Capitolo 7

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E : "cami svegliati o chiamo il 118"
"che cazzo urli" mi rendo conto che evidentemente non riuscivano a svegliarmi perché sono tutti attorno a me
"raga sto bene solo che se dormo è praticamente impossibile svegliarmi"
E : "ti odio lo sai vero?"
"fossi l'unica"
Mi risistemo e Vic si siede di fianco a me
V : " mi hai fatta spaventare ti abbiamo chiamata per almeno 15 min e tu non facevi nessun cenno"
"ma no stai tranquilla è solo che sono veramente tanto stanca"
Vedo che ha il terrore negli occhi così decido di abbracciarla e lei rimane sorpresa ma ricambia l'abbraccio, non so per quale motivo ma mi sento in dovere di tranquillizzarla anche se in realtà non so il motivo di questa necessità.
Finalmente siamo arrivati a casa e io senza dire niente vado in camera mia, non riesco a stare in piedi mi rendo conto che non ho la percezione e la sensibilità di quello che mi sta attorno.
Non ricordo niente di ieri sera ma mi ritrovo Eva nel letto con me di spalle così decido di alzarmi e farmi una doccia anche perché non mi ero neanche struccata quindi ho gli occhi che a causa di tutto quel trucco non riescono neanche ad aprirsi bene. Dopo un bagno completamente rigenerante esco in intimo e un paio di pantaloncini, mi guardo allo specchio in silenzio e rimango a fissare le cicatrici che si trovano prevalentemente sulla schiena e qualcuna dispersa in altre parti del corpo, passo probabilmente molto tempo in questa posizione, tanto che persino Eva si sveglia e inizia a guardarmi
E : "tutto bene?"
"si si tutto a posto" senza guardarla più di tanto in faccia vado a prendere una maglia a maniche lunghe aderente e mi metto sopra anche una felpa come a voler essere sicura che quei ricordi non abbiano possibilità di uscire da lì sotto
Arrivo in sala che ci sono ethan e victoria
Et : "buongiorno"
"buongiorno ragazzi come state?"
ET & V : " bene tu?" faccio cenno di si con la testa facendo un sorriso mentre vado verso la cucina
"avete già fatto colazione?"
V : "sì noi sì, c'è Damiano di là che la sta facendo"
Arrivo in cucina e gli rivolgo un ciao abbastanza sbrigativo dopo di che apro i vari armadietti cercando qualcosa da mangiare ma non c'è niente che mi attira così prendo un bicchiere e lo riempio di acqua
D : "ah beh, bevine metà perché rischi di riempirti troppo"
"Non ho fame e non so che cosa mangiare"
Metto fuori la testa dalla cucina e cerco di capire se Eva si sta lavando o meno e quando sento l'acqua scorrere prendo il mio pacchetto di sigarette ne tiro fuori una, esco sul balcone e mi siedo sulla mia amata amaca che mi permette di stare in mezzo a tutte le piante che lo arredano e sentendo l'aria fresca di marzo mi sento già più viva.
Dopo poco mi segue anche Damiano
D : "posso?"
"sì certo vieni "
D : "no ma che figo sto posto mica l'avevo visto"
"è la mia chicca ci ho messo un sacco a realizzarlo e ho fatto sdare gli architetti che seguivano i progetti"
Nel mentre mi accendo la sigaretta e il primo tiro che faccio lo trattengo per un attimo e mi godo il caldo che mi fa ardere nei polmoni poi quando rilascio il fumo mi sento come se fossi tornata a respirare. Ad un certo punto dal piano sopra sentiamo Eva urlare
E: "Camilla se stai fumando giuro che mi incazzo"
Io scoppio a ridere seguita da Damiano e Ethan che ci aveva raggiunto
" è Damiano che fuma, gliel'ho detto anche io che non si fa"
Torniamo a ridere, io finisco di fretta la sigaretta, la butto e torno a sedere, dopo cinque minuti me la trovo di fianco con i capelli completamente bagnati
" Ciao mamma giuro non ho mai fumato in vita mia" lei scoppia a ridere per la mia imitazione da bambina e io la seguo a ruota
E : "che testa di cazzo che sei"
"no ma non troppi complimenti che mi offendo, e muoviti ad asciugarti i capelli che stai lavando casa"
MI tiro le gambe al petto e continuo a guardare fuori nel mentre Victoria è uscita anche lei e mi si è seduta di fianco praticamente nella stessa posizione.
V : "oh ma quei due stanno litigando" lo dice indicando la villa vicino
"no va beh chissà che cazzo si stanno dicendo"
T : " proviamo a capire che cosa si dicono"
"Sicuro uno dei due ha le corna"
V : "dici?"
"questo qui è sempre in giro con una diversa però lei sono sicura che sia la sua tipa perché è quella che vedo di più"
D : "che storia"
Ad un tratto escono nel giardino e iniziano ad urlare ancora di più allora ormai troppo curiosa mi sposto verso la fine del mio balcone per ascoltare meglio e mi abbasso per non farmi vedere
"sì si l'ha scoperto lei ahah, a quanto pare si è trovata una in casa ahah"
Et: "poverina cazzo"
"eh c'est la vie"
Rientro in casa perché le gambe mi stavano andando in ipotermia e decido di preparami un caffè lungo per vedere se la sensazione che mi è rimasta dopo le pastiglie prese ieri mi passa.
E : "oggi dobbiamo lavorare quindi cerca di mangiare che se no arrivi morta stasera"
"che dobbiamo fare?
E : " prima di tutto dobbiamo andare a scattare le foto per la copertina del disco poi devi andare a risentire le tracce che conoscendoti troverai tremila difetti quindi se dovete sistemare qualcosa avete il tempo di metterlo a posto e in più dobbiamo iniziare a parlare del tour"
Ci sediamo al tavolo e decidiamo di ordinare il pranzo dopo aver apparecchiato io ed Eva iniziamo a organizzare la giornata
"Io direi che come prima cosa facciamo lo shooting che mi sta sul cazzo e me lo tolgo, ma poi scusa perché devo fare le foto? Non possiamo fare una copertina grafica?"
E : "Ma dai Cami come una copertina grafica, che cazzo c'hai da nascondere, hai un fisico della madonna e dei lineamenti assurdi veramente vuoi fare una copertina disegnata? Lo sai anche tu che poi tanto dei farne altre di foto per sponsorizzare il disco e il tour"
Faccio un cenno di approvazione anche perché ha ragione
"il tour cosa avevate pensato? Perché sincera io avrei evitato quest anno"
E : "Ancora con sta storia? È ovvio che lo devi fare è praticamente un anno che non fai un tour vero e proprio ma fai solo delle apparizioni su alcuni palchi"
Non le rispondo e cambio argomento
"Chiamo Matteo per capire quando è in studio così capiamo come organizzarci"
Alle 4 sono già sul set con la pancia che mi implora di mangiare visto che con una scusa o un'altra anche il pranzo l'ho saltato, dopo appena un'ora siamo riusciti avere tutto il materiale che ci serviva e devo dire che sono soddisfatta.

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