Capitolo 14

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Alle otto sento un cuscino arrivarmi in faccia e mi sveglio di colpo
"Che cazzo fai Eva?"
D : "poverina la tratti sempre male ahaah"
"Ma che cazzo ahah di solito e' lei che mi lancia i cuscini, cosa vuoi? Stavo dormendo troppo bene"
D : "lo so ma mi sono svegliato e quindi voglio che ti svegli anche tu"
"Non ha senso lo sai?"
D : "voglio provare a fare un allenamento che fai di solito tu"
"No ma sei serio che bella notizia, dammi due minuti e ci sono"
Dopo poco più di dieci minuti ci ritroviamo in cucina dove io mi bevo un bicchiere di acqua, indosso un completo con leggings e reggiseno sportivo lui invece un paio di pantaloncini da basket e una canottiera larga
"Mi spiace ma sono più figa io vestita sportiva"
D : "nun diciamo stronzate e' palese che son piu' fregno io"
"Ma che dici? Sembri un barbone"
Sbuffa e si toglie la canottiera rimanendo con l'addome scoperto per una frazione di secondo rimango incantata dai tatuaggi ma non abbastanza da farmi notare
D : "meglio?"
"Diciamo che puo' andare"
Entriamo nella palestra e faccio partire la musica come prima cosa, poi prendo due corde e una la do a lui che mi guarda con un punto di domanda sulla faccia
"Non la sottovalutare che secondo me non riesci a fare neanche 3 min consecutivi"
Faccio partire il timer di 12 min e inizio a saltare mentre mi guardo nella parete a specchio e ogni tanto guardo lui e rido della sua espressione già' devastata, dopo cinque minuti lo vedo che si appoggia alle ginocchi e mentre continuo a saltare
"Sei gia' morto? Non sei neanche a meta' del riscaldamento"
D : "come cazzo fai che neanche mangi"
Io rido e continuo lui ogni tanto ci riprova a ricominciare ma dura neanche un minuto intero fino a quando a 10 min dal timer si arrende e si siede. Concludo i 12 min e poso la corda e lo raggiungo mentre lui si e' steso per terra.
"Ci sei? Dai adesso inizia la parte di esercizi a corpo libero"
D : "malata"
Iniziamo con vari esercizi e all'inizio sembra che mi riesce a stare dietro ma a meta' esercizi inizia a rallentare il ritmo e a diminuire le ripetizioni, conclusa questa parte vado a prendere due coppie di guantoni e gliene porgo un paio
"Dai questa e' la parte piu' bella"
D : " la prossima volta che mi viene un' idea del genere ti autorizzo a darmi una sberla"
"Molto volentieri"
Faccio partire il timer e imposto 3 riprese da 3 min con un min di pausa e poi iniziamo, io mi perdo completamente nel mio mondo e fino a quando non sento il suono del timer non mi fermo e non lo guardo, una volta conclusa la prima ripresa mi giro e vedo che e' piegato sulle ginocchia e mi guarda con il fiatone
D : "picchi eh"
"L'ho fatto per un po' di anni"
D : "si vede"
Parte la seconda ripresa e lui non inizia neanche vedo che si siede dietro di me ma io non ved cosa fa e mi concentro sul sacco e sul picchiarlo piu' forte che riesco per poter sfogarmi il piu' possibile quando finisce il tempo e mi giro vedo che lui stava filmando
"Non fare minchiate mi raccomando"
D : "ma ti pare non lo metto da nessuna parte"
"Non si sa mai"
Parte la terza ripresa e alla fine di questa ritiro i guantoni e mi metto a fare stretching e alla fine mi sdraio e rimango in quella posizione per un po', e' la parte che preferisco perché' e' molto soddisfacente, e' rilassante dopo uno sforzo del genere sdraiarsi e liberare la mente, mi si sdrai di fianco
D : "a che pensi matta?"
"Che non ho minimamente voglia di andare a fare le interviste"
D : "te credo, dopo l'ultima"
Sbuffo e mi alzo inizio a pulire velocemente la sala e poi usciamo, dormono ancora tutti e noi ci andiamo lavare e io mi preparo per le interviste che devo fare.

"Ci sei? Dai adesso inizia la parte di esercizi a corpo libero"D : "malata"Iniziamo con vari esercizi e all'inizio sembra che mi riesce a stare dietro ma a meta' esercizi inizia a rallentare il ritmo e a diminuire le ripetizioni, conclusa questa p...

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Scendo e trovo Eva e Ethan in cucina
"Gli innamorati si sono svegliati?"
Ethan arrossisce e Eva si mette a ridere
"Non me la distrarre troppo che mi serve sana"
ET : "no no assolutamente"
E : "che figa vestita cosi'"
"Grazieee"
ET : "non e' che nascondete qualcosa tu e Damiano? Sei troppo felice rispetto al solito"
Nel mentre entra Damiano ma non ci do peso
"Sto semplicemente cercando di non deprimermi prima delle interviste visto che mi incazzero' dopo"
"A proposito Eva che dobbiamo fare oggi"
E : " Ci sono due interviste sempre in radio e stasera la sfilata di Prada"
"Non vado stasera"
E : "ma che dici? Sono gia' arrivati i vestiti"
"appunto li ho visti e so gia' che non mi piacciono"
E : "almeno provali"
"Io provo i vestiti e tu mi dici chi c'e' alla sfilata che non ho voglia di incontrare gente di merda"
E : "ok allora chiedo e ti dico, hai fatto colazione"
"Si"
Al mio si Damiano si strozza e inizia a tossire, a me viene da ridere ma riesco a trattenermi
E : "mi nascondete qualcosa voi due"
"Direi che sono volate gia' troppe mischiate stamattina andiamo che se no facciamo tardi"
Usciamo di casa e prima di uscire abbraccio Vic che era appena scesa ancora mezza addormentata e poi esco di casa salutando tutti con un ciao generico.
Le interviste vanno bene e non succede niente di che fortunatamente nel mentre passo dallo studio che mi aveva chiamata Marco dicendomi che era arrivato un pacco per me e quando entro in studio vedo che c'erano i ragazzi, Fedez e anche Emis che non vedevo da tanto e quando incrocio il suo sguardo mi viene da sorridere
"Chi e' morto per dire che ci sei pure te in studio?"
EM : "che scema che sei, non sono io che sono scappato in America"
Gli faccio una linguaccia e lui ride nel mentre abbraccio Fede e mi siedo di fianco a Vic che mi aveva fatto segno
" Quindi che e' successo?"
M : "e' arrivato un pacco per te"
"Dov'e'?"
Esce a prendere il pacco
EM : "non dirmi che ti sta salendo l'ansia"
"Eh vorrei vedere, non ci sto capendo niente, per un cazzo di pacco siamo qui in 50"
Entra Marco seguito da Eva e ci son ben 3 pacchi e me ne porge prima uno
M : "prima questo"
Lo appoggia per terra e io lo apro vedendo che e' la cornice con i 3 dischi d'oro per l'ultimo album uscito e subito mi viene da sorridere
M : "Solo due giorni eh ... sento la mia vacanza che si sta avvicinando"
Io mi metto a ridere e prendo il cellulare per fare una foto
M : "ora questo"
Lo apro e ci sono 2 dischi di platino e quando li vedo mi viene spontaneo mettere un mano sulla bocca, com'era possibile in cosi' poco tempo, mi sta venendo caldo e decido di togliermi la giacca e infine mi ritrovo ad aprire l'ultimo pacco, sospiro un attimo prima di aprirlo poi inizio a scartarlo
Quando lo apro rimango senza parole e d'istinto abbraccio Marco che mi accoglie e mi solleva un po' da terra
M : "la prossima volta che ti sento dire, ho paura che va male, secondo me non va questo giuro, ti picchio "
Appena mi sciolgo dall'abbraccio con lui abbraccio Eva che stava piangendo
"Che cosa piangi a fare"
E : "sono contenta te lo meriti" rimaniamo cosi' per un po' e poi Fede rompe quel momento
F : "mi merito anche io un abbraccio, mi sono sorbito tre sere di chiamate per l'ansia dell'uscita del disco" e ridendo vado verso di lui e lo abbraccio poi abbraccio Vic che aveva anche lei le lacrime agli occhi e sento tutti i ragazzi attorno a me che si stringono e infine vado verso Emi che mi stava aspettando con le braccia aperte
EM : "brava piccola" me lo sussurra all'orecchio e lo stringo ancora di piu', gli voglio troppo bene e anche se non ci sentiamo spesso e' come se la sua presenza ci sia sempre poi saluto tutti e con l'Aiuto dei ragazzi carico i premi in macchina e poi torniamo a casa
E : "cazzo Camy disco di Diamante dopo due giorni dall'uscita"
La guardo e sorrido, ma poi mi cade lo sguardo su Damiano che e' completamente distaccato da tutti e sembra nervoso infatti prima di entrare in casa sento che urla contro Vic e poi entra in casa e va verso la sua camera.
"Che succede?"
V : "non lo so, ma allora non l'ho visto solo io che e' nervoso, boh non lo capisco a volte"
"Va beh dai gli passera'" le sorrido e andiamo in cucina per preparare qualcosa, quando e' pronto Vic va a chiamarlo e sento che lui gli urla addosso ancora e quando vedo che lei scende con lo sguardo basso mi sale la rabbia cosi' decido di salire io.


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