Capitolo 27

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Sono passate tre settimane io ho perso peso e salto praticamente quasi tutti i pasti. Le mie giornate le passo prevalentemente in studio o a dormire o meglio a cercare di addormentarmi, per poi ritrovarmi in incubi sempre peggiori da quelli precedenti. In questo lasso di tempo ho sentito solo Victoria e Thomas, ogni tanto mi ha risposto alle storie Ethan ma di Damiano niente.
Sono anche uscita qualche volta con Eva e durante alcune serate in discoteca ho conosciuto qualche ragazzo, nella speranza di ritrovare quella complicità che avevo con lui, ma non penso fosse il luogo e il momento giusto, cosi' finivo sempre a bere troppo e portarmi a casa solo qualche numero di telefono su fazzoletti impregnati di alcol che probabilmente perdevo prima di entrare dalla porta.
Mi sveglio di colpo sudata e piena di graffi sulle braccia per gli incubi, sono le 9 arrivo in cucina con un paio di pantaloncini corti e una canottiera che lascia la mia pancia scoperta e vedo Eva che mi squadra soffermandosi sulle braccia.
"Non guardarmi così ho fatto più incubi in questi giorni che in tutta la mia vita"
E :"ho una bella notizia"
"Dimmela ti prego"
E : "hai ricevuto la richiesta da parte di Maria de Filippi di diventare capitano di una delle due squadre che si creeranno per il serale di amici"
"Non so se me la sento Eva, si tratta di un percorso comunque lungo"
E : " va beh ne parliamo oggi anche con Damiano"
Dice quella frase mentre sto cercando di bere un bicchiere d'acqua che mi va ovviamente di traverso e per cui inizio a tossire.
"Che c'entra lui?"
E: "sarete in due a capitanare la squadra tu e lui e ovviamente i ragazzi faranno presenza perché lui non si staccherebbe mai dagli altri tre"
"Non voglio Eva"
E : "me lo dirai tra due ore quando ci vedremo in studio tutti per decidere, non sperare di non presentarti"
Mi saluta subito e mi lascia da sola, prendo un ansiolitico e mi inizio a preparare parto da un bagno caldo mi trucco e mi vesto, opto per un outfit comodo

"Che c'entra lui?"E: "sarete in due a capitanare la squadra tu e lui e ovviamente i ragazzi faranno presenza perché lui non si staccherebbe mai dagli altri tre""Non voglio Eva"E : "me lo dirai tra due ore quando ci vedremo in studio tutti per deci...

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Arrivo in studio mezz'ora prima e vedo Matteo che mi viene incontro e mi abbraccia, ultimamente stiamo passando veramente tanto tempo insieme quindi abbiamo finalmente iniziato a conoscerci un po' e a legare parecchio, è un rapporto di fratellanza e di supporto non c'è alcuna malizia né da parte di uno né dell'altra.
M :"come stai?"
"Insomma, ho già preso due pastiglie"
M : " non esagerare mi raccomando"
"Cosa dici di come sono vestita? Sto bene o era meglio una felpa larga? Tanto dovrei averne una di là"
M : "Camy pensi seriamente che non si accorgerà che hai perso ancora peso?"
Non gli rispondo e tiro un sospiro di sollievo tirando un po' più avanti i lati del montone in pelle nero che copre tutto quello che c'è sotto.
Vedo arrivare Eva e mi sale il cuore in gola cerco il suo sguardo in segno di aiuto e ovviamente lo incrocio immediatamente.
E :" stai tranquilla sono un pochino in ritardo abbiamo tempo per ambientarci, vieni con me nella stanza così apriamo un po' le finestre e facciamo cambiare aria"
"Verranno tutti?"
E : "no ora solo lui poi ci saranno tutti se vorrai"
Non le rispondo sono molto agitata e prendo un'altra pastiglia anche se sembra proprio che non vogliano fare effetto oggi.
Sono seduta da un lato di questo tavolo enorme e di fianco a me c'è Eva che mi sta tenendo distratta spiegandomi in che cosa consiste questo lavoro dopo più di venti minuti entra Damiano seguito da Laura, che comunque vuole sempre assistere a queste proposte in modo da verificarne tutta la parte burocratica. Appena entra subito incrocia i miei occhi e mi rendo conto che anche lui è molto agitato.
L :" ei Camy e' un sacco di tempo che non ti vedo"
"Ciao si sono stata un po' presa in questo periodo"
D: " in che cosa consiste il lavoro quindi?"
Si siede di fronte a me e fortunatamente Eva inizia a spiegare camminando come una professoressa facendo in modo di non farci incrociare gli sguardi. Finita la spiegazione è passata mezz'ora e sta per iniziare Laura a spiegare tutta la parte burocratica e poi si sarebbe dovuto parlare dell'organizzazione.
"Aspetta un attimo Laura, ti prego ho bisogno di un caffè mi sto addormentando"
D: "concordo" mi giro verso di lui e capisco che lo sta facendo apposta per rimanere con me
L:"aspettate li vado a prendere io perché c'è un macello di gente fuori"
"Ok"
Mi alzo dalla sedia e mi tolgo la giacca rimanendo in tuta, prendo un accendino e sto per aprire la porta finestra che porta sul balconcino minuscolo
E : " no"
" Cosa?"
E : " non puoi uscire è pieno di paparazzi"
"E perché?"
E:" hanno visto un po'di movimento e quindi sono arrivato tutti"
Apro la finestra e mi siedo sulla sedia che sposto più vicina all'apertura in modo da fare uscire il fumo.
E : " ti sei ricordata quel biglietto da visita che ti avevo chiesto?"
"Si mi sembra di sì "
Mi alzo e con ancora la sigaretta in bocca prendo il telefono, aspiro, riprendo tra le dita la sigaretta e apro la cover rovesciando tutto sul tavolo. Eccolo e glielo porgo senza curarmi del fatto che fosse uscito anche il biglietto che Damiano mi aveva lasciato sul tavolo, vedo che lui subito se ne accorge e sorride nel vederlo.
E :" minchia ma non puoi buttare un po' di ste cartacce?"
"Ma saranno cazzo miei no?"
Entra Laura con un vassoio con sopra tremila dolci e i quattro caffè
L :" ecco qua un po' di roba "
E: " ma io ti amo"
Io prendo il caffè e gli altri iniziano a mangiare
L : " dai ne mangi almeno uno"
"No grazie sono a posto"
Passa un'altra ora di spiegazione e io mi sto praticamente addormentando sul tavolo ed Eva pensa bene di iniziare a lanciarmi pezzetti di carta
"Hai finito?"
Scoppia a ridere
E:" svegliati dormi la notte invece di dormire di giorno"
" Che cazzo urli"
In tutto questo Laura inizia a ridere e io inizio a stiracchiarmi nella speranza di svegliarmi. Tiro su le maniche della felpa senza ricordarmi dei tagli sulle braccia, me lo ricordano gli sguardi di Damiano e Laura
"Sono solo incubi non è niente" e ricopro le braccia
E:"allora avete capito?"
Di :" si per me ci sta"
"Non so"
E:"cosa non ti convince?"
"È troppo impegnativo e lungo, poi ci sono troppe apparizioni in tele, troppe persone"
E :" ok andata si fa?"
"Ma mi ascolti quando parlo?"
E :" si e so cosa è meglio per te"
"Che cazzo mi hai fatto venire a fare allora?"
E:" così per farti prendere una boccata di aria"
Mi alzo sbuffando prendo la giacca e la rimetto
E :" dove vai?"
"A dormire tanto abbiamo deciso che si fa, no?"
E : " no ora si va a mangiare tutti insieme"
"Eva sei seria?"
E: "assolutamente, ho già prenotato"
L: "andiamo a prendere la macchina voi aspettateci qui, vi mandiamo a chiamare"


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