Sliding Doors - 2 VERSIONE ITALIANA

Capitolo 29

Hero

Questa storia del nascondersi da tutto e tutti mi sta stretta.
Non riesco a pensare lucidamente e mi sento costantemente sotto attacco.
Come se il mondo girasse attorno a noi e aspettasse un nostro passo falso per gridare qualche cazzata a tutta la popolazione.
Come se al mondo intero interessasse che io e Jo stiamo insieme.
Assurdo.
Eppure ci ritroviamo sempre nella stessa situazione. Costantemente. Ciclicamente.
Siamo sempre al punto di partenza.

Jamie me lo ha ripetuto mille volte: non dobbiamo esporci.
Durante i film e la promozione, abbiamo addirittura dovuto firmare un contratto che vietava qualsiasi allusione al fatto che tra me e Josephine ci potesse essere qualcosa che andava al di là del puro rapporto professionale.
Ma adesso che non stiamo girando alcun film, non siamo vincolati a nessun contratto.

Eppure non possiamo essere comunque liberi di vivere la nostra vita.
È come se avessimo gli occhi puntati addosso, sempre, costantemente.

Non mi importa se devo andar in giro con felpa, cappuccio e occhiali per non farmi riconoscere.
Però l'idea di dovermi nascondere al mondo perché sto con la ragazza più fantastica del pianeta, è irritante. Davvero.

Adesso lei sta andando via da me perché mi ha visto ballare con questa ragazza, presumo.
E io cosa sto facendo?
Mi domando se seguirla oppure no.

Il motivo è semplice.
Jo odia essere al centro dell'attenzione. Odia l'attenzione sulla sua vita privata in generale e io la rispetto per questo.
Non voglio esporla a nessun gossip o qualsiasi cosa che la possa far star male.

Neppure a farlo apposta, una nostra fan è proprio qua davanti a me e le sue amiche sono a pochi passi di distanza e mi sta guardando, in attesa di una mia risposta.
Come mai mi sono fermato all'improvviso e non sto più ballando?
Semplice: voglio seguire la mia ragazza ma non posso.
Non posso o non voglio, a questo punto il confine è labile.
Perché se la seguo, rischio di esporla a qualche gossip.
Allo stesso tempo se rimango qua, non so se rischio di perderla per una scemenza.

"Hero, mi senti?" Chiede di nuovo Rose, stavolta leggermente più preoccupata di prima.

Sbatto velocemente le palpebre recuperando il contatto con la realtà o almeno ci provo!

"Eh? Sì, certo..." Accenno un sorriso.

"Sei sicuro di star bene?"

No, per niente.

"Vuoi uscire un attimo?"

Mi accorgo di aver detto ad alta voce quello che ho pensato.

"Sì, esco un attimo... Scusami!"
Non aspetto la sua risposta e mi allontano nella direzione in cui pochi minuti fa è andata via Jo.

Devo di nuovo trovarla.
Sono veramente punto e a capo.

Mi faccio spazio tra le persone che affollano la sala e trovo Felix che balla insieme a Christal.

"Ehi!" Lo prendo per un braccio e mi avvicino al suo orecchio in modo che mi senta solo lui, anche se dal volume altissimo della musica dubito che mi possa sentire qualcun altro.

"Hai visto Jo?" Lo guardo speranzoso e lui mi indica un punto nella sala.
Lo ringrazio con un cenno del capo e proseguo nella direzione che mi ha suggerito il mio amico.

La sala finisce su un porticato che si affaccia su un giardino debolmente illuminato.
Mi faccio strada tra le persone che ballano e tra altre che chiacchierano all'esterno, con la musica che mi fischia nelle orecchie anche se qua fuori è decisamente più bassa e si sta molto meglio.
Mi guardo intorno in cerca di Josephine ma non vedo nessuno. Continuo a cercarla e sto attento ad ogni persona che incrocio, cercando di non attirare lo sguardo di nessuno e mantenere un basso profilo.