pianto, lo sapevo che non si sarebbe fatto vedere piangere da gio.

gli iniziai ad accarezzare i capelli.
quando si spostò, cambiò posizione, appoggiò la testa sul mio petto, lo tenevo "in braccio " come se fosse un bambino. avevo appena visto andare via il suo migliore amico, questa scena mi ricordava molto quella con Christian e Mattia.

dopo poco finalmente si addormentò, non parlammo, non ne sarebbe stato in grado gli bastò che io fossi lì  al suo fianco, e lì sarei rimasta sempre.

angelo dagli occhi scuri || Nunzio amici21Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora