Capitolo 31

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"Visto, che ti avevo detto"
D : "assurdo, sono tre cazzo di settimane che ci sto perdendo tempo, poi arrivi tu e in quattro ore finiamo il testo"
"Dai entra che iniziamo a incidere la voce cosi' capiamo se funziona"

Fa come gli dico e dopo mezzo'ora la sua voce e' registrata e prenotiamo gia' per il giorno dopo per poter incidere la base con i ragazzi.

"Hai deciso che titolo dargli?"
D : "no sceglilo tu, alla fine la maggior parte del testo l'hai scritto tu"
"Fammi pensare...torna a casa"
D : "si ci sta con il testo, mi piace approvato"

Usciamo dallo studio e una volta arrivati a casa non c'e' nessuno ad aspettarci sono tutti gia' a letto

"Ma siamo seri, sono gia' tutti a dormire?"
D : "meglio per noi"
Mi giro e gli lancio un cuscino del divano
"Te piacerebbe"
Lui non risponde sorride e basta, raggiungo la cucina e mi siedo su una delle dieci sedie che fanno da cornice al tavolo e mi metto a controllare le notifiche che mi erano arrivate.
Vedo una chiamata persa da un numero sconosciuto cosi' provo a richiamare ma non risponde nessuno.
D : "chi chiami a quest'ora?"
"Non lo so ho una chiamata persa da un numero che non ho salvato"
D:"prova a vedere se hai qualche messaggio"
Inizio a controllare su whatsapp e lui da bravo curioso quale e' si siede di fianco per controllare. Trovo la chat dello stesso numero e semplicemente il messaggio dice "richiamami appena puoi con l'impronta del bacio"
D : "chi e"?"
"Bella domanda"
Apro l'immagine di whatsapp e mi torna in mente
"A cazzo, ma come fa ad avere il mio numero?"
D : "chi e'?"
"Uno che ho conosciuto in discoteca, secondo me il numero gliel'ha dato Eva, io non do mai il mio numero in giro"
D :"aah beh, e poi dici che non dormivi la notte per gli incubi"
"Ma che cazzo dici Damiano"
D:"niente solo che una che soffre d'ansia e non si fa abbracciare neanche da suo fratello non capisco il motivo per cui vada in discoteca e magicamente si ritrova il numero di uno sul telefono, tra l'altro con scritto, richiamami appena puoi"
"Hai finito di fare scenate?"
Volevo continuare la frase ma mi squilla il telefono e mentre mi alzo dalla sedia rispondo
"Pronto?"
X:"ciao, come stai? Scusa se ti disturbo"
"Scusa ma non ho il numero salvato mi dici chi sei?"
X : "ma come? Non ti ricordi in discoteca?sono Luca l'amico di Elodie, siete venute insieme e' lei che mi ha dato il tuo numero"
"Aah ok adesso si ho capito, scusa ma lei non mi ha detto niente quindi non avevo il numero"
L: "tranquilla, non ti preoccupare, comunque niente ci eravamo un po' parlati quella sera e sinceramente mi sono trovato bene, volevo sapere se ti andava di vederci magari per bere qualcosa anche di veloce, giusto per conoscerci. Ovviamente una cosa tranquilla, non voglio metterti pressione"
"Per me va bene, se tu ci sei possiamo vederci venerdi' che dovrei essere abbastanza libera"
L:"io ci sono solo la sera, va bene lo stesso? "
"Si certo"
L:"ok allora ci risentiamo"
"Perfetto, buona serata"
L:"anche a te"
Chiudo la chiamata e mi viene da ridere e chiamo subito Elodie
El:"buonaseraaaaa"
"Ma che cazzo dai il mo numero in giro" glielo dico ridendo e lei capendo inizia a ridere di piu'
El:"ti ha chiamata?"
"Si ci siamo sentiti ora"
El:"allora?"
"Mi ha chiesto di vederci, teoricamente usciamo Venerdì'"
El:"dai e' tenerissimo lui"
"Si ma Elo lo sai come sono gli concedo un'uscita e stop"
El:"fidati secondo me va bene"
"Ma va, ma non mi interessa proprio"
Finiamo la conversazione con lei che cerca di convincermi e io che rimango sulle mie.
Chiudo la chiamata e raggiungo di nuovo la cucina dove Damiano mi squadra dalla testa ai piedi
"Cosa c'e'?"
D: "niente, solo che proprio non ti capisco a te... mi fai tutto il discorso che stai bene con me ma hai paura di affezionarti e legarti pero' accetti un'uscita con uno sconosciuto, ti sembra normale?"
"Si, perche' essendo uno sconosciuto non posso legarmi , rimarrà un'uscita fine a se stessa"
D : "metti che invece esci e ti prende questo tipo e ci perdi la testa"
"Dove sta il problema? Anche se dovesse essere e' diverso rispetto a un eventuale relazione con te, tu fai parte del mondo dello spettacolo e sarebbe impossibile mantenere una relazione tranquilla, lui non lo conosce nessuno invece"
Si alza e se ne torna in camera passandosi la mano nervosamente tra i capelli, rimango su quella dannata sedia per un tempo indefinito a pensare a quello che sta capitando e per la prima volta decido di raggiungerlo io in camera.

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